Fiorello Provera a Catherine Ashton: urgente fare pressioni su Hamas
Bruxelles, 19 Aprile 2011 – «Incalzare Hamas affinché permetta, da subito, che il soldato israeliano Gilat Shalit, rapito cinque anni fa, venga visitato dalla Croce Rossa e subordinare i futuri rapporti dell’Alto rappresentante con le autorità locali e la visita nella striscia di Gaza al rispetto dei diritti garantiti dal diritto internazionale». Questa la richiesta ufficiale avanzata all’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue, Catherine Ashton, con una lettera ufficiale firmata dal presidente della Commissione affari esteri Gabriele Albertini, dal primo vicepresidente, Fiorello Provera, e dal secondo Ioan Mircea Pascu, oltre che dal presidente della Delegazione per le relazioni con Israele, Bastian Belder. «Era stato un preciso impegno, assunto poco più di un mese fa, durante la visita in Israele della delegazione del Parlamento europeo, davanti a un padre affranto perché da oltre cinque anni non ha notizie del figlio caduto nelle mani di Hamas».
Gli europarlamentari, dopo aver incontrato i più alti esponenti del governo di Tel Aviv, avevano voluto ascoltare il genitore di Shalit facendo propri il suo dolore e le sue preoccupazioni, fino a garantire un intervento europeo per sbloccare la situazione. «In questo momento di grande dolore per l’uccisione di Vittorio Arrigoni, che condanniamo nella maniera più assoluta – scrivono – non dovremmo dimenticare la vicenda del soldato Gilat Shalit, franco-israeliano, catturato il 25 giugno del 2006 da Hamas, sul territorio israeliano, e da allora detenuto in un luogo sconosciuto nella striscia di Gaza».
Nella lettera viene fatta menzione della risoluzione adottata dal Parlamento europeo nel marzo del 2010, con la quale se ne chiedeva l’immediato rilascio, deplorando l’assenza di notizie sulle sue condizioni. In aperta violazione alla convenzione di Ginevra, Shalit non può comunicare con la sua famiglia, per questo è necessario ribadire la richiesta che egli venga visitato da volontari della Croce Rossa internazionale affinché siano rese note le sue condizioni di salute».
(Fonte: Agenzia Parlamentare, 19 aprile 2011)
Nella foto in alto: Catherine Ashton, l’attuale “ministro degli Esteri” dell’Unione Europea, nota amica di Hamas e del terrorismo palestinese
#1autores
Se Hamas si dimostra amico di Israele proprio ora che Francia,Inghilterra e Italia sta dando il rifornimento piu’ forte esistente alla Libia agli insorti amici di Hamas e Fateh,Hezbollah sarebbe un Pazzo da manicomio. tutto e’ contro Israele e lo e’ nel modo piu’ potente che sia esistito fino ad oggi,di cui la Libia e’ una Grande Palestina ma pur sempre contro Israele e lo e’ grazie agli U.S.A.