Lazio-Roma: cori antisemiti dalla Curva Nord
Lo denuncia il presidente della comunita’ ebraica della capitale
ROMA, 16 Ottobre 2011 – ”In questo momento, dalla curva Nord dello stadio Olimpico, continuano ad arrivare insulti agli ebrei e non solo. Di questo siamo stanchi e non vogliamo parlare”.
Lo ha detto il presidente della comunita’ ebraica di Roma Riccardo Pacifici, intervenendo nella capitale alla tradizionale fiaccolata del 16 ottobre che ricorda la deportazione degli ebrei romani da parte dei nazisti nel 1943.
”Accade questo – ha aggiunto – nonostante si faccia una manifestazione come il Trofeo della Memoria”.
(Fonte: ANSA, 16 ottobre 2011)
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Nella foto in alto: Claudio Lotito, presidente della Lazio
#1Emanuel Baroz
Da notare come il Giudice Sportivo non abbia ritenuto opportuno multare la società SS Lazio….e poi ci si domanda perchè allo stadio tutto sembra essere permesso!!!!
“….Il giudice sportivo ha inflitto un’ammenda di 20.000 euro alla Lazio perché i suoi sostenitori, nel corso del derby, hanno usato ripetutamente un fascio di luce laser su alcuni calciatori della Roma, e hanno lanciato ”innumerevoli petardi e bengala ed acceso, nel proprio settore, numerosi fumogeni”. Nessun accenno nel dispositivo del giudice ai cori antisemiti partiti dalla Curva Nord biancoceleste prima del fischio d’inizio del derby…..”
http://www.pianetazzurro.it/2011/10/17/lazio-societa-multata-causa-laser-e-bengala/
#2Alberto Pi
Cori antisemiti dalla Curva Nord Impunito il razzismo da derby
Il 29 novembre del 1998 Lazio e Roma finirono a processo sportivo dopo l’esposizione di striscioni con la scritta «Auschwitz la vostra patria, i forni la vostra casa…» nella curva laziale e altri, sempre antisemiti in quella romanista
di Giuglielmo Bucchieri
ROMA – I primi, due, cori («…giallorosso ebreo…») partono dalla curva Nord quando al fischio d’inizio del derby capitolino mancano ancora due ore. Il terzo (stesso copione) prende in ostaggio l’Olimpico mentre Lazio e Roma scaldano i muscoli. A macchiare una sfida cittadina intensa e nervosa, ma senza incidenti, è la deriva antisemita di una minoranza non silenziosa. La Comunità ebraica della Capitale insorge e, stavolta, non intende frenare: allo studio ci sono già una serie di azioni o riflessioni da mettere in campo perché, dicono, «il limite è superato e non da domenica sera…».
Il timore di una nuova escalation della follia da stadio è forte nelle ore in cui un’indagine parlamentare mette in evidenza una propensione antisemita negli atteggiamenti di una parte significativa degli italiani. I dati: uno su tre nutre un sentimento di poca simpatia nei confronti degli ebrei, uno su quattro non li sente italiani, il 38 per cento non vorrebbe mai incontrare sulla propria strada professionale un capo ebreo, il 31 per cento pensa che siano loro a muovere la finanza mondiale e, fra gli altri elementi dell’indagine, il 51 per cento non vorrebbe che la propria figlia ne sposasse uno. Tradotto: il 44 per cento degli italiani ha espresso posizioni antisemite come emerge dal Comitato d’indagine conoscitiva composto da ventisei deputati di tutte le forze politiche.
L’Olimpico di Roma torna prepotentemente sotto i riflettori e il campo non c’entra. Non c’entra nemmeno la Lazio perché, fanno sapere dalla Comunità ebraica, il suo presidente è sempre in prima fila nel denunciare episodi di intolleranza. E non può nemmeno entrarci in questo caso la giustizia sportiva che, ieri, ha multato la squadra laziale di 20 mila euro perché «i suoi tifosi usavano ripetutamente un fascio di luce laser sugli occhi di alcuni giocatori avversari» perché i cori non hanno attraversato lo stadio durante la partita, ma prima. Le norme della Figc parlano chiaro e devono essere in linea con quelle emanate in materia dal Viminale che affida al solo responsabile dell’ordine pubblico l’eventuale opzione di sospendere la partita davanti a fatti discriminatori. Roma e il suo stadio tornano a far discutere.
