Israele, l’esercito avverte: Tel Aviv obiettivo da colpire in caso nuova guerra
Gerusalemme, 12 Gennaio 2011 – Tel Aviv sarebbe l’obiettivo da colpire se scoppiasse una nuova guerra. A lanciare l’avvertimento è stato il comadante delle forze di difesa della regione, Adam Zussman. “Tel Aviv è di nuovo in pericolo – afferma Zussaman, secondo quanto riporta il sito del quotidiano Haaretz – In qualunque scenario di guerra, sarà colpita da numerosi missili, missili mirati e letali. In ogni caso il nostro addestramento per gestire questo rischio è migliorato”. Sia Tel Aviv che la città portuale di Haifa furono colpite dagli attacchi del 1991. “Sappiamo che la città sarà colpita in un prossimo round. Non sappiamo se questo avverrà nel primo giorno di un’eventuale guerra, questa è una decisione del nemico e ne ha le capacità“.
Il comandante fa sapere che le forze israeliane hanno sollecitato le municipalità a sviluppare dei piani di emergenza. “La regione di Dan è chiaramente la più minacciata” ha incalzato Zussman. “Tutti i distretti sono nel mirino del nemico, ma le organizzazioni terroristiche hanno capacità e motivazioni per colpire la regione”. Questa volta, ha osservato, “a differenza della seconda guerra contro il Libano e dell’operazione Piombo Fuso c’è una grande quantità di armi a lunga gittata, che sono molto più letali e noi sappiamo cosa possono provocare i missili e i razzi in termini di vittime e distruzione di edifici e infrastrutture”.
(Fonte: Aki, 12 gennaio 2011)
Nella foto in alto: Tel Aviv
#1Emanuel Baroz
Gerusalemme, 13/01/2011 – ”60.000 missili, nelle mani di Hezbollah a nord e di Hamas a sud, sono puntati contro Israele”. Lo ha detto mercoledì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante un incontro con la stampa internazionale. Netanyahu ha aggiunto che i movimenti terroristici commetterebbero un ”terribile errore” se utilizzassero, in tutto o in parte, tale arsenale, e che Israele ”non esclude alcun mezzo di prevenzione” per far fronte a questa inaccettabile minaccia alla sua la sicurezza nazionale. Secondo Adam Zussman, comandante della difesa civile israeliana, “decine, forse centinaia” di civili verrebbero uccisi nella sola Tel Aviv in caso di massicci attacchi missilistici.
(Fonte: Israele.net)
#2esperimento
Come ai tempi di Saddam, quando su Tel Aviv “caddero” diversi missili :((
Intanto pare che anche il governo Hariri sia caduto “grazie” ai ministri Hezbollah…
Siamo messi proprio male
#3Emanuel Baroz
Il tutto nel silenzio generale naturalmente!