Israele accusa: Gruppi di terroristi si installano nel Sinai
L’accusa del premier Benjamin Netanyahu
GERUSALEMME, 30 Maggio 2011 – Le autorità egiziane hanno difficoltà a garantire il controllo della penisola del Sinai e “gruppi terroristi” ne approfittano per radicarsi. Lo ha accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, citato da un alto responsabile del parlamento.
“L’Egitto ha difficoltà a esercitare la sua sovranità sul Sinai. Gruppi terroristici internazionali si mobilitano per accentuare la loro presenza, nei dintorni della striscia di Gaza”, ha dichiarato Netanyahu, alludendo apparentemente agli estremisti islamici legati ad al Qaida.
Quest’ultimo ha espresso queste opinioni durante un dibattito a porte chiuse della commissione parlamentare degli affari esteri e della difesa, secondo un portavoce di questa commissione. Negli ultimi mesi, sconosciuti hanno attaccato alla bomba due volte il gasdotto nel Sinai che alimenta Israele e la Giordania, causando la sospensione delle forniture egiziane di gas naturale ai suoi due principali clienti regionali.
Israele ha da parte sua sconsigliato ai connazionali di recarsi nel Sinai, mettendoli in guardia contro le minacce di sequestro. Netanyahu ha d’altra parte affermato che il movimento islamista Hamas palestinese, che controlla la striscia di Gaza, “ha ridotto le sue attività in Siria, a seguito della contestazione in questo Paese, per trasferirle in Egitto”, secondo la stessa fonte parlamentare.
(Fonte: TMNews, 30 maggio 2011)
#1HaDaR
“Che sorpresa!”… 😉
Che cosa si aspettavano che succedesse firmando un accordo con un dittatore, ex ufficiale nazista per questo incarcerato dai Britannici, che una volta assassinato è stato sostituito da un altro dittatore, che adesso non c’è più e i suoi successori hanno liberato dalle carceri gli assassini del primo dittatore?
Valeva la pena REGALARE TUTTE LE RISORSE PETROLIFERE D’ISRAELE che le garantivano indipendenza energetica, profondità territoriale, centinaia di migliaia di turisti, eccetera?
Già allora i lungimiranti dicevano di no.
#2Gianp
Questo ‘nuovo’ Egitto non mi piace per niente … e non mi piace per niente nemmeno la futura Libia … chissà che focolaio… in cosa si può sperare?