L’impatto dei cori nel giorno della commemorazione della deportazione degli ebrei romani (16 ottobre del ‘43) è forte e scuote le coscienze. Il 29 novembre di tredici anni fa a scuotere l’Italia intera fu uno spettacolo a dir poco folle offerto dalle due curve prima del derby. Lazio e Roma finirono a processo (sportivo) e la politica si mise in moto contro l’allarme razzismo dopo l’esposizione di striscioni con la scritta testuale «Auschwitz la vostra patria, i forni la vostra casa…» nella curva laziale e altri, sempre antisemiti, in quella romanista. Il rapporto fra il calcio capitolino e tutto ciò che con il mondo del pallone non ha niente a che vedere è sempre stato al limite del punto di non ritorno. I cori di domenica sera hanno portato alla sollevazione una Comunità ebraica che non vuole più tapparsi gli occhi per evitare che i segnali di risveglio di certi atteggiamenti possano provocare una situazione sempre più avvitata su se stessa.
L’anniversario del 16 ottobre del ‘43 è stato violato nel momento della riflessione di una città intera. E, a far riflettere, è il lavoro parlamentare reso noto ieri dalla Commissioni Affari Costituzionali e da quella Affari Esteri e Comunitari: il documento sottolinea con cifre e dati il pensiero degli italiani. Se «il 44 per cento manifesta, in qualche modo, atteggiamenti ed opinioni ostili agli ebrei, nel 12 per cento dei casi tale ostilità si configura come antisemitismo vero e proprio…», si legge nel testo che fotografa la situazione italiana.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/425365/
#3David
19/10/11, 11:00
CALCIO/Lazio: Pesanti accuse anche dalla Germania sullo striscione apparso in nord: “Klose mit Uns”
Anche dalla stampa tedesca arrivano accuse pesanti nei confronti dello striscione apparso in curva nord, durante il derby di domenica sera. “I tifosi acclamano Klose come un dio, ma l’atteggiamento di alcuni tifosi della Lazio di estrema destra fa paura: Miroslav Klose ha preso le distanze dal neo-nazista striscione con il suo nome, mostrato dai tifosi al derby contro la Roma (2-1). Continua ancora la stampa tedesca: “I sostenitori della Lazio avevano mostrato nel corso della partita contro i rivali AS Roma uno striscione con la scritta “Klose con noi”, in cui sono stati visti le due “s” in caratteri runici, simile a quello utilizzato dalle SS durante il Terzo Reich.La frase è una variazione sul militare come slogan “Dio con noi”, che è stato utilizzato anche in epoca nazista.” E poi ancora “ I tifosi della Lazio in passato sono stati colpiti più volte a causa delle loro opinioni fasciste e di destra.”
E intanto si muove la Procura Figc sui presunti cori antisemiti un’ora prima del derby,intonati da una piccolissima parte della Curva Nord. Domenica sera, il presidente della comunità ebraica,Ruben Della Rocca, si era molto risentito dopo essere venuto a conoscenza che nella curva biancoceleste si era intonato: “Giallorosso ebreo..” e “As Roma juden club”. È partita la mobilitazione per trovare il file-audio che testimonino l’accaduto.
Ramona Marconi
http://www.cittaceleste.it/news/la-squadra/2011/10/19/CALCIO-Lazio-Pesanti-accuse-anche-dalla-Germania-sullo-striscione-apparso-in-nord-Klose-mit-Uns-/21441/
#4Emanuel Baroz
ma come “cori presunti”?! Sono stati ascoltati da tutti!!!!! E cmq il Presidente della Comunità Ebraica di Roma non è Ruben della Rocca…
#5Emanuel Baroz
Della Rocca – Cori antisemiti dell’Olimpico: “Bisogna fermare le partite”
http://www.ilsitodifirenze.it/content/769-della-rocca-cori-antisemiti-dellolimpico-bisogna-fermare-le-partite
#6Emanuel Baroz
1 – “KLOSE MIT UNS” POLEMICA TEDESCA SULLO SLOGAN ULTRÀ…
Da “la Repubblica” – Polemiche, in Germania, per lo striscione dagli ultrà laziali in curva nord: “Klose mit uns”, ossia “Gott Mit Uns”, uno degli slogan adottati dai nazisti, rielaborato in “Klose con noi!”.
tifo lazio foto mezzelani gmttifo lazio foto mezzelani gmt
Le “s” erano scritte nel carattere delle SS. La foto è finita sull´edizione on line di Der Spiegel: sulla foto, il titolo «Klose nuovo eroe nello scandalo del club». E nell´articolo si legge che «Klose farebbe bene a dissociarsi» e che «una parte della tifoseria laziale non fa mistero delle sue simpatie fasciste». La comunità ebraica chiederà invece l´intervento della Figc a proposito dei cori anti-semiti della curva Nord prima del derby.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/klose-per-lutto-una-minoranza-di-decerebrati-tifosi-laziali-domenica-scorsa-in-concomitanza-con-31065.htm