Ahmadinejad: l’Iran ha distrutto l’idolo dell’Olocausto
Delirante discorso davanti a migliaia di sostenitori a Teheran per il 33esimo anniversario della rivoluzione islamica
Teheran, 11 Febbraio 2012 – L’Iran ha distrutto un nuovo e moderno idolo creato dall’Occidente: l’Olocausto: lo ha detto il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, tornando a battere su uno dei suoi cavalli di battaglia davanti alla folla riunita a piazza Azadi a Teheran per il 33esimo anniversario della rivoluzione islamica del 1979.
“La nazione iraniana ha distrutto un nuovo e moderno idolo. L’arroganza del mondo (gli Stati Uniti) e i colonialisti (l’Occidente), al fine di dominare il mondo, hanno creato un idolo chiamato regime sionista (Israele) – ha detto Ahmadinejad in un delirante discorso davanti a migliaia di sostenitori riuniti a Teheran – Lo spirito dell’idolo era una storia chiamata Olocausto”.
“La nazione iraniana con coraggio e saggezza ha distrutto questo idolo per liberare la gente dall’Occidente”, ha proseguito l’ex sindaco di Teheran, che più volte ha suscitato scalpore in passato negando il genocidio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Accanto al leader iraniano c’è il primo ministro di Gaza e leader di Hamas Ismail Haniyeh, che a sua volta aveva ribadito che Hamas “non riconoscerà mai Israele”.
(Fonte: TMNews, 11 Febbraio 2012)
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Nella vignetta in alto: Ahmadinejad: “L’Olocausto è un mito, la Terra è piatta, e il nostro programma nucleare è pacifico!”
#1Emanuel Baroz
Per celebrazioni trentatreesimo anniversario rivoluzione islamica
Ahmadinejad, nuove minacce all’Occidente
“L’Iran e’ diventato un paese nucleare e ha demolito il totem dell’Olocausto”
Teheran (Iran) – Migliaia di persone stanno celebrando il trentatreesimo anniversario della rivoluzione islamica, che portò, nel 1979, all’abolizione della monarchia e all’istituzione della Repubblica islamica basata sui concetti dell’erede del profeta Maometto, sviluppati e applicati dall’Ayatollah Khomeini. Nuove minacce a Israele e all’Occidente diparte del presidente Ahmadinejad.
Dinanzi alla folla radunata oggi in Piazza Azadi, a Teheran, il presidente Mahmud Ahmadinejad annuncia: “L’Iran è diventato un paese nucleare nonostante la pressione dei poteri mondiali”. Lo stesso dichiara anche che “nei prossimi giorni saranno inaugurati progetti nucleari molto importanti” e ribadisce: “La rivoluzione islamica non ha mai cercato di creare un impero, ma non sarà mai deviata dal suo giusto percorso”.
Parole di fuoco, che coinvolgono, come sempre anche lo Stato d’Israele: “L’Iran ha demolito il totem dell’Olocausto. L’occidente e i colonialisti hanno creato l’idolo del regime sionista. Il suo spirito è l’Olocausto e la nazione iraniana con coraggio e lungimiranza lo ha demolito, preparando la liberazione dei popoli occidentali”.
Proprio quando i venti di guerra scuotono l’Iran e la sua leadership, contrastata anche all’interno, il leader rinforza il suo pensiero e il suo programma di arricchimento nucleare.
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=77670&titolo=Ahmadinejad,%20nuove%20minacce%20all%27Occidente
#2bruno d’alessandro
che valore ha la parola data da un rabbino capo?zero
#3bruno d’alessandro
Gli iraniani vogliono commercializzare al livello degli USA il loro Uranio tutto quì.Il WTO si oppone.
#4Emanuel Baroz
Povero sig. Bruno…..che tristezza dev’essere vivere una esistenza così!
#5Fede
costui è un folle…
e finalmente l’ha ammesso: “L’Iran è diventato un paese nucleare nonostante la pressione dei poteri mondiali”.
#6Samuel
13/02/2012 Commentando l’intervento del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) alla Lega Araba, domenica sera al Cairo, l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che Abu Mazen con questo discorso “ha voltato le spalle alla pace: invece di intavolare un dialogo che metta fine al conflitto, preferisce legarsi all’organizzazione terroristica Hamas, la stessa Hamas che abbraccia l’Iran di Ahmadinejad”. Parlando al Cairo, Abu Mazen aveva ribadito che continuerà a perseguire il “riconoscimento della Palestina” se Israele non accetta le condizioni poste dalla parte palestinese.
13/02/2012 Le autorità iraniane hanno avvertito domenica che, nei prossimi giorni, reprimeranno qualsiasi manifestazione che venisse organizzata in occasione del primo anniversario degli arresti domiciliari dei leader dell’opposizione Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karoubi, ”colpevoli” d’aver invitato i loro sostenitori a manifestare a sostegno dei movimenti di protesta della ”primavera araba”.
13/02/2012 Durante il suo incontro, domenica a Teheran, con il “primo ministro” di Hamas Ismail Haniyeh, la Guida Suprema della Rivoluzione iraniana, Ali Khamenei, ha fatto appello a “proseguire la lotta armata contro Israele”, aggiungendo che Yasser Arafat aveva perso l’appoggio del suo popolo quando aveva voluto “fare la pace con l’entità sionista”.
13/02/2012 Il vice primo ministro israeliano Silvan Shalom ha commentato domenica mattina la visita del “primo ministro” di Hamas Ismail Haniyeh, questo fine settimana, in Iran. Secondo Silvan Shalom, aderendo al reiterato appello del presidente iraniano Mahmoud Ahmedinedjad per la distruzione di Israele, Haniyeh ha mostrato il suo vero volto.
12/02/2012 Nel suo discorso di sabato in occasione dei 33 anni della Rivoluzione islamica, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si è violentemente scagliato contro Israele, negando ancora una volta lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. L’Iran ha “infranto l’idolo della Shoà creato dall’occidente e dai colonialisti” ha dichiarato Ahmadinejad, sostenendo che in questo modo Tehran ha “preparato la liberazione dei popoli occidentali”.
12/02/2012 L’Iran ha ribadito il suo sostegno alla lotta palestinese contro Israele, nel corso della visita di tre giorni, iniziata venerdì, del “primo ministro” di Hamas a Gaza Ismail Haniyeh. Il vice presidente dell’Iran, Mohammad Reza Rahimi, incontrando Haniyeh venerdì sera a Tehran, ha dichiarato che l’Iran non si smuoverà dalla sua posizione e continuerà a stare al fianco dei palestinesi. “Parte del castigo divino ha luogo su questa terra – ha detto Rahimi, ripreso dal sito web della presidenza iraniana – e presto il regime sionista sarà punito per i suoi imbrogli e la sua aggressione contro i palestinesi”. Dal canto suo, Haniyeh si è felicitato con l’Iran che sabato ha celebrato i 33 anni della Rivoluzione islamica.
(Fonte: Israele.net)
#7Emanuel Baroz
«L’Iran deve attaccare Israele e può distruggerlo in meno di nove minuti»
Il consigliere strategico di Khamenei teorizza sul web l’annientamento dello stato ebraico
http://www.israele.net/articolo,3360.htm