A Gaza Hamas condanna a morte due “collaboratori” di Israele
La legge palestinese esige che per eseguire la condanna a morte occorre il benestare del presidente Abbas. Ma a Gaza tutto è ormai governato da Hamas. Hrw e ong locali accusano il movimento islamista di esecuzioni sommarie per eliminare l’opposizione.
GAZA – Le autorità del movimento islamistico di Hamas, che governano a Gaza, hanno eseguito stamane la condanna a morte di due palestinesi per aver collaborato con Israele durante l’operazione Piombo fuso nell’inverno 2008-2009. Molte organizzazioni umanitarie mondiali e locali avevano chiesto di fermare l’esecuzione.
Secondo il ministero degli interni di Hamas, i due sono “Mohammad Ibrahim Ismaìl (37 anni), originario di Rafah, e Nasser Salameh Abou Freih (34 anni) originario di Jabaliya”. I due sono stati portati davanti al plotone di esecuzione e i loro corpi trasferiti in seguito all’ospedale di Al-Shifa a Gaza.
Secondo organizzazioni palestinesi per i diritti umani, altre 15 persone sono state condannate per collaborazionismo con Israele.
Osservatori sottolineano che questa è la prima volta che un’esecuzione avviene con il benestare della giustizia a Gaza, senza rispettare la legge palestinese che esige il benestare del presidente Mahmoud Abbas per eseguire la condanna a morte. Ma a causa di un conflitto fra Fatah e Hamas, dal 2007 Gaza è di fatto governata dai militanti islamici.
Dopo la guerra di Gaza, Hamas ha proceduto a diverse esecuzioni sommarie. Nel 2009, Human Rights Watch ha accusato Hamas di aver ucciso 32 oppositori e collaboratori presunti e di aver “mutilato” altre decine. Altre organizzazioni per i diritti umani a Gaza domandano che Hamas fermi tutte queste esecuzioni, che sono viste come un modo per eliminare i suoi oppositori.
(Fonte: AsiaNews, 15 aprile 2010)
#1Emanuel Baroz
Un sito pro Hamas presenta la stessa notizia in modo asettico:
Due condannati all’ergastolo uccisi a Gaza
GAZA – Ma’an. Il Centro “al-Mizan” di Gaza, che si occupa della difesa dei diritti umani, afferma che due condannati all’ergastolo detenuti a Gaza sono stati uccisi con un colpo di pistola.
I due (N.F., di Jabaliya; M.S., di Rafah) sono stati portati già morti all’ospedale ash-Shifa’ di Gaza.
Condannati all’ergastolo, erano detenuti presso il carcere di Gaza. Il Centro non riferisce con quale arma in particolare i due sono stati ammazzati.
Fathi Hammad, ministro dell’Interno, e Muhammad ‘Abid, Procuratore generale, avevano già espresso l’intenzione di addivenire a questo esito al riguardo dei due condannati, coinvolti nell’uccisone di civili e resistenti.
(Fonte: Infopal, 15 aprile 2010)
#2Emanuel Baroz
Gaza, Hamas uccide i “collaborazionisti”
La “giustizia” nella striscia di Gaza fa poco notizia. Considerando che alcune navi di pacifisti sono in procinto di salpare per la Striscia con un carico di aiuti e si preparano allo “scontro” diplomatico e mediatico con Israele, il regime di Hamas a Gaza è conosciuto più come una vittima che non come carnefice del suo popolo. Eppure è di ieri la notizia che il ministro dell’Interno di Hamas ha annunciato l’esecuzione di due presunti collaboratori di Israele.
Si tratta del 37enne Mohamed Ibrahim Ismail, condannato lo scorso novembre, e del poliziotto Abu Freih, entrambi accusati di aver fornito informazioni sensibili allo Stato ebraico. I corpi dei due uomini, crivellati di proiettili, sono stati lasciati da uomini armati presso il principale ospedale di Gaza City prima dell’alba, secondo quanto ha riportato un impiegato della struttura medica. Le due presunte spie sono state fucilate dopo un processo sommario. Le organizzazioni locali per i diritti umani contestato come le confessioni ottenute dai due condannati fossero state ottenute attraverso la tortura. Si teme ora per la sorte di altre tre persone, in attesa di essere giustiziati assieme a sei delinquenti comuni. Amnesty International e altre organizzazioni umanitarie avevano denunciato l’uccisione di 17 persone fuggite da un carcere colpito da un bombardamento israeliano, quasi tutte accusate di collaborazionismo.
(Fonte: l’Opinione, 16 aprile 2010)
#3Parvus
Le “benemerite” associazioni contro la pena di morte: DOVE SONO????????????????????????????????????????????
#4Amy
Gaza, Hamas uccide i “collaborazionisti”
La “giustizia” nella striscia di Gaza fa poco notizia. Considerando che alcune navi di pacifisti sono in procinto di salpare per la Striscia con un carico di aiuti e si preparano allo “scontro” diplomatico e mediatico con Israele, il regime di Hamas a Gaza è conosciuto più come una vittima che non come carnefice del suo popolo. Eppure è di ieri la notizia che il ministro dell’Interno di Hamas ha annunciato l’esecuzione di due presunti collaboratori di Israele.
Si tratta del 37enne Mohamed Ibrahim Ismail, condannato lo scorso novembre, e del poliziotto Abu Freih, entrambi accusati di aver fornito informazioni sensibili allo Stato ebraico. I corpi dei due uomini, crivellati di proiettili, sono stati lasciati da uomini armati presso il principale ospedale di Gaza City prima dell’alba, secondo quanto ha riportato un impiegato della struttura medica. Le due presunte spie sono state fucilate dopo un processo sommario. Le organizzazioni locali per i diritti umani contestato come le confessioni ottenute dai due condannati fossero state ottenute attraverso la tortura. Si teme ora per la sorte di altre tre persone, in attesa di essere giustiziati assieme a sei delinquenti comuni. Amnesty International e altre organizzazioni umanitarie avevano denunciato l’uccisione di 17 persone fuggite da un carcere colpito da un bombardamento israeliano, quasi tutte accusate di collaborazionismo.
(Fonte: l’Opinione, 16 aprile 2010)
#5Rick
[…] Questa volta a mettere l’uno contro l’altro i due principali partiti palestinesi è la fucilazione di due presunti collaborazionisti di Israele, avvenuta la scorsa settimana nella striscia di Gaza controllata dal 2007 dal movimento […]
#6Jeff
Le “benemerite” associazioni contro la pena di morte: DOVE SONO????????????????????????????????????????????
#7login facebook
Bel post su Gaza: Hamas annuncia l’esecuzione di due presunti collaborazionisti | Focus On Israel. Sono molto impressionato con il tempo e lo sforzo che avete messo nel scrivere questa storia . Vi darò un link sul mio blog sui social media. Tutti i migliori !