MO: Gaza, lanciato un razzo su Israele
Portavoce militare, ne’ vittime ne’ danni
(ANSA) – GERUSALEMME, 27 FEB – Un razzo tirato dalla Striscia di Gaza e’ caduto questa mattina nel settore di Eshkol, nel sud di Israele, senza causare vittime ne’ danni.Lo ha detto un portavoce militare. Ieri l’aviazione israeliana aveva lanciato una serie di raid contro la Striscia di Gaza (in realtà contro campi d’addestramento della Jihad Islamica, ma non si può chiedere troppo all’Ansa…), con un bilancio di quattro feriti, in risposta a lanci di razzi da Gaza.
In particolare mercoledi’ uno dei razzi aveva raggiunto per la prima volta il capoluogo Beer Sheva, provocando danni ma non vittime.
#1Emanuel Baroz
M.O./ Gaza, Aviazione Israele bombarda campi Jihad islamica
Gaza, 26 feb. (TMNews) – L’aviazione israeliana ha bombardato questa mattina presto due centri di addestramento del gruppo integralista palestinese della Jihad islamica nella striscia di Gaza, senza provocare vittime. E’ quanto si è appreso da fonti palestinesi e militari israeliane.
Gli aerei hanno colpito due siti, nella località meridionale di Khan Younis e l’altro vicino a Nousseirat, nel centro della striscia di Gaza, hanno precisato servizi di sicurezza palestinesi. L’esercito israeliano ha annunciato che la sua aviazione ha colpito “un certo numero di covi terroristici” in rappresaglia dopo lanci di razzi e granate contro il sud di Israele. Raid aerei avvenuti dopo un’escalation di violenze questa settimana, che ha visto in particolare un razzo abbattersi sulla città di Beersheva, la capitale del Negev a 40 chilometri da Gaza, senza provocare feriti ma danneggiando delle case.
Era la prima volta che un razzo colpiva Beersheva (20.000 abitanti) dall’offensiva israeliana di dicembre 2008-gennaio 2009, che mirava a far cessare i lanci dalla striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha lanciato un duro avvertimento ad Hamas, al potere a Gaza, e ai gruppi armati di territori palestinesi, annunciando che l’esercito risponderà “con la forza” in caso di attacchi contro il territorio israeliano.