M.O.: attentato contro abitazione esponente Hamas in campo Gaza, 42 feriti
Gaza, 2 ago. – (Adnkronos/Aki) – E’ di 42 feriti il bilancio delle vittime di una forte esplosione avvenuta nella notte in un campo profughi della parte meridionale della Striscia di Gaza. Secondo quanto riferiscono fonti mediche locali, citate dall’agenzia di stampa palestinese ‘Maan’, la deflagrazione ha colpito l’abitazione di un capo delle brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, Ala al-Danf, sfuggito alla morte con i suoi familiari (anche se alcuni affermano il contrario).
Hamas con un comunicato ha accusato Israele di aver bormbardato la casa con una azione militare ma le fonti israeliane negano alcuna reponsabilità nell’esplosione.
#1Emanuel Baroz
Esplode la casa di un comandante di Hamas a Gaza. Israele: “Non siamo stati noi”
Una forte esplosione, nella Striscia di Gaza, ha completamente distrutto la casa di un comandante militare di Hamas, che è rimasto ucciso. Fonti palestinesi sostengono che l’esplosione sia avvenuta dopo il passaggio di un aereo israeliano, ma le autorità ebraiche negano.
Il comandante di Hamas, suggeriscono da Israele, era un esperto nella preparazione di esplosivi, dunque lo scoppio potrebbe essere il risultato di un errore. Più di trenta, a seconda delle fonti, il numero dei feriti, trasportati con ogni mezzo negli ospedali della Striscia. Dopo una relativa calma, da qualche giorno si assiste alla ripresa degli attacchi palestinesi e delle ritorsioni israeliane.
Ieri, aerei con la stella di Davide hanno condotto un raid su Rafah, puntando sui tunnel che permettono alla Striscia di comunicare con l’Egitto. Un intervento in risposta al lancio di missili palestinesi sulla zona di Askelon e Sderot, che pur causando danni materiali, non hanno prodotto vittime. In questo clima di tensione in crescita, si fanno sempre più flebili le possibilità che i vertici dell’Anp tornino a negoziati diretti con Israele, come chiede da tempo il premier Netanyahu.
(Fonte: Euronews, 2 agosto 2010)