Jenin: ucciso attore arabo-israeliano, considerato dagli estremisti una “quinta colonna” di Israele
Jenin, 4 Aprile 2011 – L’attore arabo-israeliano Juliano Mer-Khamis, 52 anni, è stato ucciso lunedì pomeriggio con 5 colpi d’arma da fuoco da uomini mascherati, che si sono poi dati alla fuga, mentre era nella sua auto davanti al teatro ”Freedom Theater” da lui fondato 5 anni fa nel campo palestinese di Jenin (Cisgiordania) insieme a Zakariya Zubeidi (ex capo delle locali Brigate Al-Aqsa). Ne ha dato notizia la polizia dell’Autorità Palestinese, che ha trasferito il corpo alle autorità israeliane. Avviata un’indagine congiunta di polizia israeliana e palestinese. Figlio di madre ebrea (Arna Mer) e padre arabo cristiano (Saliba Khamis), Juliano Mer-Khamis, nato e cresciuto a Nazareth, viveva tra Haifa e Jenin ed era conosciuto sia in patria che all’estero per il suo impegno politico e artistico. Aveva già ricevuto minacce di morte.
Nel 2009, residenti del campo palestinese di Jenin avevano distribuito un volantino che definiva Mer-Khamis “quinta colonna” del nemico, minacciando: “Se non basteranno le parole, dovremo parlare con le pallottole”, e il suo teatro era stato fatto oggetto di vari lanci di moltov.
Intervistato un anno fa da YnetNews su coloro che lo minacciavano, Mer-Khamis aveva detto: “Li fa impazzire l’idea che un mezzo-ebreo sia alla guida dei più importanti progetti culturali nella Cisgiordania palestinese, e questo non è altro che razzismo ipocrita”. Fra l’altro, aveva recitato con Diane Keaton ne “La tamburina” e nel film “Kippur” di Amos Gitai. Nel 2002 era stato nominato come “miglior attore” dalla Israeli Academy per il film “Tahara”.
(Fonte: Israele.net)
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Nella foto: l’attore arabo israeliano Juliano Mer-Khamis assassinato perchè troppo vicino a Israele
#1Emanuel Baroz
05/04/2011 – L’attore arabo-israeliano Juliano Mer-Khamis, 52 anni, è stato ucciso lunedì pomeriggio con 5 colpi d’arma da fuoco da uomini mascherati, che si sono poi dati alla fuga, mentre era nella sua auto davanti al teatro ”Freedom Theater” da lui fondato 5 anni fa nel campo palestinese di Jenin (Cisgiordania) insieme a Zakariya Zubeidi (ex capo delle locali Brigate Al-Aqsa). Ne ha dato notizia la polizia dell’Autorità Palestinese, che ha trasferito il corpo alle autorità israeliane. Avviata un’indagine congiunta di polizia israeliana e palestinese. Figlio di madre ebrea (Arna Mer) e padre arabo cristiano (Saliba Khamis), Juliano Mer-Khamis, nato e cresciuto a Nazareth, viveva tra Haifa e Jenin ed era conosciuto sia in patria che all’estero per il suo impegno politico e artistico. Aveva già ricevuto minacce di morte. Nel 2009, residenti del campo palestinese di Jenin avevano distribuito un volantino che definiva Mer-Khamis “quinta colonna” del nemico, minacciando: “Se non basteranno le parole, dovremo parlare con le pallottole”, e il suo teatro era stato fatto oggetto di vari lanci di moltov. Intervistato un anno fa da YnetNews su coloro che lo minacciavano, Mer-Khamis aveva detto: “Li fa impazzire l’idea che un mezzo-ebreo sia alla guida dei più importanti progetti culturali nella Cisgiordania palestinese, e questo non è altro che razzismo ipocrita”. Fra l’altro, aveva recitato con Diane Keaton ne “La tamburina” e nel film “Kippur” di Amos Gitai. Nel 2002 era stato nominato come “miglior attore” dalla Israeli Academy per il film “Tahara”.
06/04/2011 – Mentre proseguono le indagini sull’omicidio lunedì a Jenin (Cisgiordania) di Julian Mer-Khamis, Ha’aretz ricorda che l’attore arabo-israeliano era stato minacciato per aver messo in scena “La fattoria degli animali” (satira sui falsi rivoluzionari, con giovani attori travestiti da maiali, animale inviso agli estremisti islamici) e “Alice nel paese delle meraviglie” (ragazzi e ragazze troppo mescolati sul palco). Di recente, a causa delle minacce, Mer-Khamis aveva rinunciato ad allestire “Il tenente di Inishmore” (feroce satira sulla resistenza armata).
(Fonte: Israele.net)
#2Emanuel Baroz
Cisgiordania: attore arabo-ebreo ucciso da Hamas, lo rivela il fratello
TEL AVIV – Hamas è responsabile della uccisione dell’attore arabo-ebreo Juliano Mer-Khamis (42 anni) crivellato di colpi giorni fa all’ingresso del “Teatro della Libertà” da lui fondato a Jenin (Cisgiordania). Lo ha affermato il fratello, Spartacus Mer, in un’intervista radio.
”Già 20 anni fa – ha aggiunto – Hamas aveva minacciato di morte anche mia madre”, l’attivista ebrea Arna Mer-Khamis che a Jenin aveva avviato una attività teatrale per favorire la comprensione fra i giovani israeliani e palestinesi. Arna, una sopravvissuta alla Shoah, era sposata con un dirigente comunista arabo di Haifa, Saliba Khamis.
Mercoledì si era appreso dai servizi di sicurezza palestinesi che i sospetti principali per la uccisione di Mer-Khamis convergono su un ex miliziano delle Brigate dei martiri di al-Aqsa (al-Fatah) poi passato nelle fila di Hamas. Costui, a quanto pare, è ancora sottoposto ad interrogatori. Juliano Mer-Khamis è stato sepolto ieri accanto alla tomba della madre, in un kibbutz nel nord di Israele, alla presenza di migliaia di persone. In precedenza la sua salma era stata esposta a Haifa (Israele) e a Jenin, in Cisgiordania.
(Fonte: Blitz quotidiano, 7 Aprile 2011)