Per l’ANP di Abu Mazen i terroristi meritano sempre i funerali di stato
Ramallah (Cisgiordania), 31 Maggio 2012 – Solenni funerali ”di stato” a Ramallah in onore delle spoglie di 91 terroristi, responsabili dell’uccisione di centinaia di israeliani, che Israele ha trasferito all’Autorità Palestinese come “gesto di buona volontà”.
Alla cerimonia erano presenti tutti i principali leader palestinesi, compreso il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), mentre il mufti di Gerusalemme Muhammad Hussein teneva un’orazione in onore dei “martiri ed eroi”.
Israele ha consegnato, fra gli altri, i resti di Hassan Sarahneh, che si fece esplodere a una fermata ad Ashkelon nel 1996, i resti di Nasim Ja’bari e Ahmed Qawassmeh, che uccisero 16 persone su due autobus a Beersheva nel 2004, quelli di Abdullah Badran, che si fece esplodere al Club Stage di Tel Aviv nel 2005, di Hiba Daraghmeh, la terrorista che si fece esplodere nel centro commerciale di Afula nel 2003, di Hassan Abu Said, il terrorista della Jihad Islamica che si fece esplodere nel mercato di Hadera nel 2005, quelli di Labib Azzam, il terrorista suicida che nel 1995 uccise cinque israeliani e ne ferì altri 23 a Ramat Gan, quelli dei terroristi che si fecero esplodere sull’autobus n. 2 e al Caffè Hillel di Gerusalemme nel 2003 e dei sette terroristi che nel 1975 perpetrarono l’attacco all’Hotel Savoy di Tel Aviv uccidendo otto ostaggi.
(Fonte: Israele.net, 1 Giugno 2012)
In alto: l’ombra di Abu Mazen non mente…
#1Emanuel Baroz
Israele rende le salme di 91 Palestinesi
di Vito DiVentura
L’Israel Defence Force (IDF) ha consegnato questa mattina all’Autorità Palestinese (PA) 91 corpi delle vittime di attacchi condotti contro Israele, che i Palestinesi considerano “martiri”, mentre per Israele sono “terroristi”.
La consegna fa parte di un accordo per far cessare lo sciopero della fame che circa 1.500 detenuti Palestinesi nelle carceri israeliane stanno portando avanti da oltre 2 mesi. I carcerati chiedono condizioni migliori.
La consegna viene vista come gesto di buona volontà del Primo Ministro Israeliano, Binyamin Netanyahu, nei confronti del Presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas.
La consegna è avvenuta alle prime luci dell’alba e ora i resti sono a Ramallah dove l’Autorità Palestinese ha in programma funerali di stato e manifestazioni nazionali. Tra le salme ci sono quelle di militanti che hanno condotto operazioni nel lontano 1975.
Il governo Israeliano, tramite il portavoce Mark Regev, spera che il gesto umanitario possa contribuire al processo di pace. “Israele è pronta a riprendere i colloqui di pace senza qualsiasi precondizioni”. I colloqui si bloccarono nel dicembre del 2010 quando Israele si rifiutò di fermare gli insediamenti nei territori palestinesi del West Bank.
L’associazione Almagor delle vittime Israeliane ha protestato conto il Presidente Netanyahu e contro il Presidente della Corte Suprema, Asher Bruins, per questa decisione. L’Alta Corte si era rifiutata di rendere pubblici i nomi dei 91 corpi, motivando il gesto come cessioni di morti e non scambio di prigionieri che non abbiano scontato la loro pena.
(Fonte: ItalNews, 31 maggio 2012)
#2Emanuel Baroz
MO: Cisgiordania; pugno ferro Anp contro anarchia armata
A più di una settimana dalla improvvisa morte del governatore di Jenin (Cisgiordania) Cadura Mussa (di al-Fatah), l’Anp (Autorità nazionale palestinese) sembra determinata a debellare l’anarchia armata e nelle ultime ore – secondo fonti locali – ha arrestato anche un ex capo militare di al-Fatah, Zacaria Zbeidi.
Mussa (60 anni) è morto di infarto poche ore dopo che ignoti avevano crivellato di colpi d’arma da fuoco la facciata della sua residenza a Jenin. Nei giorni successivi i servizi di sicurezza dell’Anp hanno compiuto decine di arresti, in particolare di persone sospettate di traffico di armi. Ai vertici di comando della polizia sono stati compiuti inoltre alcuni avvicendamenti e un nuovo governatore è stato nominato a Jenin, la città resasi celebre nelle prima fasi dell’intifada per lo strapotere delle sue fazioni armate e che in seguito, grazie anche al deciso intervento di Mussa, ha conosciuto un periodo di stabilità e di prosperità economica.
Fonti giornalistiche locali riferiscono che in questo contesto sono stati arrestati oggi Zbeidi (un ex dirigente delle Brigate dei martiri di al-Aqsa, passato poi ad attività teatrali) e Nizar Ghawadreh. Ricercato nella zona di Jenin dai servizi di sicurezza palestinesi, quest’ultimo è stato arrestato dalla polizia israeliana a Tamra (Galilea) e subito consegnato all’Anp.
(Fonte: Bluewin.ch, 13 Maggio 2012)
#3Franco Marta
Habbas, l’ANP ed i terroristi sono legati dallo stesso cordone ombelicare!……
#4Settimio Di Porto (Mino)
Secondo me hanno fatto una s…………., noi, i nostri morti li piangiamo, loro li idolatrano e ne faranno delle icone da imitare, bo!