Israele ribadisce preoccupazioni su fornitura di missili supersonici dalla Russia alla Siria
Come previsto in un accordo del 2007
Mosca – Nel corso di una conferenza organizzata da “Ria Novosti”, l’ambasciatore israeliano a Mosca Dorit Golender ha ribadito che Israele è contraria alla fornitura dei missili Yakhont alla Siria, prevista in un accordo firmato fra i due Paesi nel 2007.
Israele, così come gli Usa, ha più volte espresso le proprie preoccupazioni riguardo l’approvigionamento, che prevede la vendita di diversi sistemi missilistici Bastion armati di missili SS-N-26 Yakhont, temendo un rafforzamento difensivo della Siria e la possibilità che questi armamenti cadano nelle mani degli Hezbollah, preoccupazioni che -ha riferito Golender- sarebbero aumentate in seguito alla visita in Russia del primo ministro Benjamin Netanyahu lo scorso mese.
Sia gli Stati Uniti che Israele hanno più volte tentato di far rescindere l’accordo, ma senza successo: la Russia ha a più riprese affermato che l’accordo verrà rispettato ed è anzi in fase di implementazione.
I missili da crociera antinave supersonici anfibi SS-N-26 Yakhont, noti anche come Oniks P-800, hanno una gittata di 300 chilometri, sono in grado di trasportare una testata da 200 kg e di volare diversi metri sopra la superficie dell’acqua, caratteristica che lo rende più difficile da intercettare.
(Fonte: Avionews, 5 aprile 2011)
Nella foto in alto: un missile P-800 Yakhont
#1autores
La Russia riconosce la Palestina come Stato Sovrano ed e’ molto amica del America Latina e agli Stati che riconosce lo Stato della Palestina. Lo Stato piu’ grande e potente che io conosca di cui Israele dopo gli U.S.A. e’ il Brasile. A quanto pare l’esercito del Brasile e’ dalla parte di Israele e non della Palestina e la Palestina oltre avere i soliti Siti pubblici non farebbe niente per ottenere l’esercito del Brasile dalla propria parte e di questo ne sono certissima anche se non si capisce il motivo del abbandono di ottenere da parte della Palestina. Probabilmente alla Palestina non piace il Brasile.Si e’ lamentata ma non farebbe niente per ottenerlo dalla propria parte.
#2autores
e non si preoccupa che la UE e’ teoricamente divisa ed e’ divisa nella pratica effettiva e odierna a dare dei continui armamenti al terrorismo contro Israele e lo fa’ anche se non e’ delineata ai confini degli Stati UE che sono dei amici di Israele. Molti stati all’Onu ma da armamenti al terrorismo contro Israele a differenza di questi alleati di Israele che sono anch’essi nell’ONU. Comunque nella UE ci sono molti Stati alleati ai armamenti della politica armata contro Israele. La UE si puo’ dividere e delineare in questo ma Israele non da alcuna fondamentale importanza di bloccare armamenti alla Palestina ed e’ la UE comunque unita ma anche l’ONU. Israele e’ disposto a donare tutto alla Palestina! lo dimostra l’avanzare della Palestina politica gruppo armato nei altri Stati e continenti dentro alla UE e ONU. perche’ Israele e’ incompetente da troppo e dice sempre no al proprio alleato. La Palestina dimostra di essere diventata piu’ grande e piu’ potente contro Israele.