Scontri manifestanti-Hamas a Gaza
GAZA (Reuters), 15 Marzo 2011 – Alcuni sostenitori del movimento islamico Hamas hanno attaccato migliaia di persone che manifestavano a Gaza a favore dell’unità tra i palestinesi, riferiscono testimoni. Decine di migliaia di palestinesi hanno risposto all’appello lanciato su Facebook per una manifestazione a Gaza e in Cisgiordania sulla riconciliazione tra Hamas e il gruppo Fatah del presidente Mahmoud Abbas.
Circa 2.000 manifestanti sono rimasti in strada a Gaza, sfidando gli appelli di Hamas, che controlla la Striscia, a sciogliere la manifestazione. E’ la prima volta che l’autorità di Hamas viene sfidata così in pubblico, dopo che nel 2007 ha strappato a Fatah il controllo dell’area.
“Ci hanno attaccato, 400 o 500 uomini di Hamas in abiti civili. Sono stato colpito con un bastone, molti altri sono stati colpiti”, ha detto un attivista che ha fornito solo il nome, Alì. Non ci sono informazioni sul numero complessivo di feriti negli scontri. Oggi, in un discorso tv, il primo ministro di Hamas Ismail Haniyeh aveva detto di voler rispettare la volontà del popolo di creare una leadership palestinese unica, chiedendo anche ad Abbas di incontrarlo.
“Invito il presidente Abu Mazen (Abbas) e il movimento Fatah ad un incontro immediato, qui nella striscia di Gaza o in qualsiasi altro posto, per lanciare un ampio dialogo”, ha detto Haniyeh. “Potrebbe essere la porta d’ingresso per la riconciliazione”. Le manifestazioni — ispirate dalle rivolte in Tunisia ed Egitto — hanno attirato 100.000 manifestanti da vari gruppi a Gaza, dove la disoccupazione è superiore al 50%.
A Ramallah, in Cisgiordania, dove solo 4.000 persone si sono unite alle manifestazioni, Abbas ha rinnovato il suo appello alle elezioni presidenziali e parlamentari, che Hamas ha ripetutamente respinto. “Le elezioni sono l’unico modo per mettere fine a questa brutta e inaccettabile divisione”, ha detto Abbas ai giornalisti dopo un incontro con il presidente cipriota in visita. “Mettere fine alla separazione è una priorità nazionale…che deve accadere”, ha detto il primo ministro palestinese Salam Fayyad ai giornalisti in Cisgiordania. E’ un “elemento integrale” della “prontezza nazionale per la nascita dello stato palestinese”.
Nella foto in alto: la manifestazione pacifica a Gaza
A chi fosse sorpreso dalla reazione degli uomini di Hamas suggeriamo la lettura di questo articolo
#1Emanuel Baroz
16/03/2011 – Secondo fonti palestinesi, decine di persone sono rimaste ferite martedì a Gaza negli scontri tra dimostranti e forze di sicurezza di Hamas. Arrestati anche alcuni giornalisti. La repressione sarebbe scattata quando i manifestanti hanno esibito i simboli dei movimenti palestinesi e lanciato pietre contro un gruppo che brandiva bandiere di Hamas.
(Fonte: Israele.net)
#2autores
Ma questo popolo di Unita’ e’ il popolo Democratico della Palestina e conserva la bandiera degli Fateh di cui crede nel Unita’ con Hamas. Noi pensiamo di no per via della manifestazione maq la manifestazione non ha a che fare con la Libera Palestina. La Libera Palestina crede negli Fateh e porta la bandiera dichiarata ed e’ armata contro Israele ma comunque armata per politica nella Palestina che vuole l’Unita’ con Hamas. Non esiste sito o Organizzazione o associazione che non porta la bandiera degli Fateh,le armi per la Libera Palestina nel popolo Politica del Popolo,o altra veste.
#3Alberto Pi
17/03/2011 Decine di poliziotti e miliziani delle forze di Hamas sarebbero penetrati nell’Università Al-Azhar di Gaza attaccando con violenza molti studenti che si apprestavano a lasciare il campus per una manifestazione di protesta. Testimoni riferiscono di numerosi feriti e arresti. Un portavoce del “ministero degli interni” del governo di Hamas ha negato che la polizia sia entrata nei locali dell’università.
(Fonte: Israele.net)