Gaza, sparati trenta colpi mortaio verso sud di Israele
Non hanno provocato né vittime né danni
GERUSALEMME, 9 apr. – Una trentina di proiettili di mortaio sparati dalla Striscia di Gaza hanno colpito questa mattina il sud di Israele, senza provocare né vittime né danni in occasione della terza giornata di scontri con Hamas. Lo ha annunciato la radio militare israeliana.
Una ventina di colpi sono esplosi nel sud dello stato ebraico, mentre una decina di razzi modello Grad hanno raggiunto settori situati vicino alle città di Ashdod Beersheba e Kyriat Gat, ha precisato la radio. Secondo la radio pubblica, il nuovo sistema di difesa antimissile Iron Dome (“Cupola di ferro”) ha intercettato cinque razzi di questo tipo da ieri sera.
La radio pubblica ha inoltre precisato che la maggior parte dei 700mila abitanti del sud di Israele hanno trascorso la notte tra venerdì e sabato in covi o parti “protette” della loro abitazione, concepite per resistere a esplosioni.
Le brigate Ezzedine al Qassam, il ramo militare di Hamas che controlla la Striscia di Gaza, come pure le Brigate al-Quds, il ramo militare della Jihad islamica, un gruppo radicale palestinese, hanno rivendicato con dei comunicati questi colpi di proiettili di mortaio e di razzi.
(Fonte: TMNews, 9 aprile 2011)
#1esperimento
Ovviamente questo sistematico e intenso attacco contro la popolazione civile israeliana non è degno nemmeno di titolo in terza pagina sui “nostri” grandi quotidiani…
Sarebbe interessante far andare un po’ di giornalisti da quelle parti, così forse si renderebbero conto di come si vive in quelle condizioni.
#2Emanuel Baroz
per non parlare dello spazio (?) che hanno dato alla notizia del missile anticarro contro uno scuolabus…
#3Emanuel Baroz
10/04/2011 – Almeno 120 ordigni palestinesi fra razzi Qassam, razzi Grad e obici di mortaio sparati tra venerdì e sabato dalla striscia di Gaza contro il sud di Israele; almeno sei hanno centrato zone abitate. Il nuovo sistema anti-missile israeliano “Cupola di ferro” impiantato a Beersheba e ad Ashkelon ha intercettato una decina di razzi diretti su centri abitati. Le Forze di Difesa israeliane hanno reagito alle raffiche di lanci effettuando alcune decine di attacchi contro obiettivi terroristici. Colpiti tre posti d’osservazione di Hamas, 11 cellule terroristiche tra cui 3 di lanciatori di razzi, un veicolo carico di armi, campi di addestramento, un sito per la produzione di armi, 8 tunnel per il traffico di armi ed esplosivi. Sarebbero 18 i morti palestinesi, fra cui due non combattenti. Fra i terroristi uccisi sabato, Tayassir Slimane Abou Sanama, delle Brigate Ezzedin al-Qassam (braccio armato di Hamas), personalmente implicato il 25 giugno 2006 nel sequestro in territorio israeliano di Gilad Shalit, da allora trattenuto in ostaggio nella striscia di Gaza.
(Fonte: Israele.net)