Gaza, distrutto un altro campo estivo dell’Onu per i bambini
Il direttore delle operazioni UNRWA: attacco “vile e spregevole” . La responsabilita’ dell’attacco non e’ stata rivendicata. Ma a maggio gli estremisti islamici avevano accusato le Nazioni Unite di corrompere e favorire l’immoralita’ tra giovani attraverso i ‘summer camp’.
Gaza, 28-06-2010 – L’odio islamico torna a colpire le strutture Onu per i bambini. Anche questa volta uomini armati e incappucciati hanno devastato e saccheggiato un campo estivo gestito dalle Nazioni Unite sulla costa mediterranea della Striscia di Gaza, controllata dai terroristi di Hamas (esattamente il campo estivo di Zawaia [Deir el-Balah]). Campi che hanno lo scopo di offrire un po’ di ricreazione, cibo e giochi ai bambini palestinesi. Ma che hanno la colpa, agli occhi degli estremisti islamici, di essere gestiti da occidentali. E di far giocare bambini e bambine insieme.
Secondo il racconto delll’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA) a Gaza, una ventina di uomini armati e incappucciati hanno assalito la struttura, sopraffatto le guardie della sicurezza e poi hanno dato alle fiamme un edificio e distrutto i giochi all’aria aperta e una piscina gonfiabile.
Proprio a maggio gli estremisti islamici avevano accusato le Nazioni Unite di corrompere e favorire l’immoralita’ tra giovani attraverso i ‘summer camp’.
John Ging, direttore delle operazioni UNRWA nella Striscia di Gaza ha definito l’attacco “vile e spregevole” e poi assicurato: “L’UNRWA ricostruira’ il campo rapidamente e continuera’ con i campi estivi che sono importanti per il benessere fisico e psicologico dei bambini di Gaza”.
“E’ un altro esempio dell’aumento dell’estremismo a Gaza – spiega Ging – e la prova ulteriore, se mai ne serviva un’altra, che e’ urgente intervenire”.
Negli ultimi anni, l’Islam radicale a Gaza ha moltiplicato gli attacchi contro negozi, saloni di bellezza, Internet Caffe’ e altri luoghi considerati non in linea con i precetti integralisti
(Fonte: Rainews24.it, 28 Giugno 2010)
Nella foto: il personale dell’UNRWA mentre controlla i danni al campo estivo di Zawaia (Deir el-Balah), che veniva utilizzato da più di 2000 bambini