M.O./ Hamas non permetterà a Croce Rossa di visitare Shalit
Per timore di operazione militare israeliana
Roma, 23 giu. (Apcom) – Hamas non permetterà alla Croce Rossa Internazionale di visitare Gilad Shalit, il militare israeliano rapito quattro anni fa dalle milizie palestinesi e da allora prigioniero nella Striscia di Gaza: è quanto pubblica il quotidiano israeliano Ha’aretz, citando la radio militare dello Stato ebraico.
L’organizzazione estremista palestinese avrebbe respinto la richiesta della Croce Rossa nel timore che una visita potesse portare a un’operazione militare israeliana per la liberazione del prigioniero, secondo quanto avrebbe spiegato un parlamentare di Hamas, Yehia Moussa.
La famiglia di Shalit ha criticato la gestione del sequestro da parte del governo israeliano, prima con l’abbandono dei negoziati per uno scambio di prigionieri e di recente con la decisione di allentare il blocco sulla Striscia di Gaza senza pretendere in cambio la liberazione del militare.
#1Emanuel Baroz
M.O./ Fini: Chi ha rapito Shalit non è combattente ma terrorista
Hamas è un’organizzazione terroristica
Gerusalemme, 24 Giugno 2010 (ApCom) – Hamas è senza dubbio un’organizzazione terroristica e la vicenda del sequestro del soldato israeliano Shalit, da quattro anni nelle mani dei rapitori, ne è la riprova. È l’opinione del presidente della Camera Gianfranco Fini che questa mattina ha visitato la sinagoga italiana a Gerusalemme rivolgendo un saluto alla comunità italiana di Israele. Alla vigilia del quarto anniversario del rapimento del soldato israeliano, nel giorno in cui a Roma si spegneranno le luci del Colosseo per ricordarlo, la terza carica dello Stato osserva: “Questa vicenda dimostra in modo inequivocabile quello che tutti sanno ma non tutti vogliono ammettere. E cioè che chi ha rapito Shalit non è un combattente perchè ciò che gli è stato imposto viola le convenzioni internazionali e i relativi diritti della persona umana”.
Fini ha ricordato che non è stato permesso a nessun organismo internazionale nè ai genitori del soldato di visitarlo o di sapere dove si trovi: “E’ la riprova che chi lo ha rapito non è un combattente, non è un resistente ma va considerato per quel che è, cioè un terrorista. Questa considerazione va diffusa anche nella comunità italiana per rimarcare colpe e responsabilità. Hamas è un’organizzazione terroristica”. Quindi Fini ha definito “positivo e bello” che “Roma sia in prima linea nel ricordare il dramma di Shalit”.
#2Emanuel Baroz
M.O./ Sito islamico: anche soldato rapito Shalit guarda Mondiali
Per dimenticare abbandono dialogo da parte del governo israeliano
Roma, 23 giu. (Apcom) – Gilad Shalit, il militare israeliano sequestrato quattro anni fa dalle milizie palestinesi e detenuto nella Striscia di Gaza, guarda le partite del Mondiale sudafricano sul canale satellitare arabo Al Aqsa: è quanto scrive il quotidiano israeliano Ha’aretz, citando un sito internet vicino all’organizzazione estremista palestinese di Hamas.
Il calcio aiuta Shalit a dimenticare la disperazione “perché il governo israeliano ha deciso di sospendere i negoziati indiretti per siglare un accordo per lo scambio di prigionieri come Hamas”, si legge nel sito, che non cita fonti dell’organizzazione; secondo l’articolo Shalit – che ha anche passaporto francese – sarebbe rimasto dispiaciuto per la sconfitta della Francia contro il Messico.