Cinema, Egitto: slitta l’uscita di “Caccia alla spia”
Il Cairo, 12 Gennaio 2011 – L’uscita del film “Caccia alla spia”, prevista per oggi nelle sale cinematografiche egiziane, è stata rimandata, in attesa che il presidente della commissione di censura del paese nordafricano visioni la pellicola. Sayed Khattab in persona vuole esaminare il film per vedere se questo non offenda la popolazione araba.
Lo rende noto il sito dell’attore-protagonista Khaled el Nawaby (in realtà il nome esatto è Nabawy), che già lo scorso anno entrò nell’occhio del ciclone per essere stato immortalato dall’obiettivo dei fotografi mentre abbracciava l’attrice israeliana (anche lei nel cast) Liraz Chahri.
Nawaby venne accusato di voler tendere la mano diplomatica a Israele, nonostante l’Egitto abbia firmato la pace con lo Stato ebraico nel 1979. Per “Caccia alla spia”, inoltre, in cui è presente anche Sean Penn, Nawaby è stato messo sotto inchiesta dal sindacato degli attori egiziani.
Il film, diretto da Doug Liman, racconta la vera storia dell’agente segreto Cia Valerie Plame, interpretata da Naomi Watts, che venne smascherata dallo stesso governo Usa perché il marito, ex ambasciatore, aveva scritto un articolo critico riguardo l’operato dell’amministrazione Bush in Iraq.
In alto: la foto “incriminata” dove Khaled Nabawy abbraccia l’attrice israeliana Liraz Chahri, il tutto sul tappeto rosso di Cannes 2010