Israele dona strutture per neonati agli sfollati e riceve insulti
di Andrea Zambriano
A caval donato non si guarda in bocca. La massima non deve valere per quel gruppo di mirandolesi che hanno offeso lo Stato di Israele «colpevole» di aver offerto alla cittadina martoriata dal sisma quattro casette mobili per neonati.
La campagna antisionista e per certi versi antisemita esplode sul profilo Facebook della città dei Pico a margine della visita in Italia di Avigdor Lieberman, vice premier e ministro degli Esteri israeliano.
Arrivato in Italia lunedì, come prima tappa della sua visita istituzionale Lieberman ha voluto toccare con mano una delle città più provate dal terremoto. Ma non si è presentato a mani vuote. Lieberman ha donato, a nome dello Stato mediorientale, 50mila euro e 4 strutture mobili che verranno utilizzate come «Isola nido» per neomamme e i loro bambini dato che l’ospedale è inagibile.
Un gesto di generosità, tra l’altro il primo indirizzato nella cittadina della Bassa da parte di un governo estero, nato sull’onda degli aiuti italiani dopo l’incendio sul Monte Carmelo nel 2010. Eppure, la notizia non ha infiammato gli oltre 5mila membri del gruppo che segue sul social network il Comune in ginocchio.
Non appena è stata «postata» la notizia i primissimi commenti sono stati da bollino rosso: «Io le rifiuterei» (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono» o addirittura: «Doni sporchi di sangue». E ancora, la stessa demagogia utilizzata anche per la visita del Papa: «Tutto questo dispendio di polizia e scorte che paghiamo noi per questo signore?». Insomma, il tenore ha preso da subito una piega pericolosa.
Razzismo? O forse il solito antisionismo in chiave filo palestinese tipico della sinistra, che qua è spalleggiata a volte anche da molte amministrazioni che anche in passato hanno cercato consensi con il mito dell’antimperialismo? «Imbecilli, ogni bestia fa il suo verso». Così l’ufficio stampa del Comune e moderatore del profilo ha spiegato al Giornale la decisione di oscurare i commenti negativi, applicando una censura resasi indispensabile per le gravi offese al Governo che hanno messo in serio imbarazzo l’amministrazione con un ministro estero, che si era preso persino l’incomodo di venire personalmente.
Ma c’è di più. La notizia sarebbe passata inosservata se il Comune non avesse fatto riflettere in un successivo post sulla sproporzione tra l’interesse manifestato dagli internauti verso la donazione israeliana e quello invece messo in campo qualche giorno prima sulla generosità di Biagio Antonacci. «Abbiamo postato il gesto di generosità di Biagio Antonacci (2 casette donate) e ci sono stati 1.520 “Mi piace” e 1.956 “condivisioni” (fino a ieri). Le quattro casette donate dallo Stato d’Israele sono state invece accolte – oltre che da offese – da 48 “Mi piace” e 28 “condivisioni”. Troppo poco.
Così, subito dopo il pesante j’accuse, la reazione dei mirandolesi non si è fatta attendere. E sono piovute condanne sincere per quelle parole. C’è anche chi si è chiesto che cosa «hanno fatto per noi gli straricchi emiri arabi?» o chi invece si è limitato a ringraziare Lieberman perché «la madre dei talebani è sempre incinta». Ma tutto ciò soltanto dopo la miccia delle offese.
A preoccupare infatti è che l’unica donazione in terra emiliana da parte dell’unico Stato democratico del Medio oriente sia stata subito criticata e più in generale snobbata dai soliti sinceri democratici, aperti e tolleranti.
Tranne con chi non la pensa come loro.
(Fonte: Il Giornale, 4 luglio 2012)
Nella foto in alto: un momento della visita del Ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman a Mirandola
#1Alex
E’ sintomatico di quanto il razzismo sia diffuso in Italia! Non risparmia nemmeno le zone più democratiche e più evolute socialmente.
#2Franco Marta
vergogna, solo che vergogna!……La falsa sinistra ha sparso i semi della zizzania e del veleno delle menti di tutti!…..
#3Di Veroli Ada
Purtroppo i nosrti sfortunati terremotati Reggiani non sono al corente che tanti Italiani ebrei hanno contribuito agli aiuti umanitari in anonimato e nessuno è stato offeso o aposrtofato, perche questi veleni verso uno stato che vuole come tutti contribuire?. Voglio credere che dietro ai veleni e alle offese ci sia il contributo politico
#4Yoni
Purtroppo è così in tutte le realtà della sinistra. Qua a Pisa ci sono centinaia di scritte sui muri che inneggiano all’intifada e moltissimi centri sociali che espongono bandiere palestinesi a spargono volantini per boicottare Israele. La mamma degli imbecilli è sempre incinta.
#5Gwunderi
E sempre si travestono da moralisti: “Che le diano ai palestinesi” – quanta ipocrisia.
@Yoni – E come resiste a vivere a Pisa? Si benda gli occhi e tappa le orecchie?
#6Yoni
Eh, spesso me lo chiedo anch’io. Già Firenze o Lucca sono molto più vivibili ( e sicuramente più tranquille da questo punto di vista).
#7Fede
Assurdo: fischiare chi si prodiga per il prossimo.
Da parte mia: grazie Israele.
