Libano: esplodono munizioni in una casa al confine con Israele
BEIRUT, 3 Settembre 2010 (Reuters) – Un incendio in una cittadina nel Libano meridionale ha provocato forti esplosioni di granate e munizioni.
Una fonte della sicurezza libanese ha detto che le esplosioni sono avvenute in una zona nei pressi del confine meridionale del paese con Israele [in realtà il villaggio è appena al sud del fiume Litani, quindi ben distante dal confine….(ringraziamo Piero Pasquinelli per la segnalazione)] , dove si trova una roccaforte delle milizie del gruppo Hezbollah. Nella regione, controllata dalle forze di peacekeeping Onu e dall’esercito libanese, non dovrebbero trovarsi armi.
La fonte ha detto che un fuoco è divampato all’esterno di un’abitazione di tre piani nella cittadina di Shihabiya, a circa 15 km a est dalla città costiera di Tiro. Allargatosi all’edificio, l’incendio ha poi fatto saltare in aria otto razzi, diverse granate e altre munizioni, oltre a due bombole di gas.
Una fonte interna a Hezbollah ha detto che l’esplosione è stata generata da un incendio a un generatore che ha fatto saltare due botti di gasolio, negando la presenza di armi, ma una fonte militare ha confermato che si poteva distinguere lo scoppio delle munizioni.
Non risultano vittime dell’esplosione.
Testimoni riferiscono che sul posto si è portato un elicottero delle Nazioni Unite e che l’esercito libanese ha bloccato l’accesso all’area. Personale di sicurezza di Hezbollah ha invece tenuto lontano i giornalisti, cui ha impedito di effettuare riprese.
Secondo i termini di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che ha messo fine alla guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele, l’area del Libano meridionale dovrebbe essere preclusa ad ogni tipo di arma, salvo quelle del contingente internazionale Unifil.
#1Emanuel Baroz
06/09/2010 – Le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso domenica un video, filmato da un velivolo israeliano telecomandato, che mostra terroristi Hezbollah mentre si affrettano a nascondere armi e razzi illegali nel villaggio sciita di Shehabiyeh (Libano meridionale, a sud del fiume Litani), dopo che una esplosione occorsa venerdì nel deposito ne aveva rivelato la presenza (vietata dalle risoluzioni Onu). Alcune delle armi sono state frettolosamente trasferite da Hezbollah all’interno di una moschea nella zona di Nabatiyeh, a nord del Litani.
(Fonte:Israele.net)
#2Emanuel Baroz
Israele:”Hezbollah ha 15mila razzi”. “Possono colpire tutte le nostre città”
Denuncia dell’ambasciatore israeliano a Washington, Michael Oren: “Hezbollah ha disposto 15mila razzi lungo il confine con Israele, che possono colpire anche Eilat, nel Sud”. “Hezbollah – prosegue Oren – è una vera minaccia per noi perché possiede il quadruplo dei razzi di cui disponeva nella guerra del 2006”. Si tratta di “razzi a lunga gittata”, “piazzati sotto gli ospedali, le case, le scuole” che tengono sotto tiro tutte le città israeliane.
(Fonte: TgCom, 4 Settembre 2010)
#3Emanuel Baroz
LIBANO: ESPLOSIONI SQUARCIANO PALAZZO, FORSE DEPOSITO ARMI DI HEZBOLLAH
(ASCA-AFP) – Shehabiyeh, 3 set – Una serie di esplosioni ha squarciato una casa utilizzata come deposito di armi nel sud del Libano, una zona considerata una roccaforte di Hezbollah.
A riferirlo l’agenzia stampa di stato.
L’esplosione ha fatto crollare la costruzione di tre piani nella periferia del comune di Shehabiyeh, appena a sud del fiume Litani, un’area sotto sorveglianza dall’UNFIL, la forza ufficiale delle Nazioni Unite di stanza nel paese.
Un uomo che vive nei pressi del palazzo ha detto che era stato affittato da Hezbollah.
Un portavoce dell’esercito ha confermato che ci sono state tre esplosioni nel palazzo, ma ha sottolineato che la natura e la causa delle esplosioni non sono ancora chiare. Le truppe hanno isolato la zona e sono stati chiamati gli artificieri.