Libano: esplosione in quartier generale Hezbollah, un morto e un ferito
Beirut, 3o Luglio 2011 (Aki) – La stampa libanese pone dubbi sull’origine dell’esplosione che questa notte si e’ verificata nella roccaforte di Hezbollah nel quartiere meridionale di Beirut. Poco dopo mezzanotte alcuni membri del movimento sciita si erano riunire nei dintorni di Roueiss, quando una pesante esplosione ha provocato l’uccisione di almeno uno di loro e il ferimento di un altro (il sito Internet ‘Lebanon Files’ che cita testimonianze raccolte nel quartiere di Dahiya, afferma che il ferito sarebbe Samir Kuntar, il terrorista infanticida , mai pentitosi per le sue azioni, rilasciato da Israele tre anni fa in cambio dei corpi dei soldati israeliani Eldad Regev e Ehud Goldwasser) . L’esplosione si è verificata all’interno di un appartamento, come riferisce un cittadino che vive nell’area all’agenzia di stampa tedesca Dpa.
Poco dopo l’esplosione, l’intera sona è stata cordonata dagli uomini della sicurezza di Hezbollah che controllano i quartieri sud di Beirut, ha aggiunto la fonte. I quotidiaini An Nahar e al-Liwaa sostengono che all’origine di sarebbe la deflagrazione di un piccolo ordigno o di una bomba a mano. Al momento non ci sono commenti ufficiali da parte di Hezbollah in merito, ma una fonte della sicurezza libanese ha riferito alla Dpa che uomini di Hezbollah hanno sparato in aria per disperdere i curiosi giunti sul luogo e per evitare che gli agenti libanesi raggiungessero la zona per indagare sull’incidente.
(Fonte: Adnkronos, 30 Luglio 2011)
Nella foto in alto: Samir Kuntar mentre si esibisce in un saluto che ricorda tristemente qualcosa…
#1barak
Questo sembra il fratello gemello del giornalista svedese/arabo che da la colpa a Israel per l’ attentato in Norvegia.
Personalmente direi oltre “all’erba cattiva non muore mai” La mamma degli imbecilli è sempre incinta
#2Parvus
Accontentiamoci: magari sono ferite dolorosissime.
#3barbara
Speriamo. Nel frattempo propongo una colletta per regalare un po’ di preservativi a quella povera mamma degli imbecilli, che tiri un po’ il fiato anche lei, povera donna.