Israele: Elvis Costello annulla concerti, e’ boicottaggio politico
Gerusalemme, 18 mag. – (Adnkronos/Aki) – Il cantante Elvis Costello ha deciso di annullare i suoi due concerti programmati per il 30 giugno e il primo luglio all’Anfiteatro di Caesaerea. Lo fa sapere lo stesso musicista sul suo sito Internet, spiegando che la sua decisione risponde all’appello di boicottare Israele. ”Ci sono occasioni in cui avere semplicemente il proprio nome inserito in un programma di concerti puo’ essere interpretato come un atto politico che risuona piu’ di tutto quello che puo’ essere cantato e si puo’ presumere che non si abbia memoria della sofferenza degli innocenti”, scrive l’icona britannica del rock sulla sua pagina Web.
Polemico con Costello il ministro della Cultura Livnat, secondo la quale chi ‘boicotta’ i suoi ammiratori non e’ degno di esibirsi qui’.
Nella foto: Elvis Costello
#1Emanuel Baroz
Elvis Costello: cancellate le date israeliane, per non dover ‘far finta di non vedere’.
Scritto il 2010-05-19 in News
Londra – Agenzie. Dopo essere stato bersagliato dalla campagna per il boicottaggio d’Israele con chiamate, lettere e fax, il cantante Elvis Costello ha deciso che, in tutta coscienza, non poteva continuare il suo tour a Gerusalemme, e si è unito anche lui alla campagna nonostante questo gli costerà qualsiasi futuro invito in Israele.
Il musicista rock, celebre negli anni ’70, ha citato “i detestabili atti di violenza perpetrati [da Israele] in nome della liberazione” tra le ragioni per la cancellazione delle date.
La Palestine solidarity campaign ha immediatamente pubblicato una dichiarazione nella quale ha elogiato la decisione di Elvis, il quale, sostiene l’associazione, è entrato a far parte di un movimento crescente di artisti e musicisti che hanno scelto di appoggiare il boicottaggio d’Israele invocato da centinaia di organizzazioni e leader palestinesi.
La campagna di boicottaggio punta a isolare Israele economicamente e politicamente, nel tentativo di spingerla a riesaminare le sue politiche di discriminazione contro i non-ebrei, e le sue violente attività di occupazione ed espulsione dei palestinesi nativi dalle loro terre.
Uno dei rappresentati della Palestine solidarity campaign ha definito la decisione di Costello una “chiara presa di posizione a favore della pace e della giustizia”.
L’artista londinese di origini irlandesi ha dichiarato testualmente di non poter permettere che il tour approvi implicitamente la “sofferenza d’innocenti”, e di non poter più “far finta di non vedere”.
Costello si unisce così a centinaia di altri artisti che hanno recentemente cancellato tour e concerti in Israele, tra cui la leggenda hip-hop Gil Scott Heron.
(Fonte: Infopal, 19 Maggio 2010)
#2alba
e chi se frega non cio metti quando te faranno salta il culo voglio proprio vede
#3Alberto Pi
MUSICA: CANTANTE NOA CRITICA BOICOTTAGGIO ARTISTI ISRAELIANI
(ANSA) – BOLZANO, 24 GIU – La cantante Noa ha criticato il boicottaggio di artisti israeliani come anche del suo paese. “Quando cessa il dialogo, inizia la violenza”, ha detto l’artista a Bolzano, dove domani inaugura il Jazzfestival Alto Adige assieme alla jazzista italiana Rita Marcotulli. “Elvis Costello – ha aggiunto – ha commesso un errore cancellando i suoi concerti in Israele. Leonard Cohen è venuto e ha donato gli incassi a iniziative di pace, riscuotendo applausi su entrambi i lati”. Secondo Noa, “gli artisti israeliani sono i primi promotori dei valori umanistici e per questo vanno aiutati e non boicottati”. La cantante ha accusato i media “di interessarsi solo di fatti di violenza”. “A una iniziativa pacifista di centinaia di persone – ha detto – non trovi una telecamera, a una piccola manifestazione di Hamas ne vedi 15”. “Continuerò a battermi contro tutti gli estremismi”, ha aggiunto.