La Francia blocca la diffusione di Al-Aqsa TV. Hamas critica la decisione
GAZA, 15 giu – Il movimento islamista palestinese Hamas ha criticato la decisione di Parigi, su richiesta della Commissione Ue, di bloccare entro 48 ore la diffusione del canale televisivo Al-Aqsa TV, accusandolo di ”incitamento all’odio”.
Il vice direttore del canale, Mohammed Thuraya, ha confermato all’Afp di esser stato informato dello stop delle trasmissioni in Francia. ”Ci hanno detto che la motivazione per cui vogliono bloccare la diffusione del nostro canale in Francia e’ ‘l’incitamento all’odio’, senza spiegare nel dettaglio”, ha affermato Thuraya.
”E’ una decisione ingiusta che deriva dalle pressioni della lobby sionista sull’amministrazione americana che a sua volta ha influenzato la Francia ed Eutelsat (operatore del satellite con base a Parigi)”, ha affermato sottolineando che tale provvedimento non ha ”alcuna giustificazione legale o morale”.
Per protesta una settantina di persone, tra cui dei rappresentanti di Hamas e della Jihad islamica e alcuni dipendenti del canale televisivo, hanno manifestato davanti al Centro culturale francese di Gaza.
(Fonte: ASCA, 16 giugno 2010)
In alto: un estratto di un video andato in onda sulla Tv Al Aqsa, in cui si accusava Israele di voler distruggere la Moschea di Al Aqsa a Gerusalemme. Da notare la caratterizzazione dei personaggi di religione ebraica, che chiaramente si rifà ai più classici stereotipi antisemiti
#1Emanuel Baroz
Shin Bet: Hamas sta comprando terre a Gerusalemme Est
Yuval Diskin: “pericoloso” revocare il blocco a Gaza
ROMA, 15 giu. – Il gruppo islamista palestinese Hamas, che controlla con la forza la Striscia di Gaza dal 2007, sta comprando dei terreni nell’area di Gerusalemme Est. Lo ha detto oggi Yuval Diskin, il capo dello Shin Bet, i servizi di sicurezza interni israeliani, secondo quanto riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz.
Parlando di fronte alla Commissione Esteri e Difesa della Knesset, Diskin ha spiegato che le principali forze attualmente presenti a Gerusalemme Est sono l’Autorità Palestinese, Hamas e il Movimento Islamico. Queste tre forze – ha detto Diskin – sono in competizione tra di loro per acquisire il predominio nell’area. Il capo dello Shin Bet ha avvertito anche che una eventuale revoca del blocco imposto da Israele alla Striscia di Gaza nel 2007 rappresenterebbe uno “sviluppo pericoloso” per lo Stato ebraico.
(Fonte: Apcom, 16 giugno 2010)