Segnaliamo che in Italia sia l’Ansa che Repubblica (con un silenzio assordante sull’intero accaduto), ma anche altre testate giornalistiche, affrontando l’argomento, hanno dimostrato come il terrorismo palestinese goda ancora oggi di una sorta di “giustificazionismo” del tutto incomprensibile ed inaccettabile.
Il massacro di Itamar smaschera ancora una volta la disinformazione antisraeliana
Gerusalemme, 13 Marzo 2011 – Israele chiede scuse ufficiali alla Cnn, che sul suo sito web ha dato la notizia del massacro della famiglia Fogel a Itamar (che, ricordiamo, rivendicato dalle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, braccio armato di Fatah ed è stato festeggiato a Gaza) mettendo tra virgolette il termine “terroristico” (ha scritto la Cnn: cinque membri di una famiglia uccisi in quello che i militari israeliani definiscono un attacco “terroristico”).
(Fonte: Israele.net)
Nella foto in alto: le vittime del massacro di Itamar: Udi Fogel, sua moglie Ruth e i loro figli Yoav, Elad e Hadas rispettivamente di 11 anni, 4 anni e tre mesi, che sono stati sgozzati dagli assassini palestinesi nella notte di venerdì scorso
#1Marco
Come si può commentare un assassinio di bambini di 11 e 4 anni e 3 mesi ma avete visto la foto del neonato????
Bene l’hanno “sgozzato” impunità x i responsabili????
Poverini sono Palestinesi e non hanno una nazione e l’unico modo di aggregazione e sentirsi uniti è mangiare dolci x l’omicidio di bambini,
a quando una vera reazione a questo “abominio”.
#2ANTONIO
I BAMBINI NON SI TOCCANO
#3lorenzo
non serve ricercare motivazioni,responsabilità et similia.
Questi omicidi sono un orrore,un’espressione allucinante della nostra codàrdia spirituale.
I festeggiamenti del dopo sono l’effetto allucinato di una situazione drogata,ignobile ma che domani sarà un tassello.Ovviamente non per tutti.