#8david
Per chi volesse telefonare al sindaco di Mirandola questo è il numero 053529519 l’indirizzo mail [email protected] se poi volete qualcosa in più basta digitare
comune di mirandola facciamoci sentire almeno una volta…..
#9Fabio Montella
Buongiorno, come amministratore della pagina Facebook “Città di Mirandola” ho stigmatizzato immediatamente il comportamento di questi sciagurati. Ne è seguita una valanga di critiche a chi aveva insultato Israele. La stragrande maggioranza dei mirandolesi è dalla parte di chi ha mostrato generosità nei nostri confronti. Gli imbecilli, per fortuna, sono un’esigua minoranza.
Cordiali saluti,
Fabio Montella
Resp. Comunicazione
Comune di Mirandola
#10Emanuel Baroz
Gentile Signor Montella,
siamo lieti di sapere che da parte del Comune di Mirandola ci sia stata una immediata reazione contro quelli imbecilli, cosa che in teoria dovrebbe essere normale, ma sappiamo bene che nonè ovunque così, quindi grazie. In bocca al lupo
#11Gwunderi
Meno male … E’ spesso così che gli odiatori sono i primi a prendere d’assalto un tema simile e le reazioni a sti imbecilli arrivano solo dopo. Comunque ce ne sono ovunque da “abbastanza” a troppi, anche di quelli che tacciono ma condividono. Lieta dunque anch’io che ha subito reagito agli sciagurati.
#12silva
VERGOGNA!!!!!é vero come dice Montella che gli imbecilli sono una minoranza, ma fanno rumore, troppo rumore e siccome la madre degli inbecilli partorisce in continuazione saranno sempre di più, purtroppo,
#13Ettore Lomaglio Silvestri
E pensare che vicino Mirandola c’è il più importante campo di concentramento italiano, quello di Fossoli, e, a quanto pare, pur essendo stato quasi distrutto dal terremoto, e nonostante le varie iniziative mie e delle comunità ebraiche, non ottiene alcun sostegno dalle autorità locali
#14Andrea
Hanno fatto bene i mirandolesi a rifiutare i doni di uno stato assassino che brucia i bambini palestinesi con il fosforo bianco!
Questo dimostra che finalmente la gente comincia a capire di che razza di gente siano gli israeliani.
In Italia c’è pure chi ha una dignità. Non siamo tutti proni ai sionisti…
#15Emanuel Baroz
ancora cò sta cazzata delle bombe al fosforo???? Ma non vi stancate mai di credere a tali menzogne?!
http://www.focusonisrael.org/2009/01/15/israele-bombe-fosforo/
http://www.focusonisrael.org/2010/09/15/israele-gaza-bombe-fosforo/
http://www.focusonisrael.org/2012/04/17/bambini-palestinesi-vittime-bugie-pacifinti/
Non sarete proni ai sionisti ma di certo lo siete di fronte alle menzogne antisraeliane che vengono raccontate in giro…
#16Yoni
“In Italia c’è pure chi ha una dignità”, vero, e per mantenerla evita di fare commenti stupidi come i tuoi caro Andrea.
#17gabri
mi sembra che su questo sito ci sia poco spazio per chi non tesse le lodi del sionismo. quanto al fatto che israele sia un regime democratico… beh… e poi basta con i campi di lavoro nazisti, voluti tra l’altro dagli stessi sionisti: cominciamo a vedere coi nostri occhi (e non quelli della martellante propaganda giudaica) gli attuali campi di sterminio in cui vengono massacrati i palestinesi, nella indifferenza del mondo “civile”. penso che il destino del sionismo sarà quello, dopo avere perduto la solitaria battaglia per il dominio della popolazione mondiale, di rinchiudersi dietro al muro in cui voleva intrappolare il mondo, e tra quelle mura ripiegarsi su se stesso divorando la propria carcassa fino all’osso
#18Emanuel Baroz
“i campi di lavoro nazisti voluti dai sionisti”?! “campi di sterminio in cui vengono massacrati i palestinesi”?! “battaglia del sionismo per il dominio della popolazione mondiale”?! Ma vatte a fà curà, che è mejo!!!
#19Gwunderi
@gabri
E se i sionisti invece vincessero la loro battaglia per il dominio del mondo? Per ogni eventualità io continuerò a tessere le lodi del sionismo, meglio mettersi bene con i futuri dominatori del mondo, non pensa? Così almeno ho la minima speranza di non finire subito in schiavitù, se non peggio. Mi meraviglio che proprio Lei che è tanto perspicace e lungimirante non sia terrorrizzato dalle orrende prospettive di ciò che potrebbe attenderla … e si che di fantasia ne ha fin troppa, visto le fantasticherie sopra esposte …
#20David
X gabri
E’ evidente che lei è sotto attacco di una isteria incontenibile,seconda solo al suo post meramente e totalmente sgrammaticato.Per quanto riguarda “il dominio del mondo”le consiglio di fare una visita in qualunque biblioteca così impara ad esprimersi e cerchi notizie sul Vaticano dai primi cristiani ad oggi e si informi su L’Opus Dei, Propaganda Fide i Gesuiti,Radio Maria ecc. ecc. Cosi capirà chi è che domina il mondo altro che la Massoneria…. intanto per le cazzate che hai detto cagati sulla mano e datte no schiaffo
#21pippo
che sito di m..agnifici
#22zabov
…sionisti sull’orlo di una crisi di nervi