Medio Oriente, Israele: ‘Hezbollah libanesi pronti all’attacco’
Gerusalemme, 21 Aprile 2011 – I servizi israeliani lanciano l’allarme:”Possibile attentato contro obiettivo israeliano nel Mediterraneo”. Rivelati i nomi di cinque capi di Hezbollah. L’allarme giunge direttamente dal Mossad, i servizi segreti israeliani che, con una mossa del tutto inconsueta, rivelano cinque nomi di dirigenti Hezbollah libanesi, in procinto di organizzare un attacco terroristico contro obiettivi israeliani. L’azione dovrebbe scattare proprio in occasione della Pasqua ebraica, che vedrà la partenza di 65 mila israeliani verso i Paesi affacciati sul bacino del Mediterraneo.
Secondo fonti di sicurezza di Tel Aviv i preparativi logistici sarebbero già iniziati e coinvolgerebbero Talal Hamyah, indicato come il comandante per la sicurezza esterna, Ahmed al-Fayed, Naim Haris, un uomo d’affari libanese, Ali Nagem al-Adin, esperto di esplosivi e il turco Mehmet Taharorlu.
Molti esperti considerano l’annuncio del Mossad una mossa strategica per dissuadere Hezbollah dal compiere possibili atti di ritorsione per l’eliminazione di Imad Mughnyah, il capo militare sciita ucciso in un’esplosione a Damasco nel febbraio 2008.
(Fonte: Virgilio News, 22 Aprile 2011)
Nella foto in alto: lo sceicco Sayyed Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah
#1autores
Esatto! ma non deve dimenticare che molti Stati nella UE e nell’ONU fornisce le armi al terrorismo e agli Hezbollah,infatti quello che sta accadendo oggi in Libia sembra nato da Londra che e’ contro il rifornire le armi al Terrorismo.Anche gli U.S.A. e Israele sono contrari a differenza degli altri Stati.Cosa sarebbero rimasti a fare in Libia a fornire le armi al terrorismo ma senza mai dare a loro la base Democratica militare per la difesa del popolo democratico che vuole la pace contro il dittatore. E’ logico che se la l’Inghilterra e gli U.S.A. fosse rimasto in Libia senza mai dichiarare la guerra per il proprio disarmo e Democrazia avrebbe favorito il terrorismo politico e ci sarebbe non solo che stato da ridire degli u.S.A. e dell’Inghilterra.