Profanato un monumento agli ebrei in Polonia
VARSAVIA — È stato devastato a Jedwabne, nell’Est della Polonia, il monumento ai 340 ebrei che nel luglio 1941 furono bruciati vivi in un fienile dalla popolazione polacca del luogo, probabilmente affiancata da soldati nazisti.
Come ha reso noto la polizia, il monumento è stato profanato con delle svastiche, mentre sono state cancellate con una vernice verde le scritte che ricordano i fatti avvenuti settant’anni fa. Sulle pietre che tracciano la pianta del fienile gli assalitori hanno lasciato scritte antisemite, come «Non chiediamo scusa per Jedwabne», «Erano altamente infiammabili».
Il monumento era stato realizzato dieci anni fa con il patrocinio dell’allora presidente Aleksander Kwasniewski. L’attacco si è verificato alla vigilia dell’anniversario dell’invasione tedesca della Polonia, il primo settembre 1939.
(Fonte: Corriere della Sera, 2 settembre 2011)
Nella foto in alto: il monumento imbrattato