Riportiamo qui di seguito un articolo ripreso dal Borghesino, un sito che merita una maggior attenzione da parte di tutti noi…
Evviva: arriva la flottiglia!
Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo! le popolazioni arabe che soffrono in Medio Oriente, potranno finalmente ricevere il conforto perlomeno morale degli occidentali. Era ora: la repressione in Siria ha fatto quasi 30.000 vittime e 100.000 feriti in un anno e mezzo, e 350 mila siriani risultano rifugiati. Decine di migliaia di palestinesi sono stati brutalmente uccisi dall’esercito fedele ad Assad, il “macellaio di Damasco”.
Non ho ancora controllato, ma sono sicuro che la Freedom Flotilla, in preparazione, sia destinata al soccorso di questa gente (qui il video e qui la pagina Facebook). Magari ricordo male. Forse è diretta in Egitto, dove i cristiani sono sempre più intimiditi, segregati, malmenati; dove le donne stanno perdendo il diritto di comparire in pubblico e di conseguire l’istruzione e il futuro che desiderano; o forse è diretta in Tunisia, dove il parlamento ha appena legiferato sul ruolo subalterno della donna rispetto all’uomo.
No, un momento, ho controllato: a quanto pare questi simpatici giovanotti(i cui omologhi italiani sono a noi già noti, come è altresì nota la loro proverbiale “distrazione”…) sono diretti presso la Striscia di Gaza. Una terra dove il governo ha talmente a cuore la “questione palestinese” da apprestarsi a dichiarare l’autonomia. Dove i suoi dirigenti negano risolutamente che vi sia una “questione” di ogni tipo. Dove le spiagge e i centri commerciali sono affollati di turisti. Dove si contano ormai 600 milionari. Forse sono diretti a Gaza per protestare contro il processo-burla ai danni degli assassini – palestinesi – del povero Vittorio Arrigoni; forse per indignarsi nei confronti della stessa Hamas, che rifiuta il combustibile israeliano (ma accetta per i suoi dirigenti le più efficaci cure mediche dello stato ebraico) per acquistare quello sovvenzionato egiziano sul quale pratica una lucrosa cresta (e pazienza se la popolazione resta al buio e di tanto in tanto ci scappa il morto); o forse per solidarizzare con il popolo palestinese, da tempo ostile nei confronti di Hamas, di cui denuncia da tempo la corruzione dilagante e la repressione.
Escluderei che questi giovani, belli e ricchi crocieristi siano diretti a Gaza per manifestare contro il vicino stato israeliano, che si prodiga di fornire cure mediche ai gazani che ne facciano richiesta, che accolgono i palestinesi con sempre minore diffidenza, da qui si è ritirato nel 2005, e che ciò malgrado assiste quotidianamente l’enclave palestinese, malgrado i 15560 missili che da qui sono stati sparati dal 2001 ad oggi. In tal caso, sarebbe un viaggetto carico soltanto di malafede.
Nella foto in alto: la nave Estelle diretta verso la Siria…ah no, verso Gaza
#1Emanuel Baroz
Altro articolo da leggere:
Vacanze a Gaza: parte una nuova flotilla
http://www.rightsreporter.org/vacanze-a-gaza-parte-una-nuova-flotilla/
#2Parvus
Credo che a questo punto non si possa più parlare ne di disinformazione ne di pregiudizio, ma solo di malattia mentale.
#3Daniel
25/09/2012 “Israele non ha alcun rapporto con il Medio Oriente, non è in alcun modo collegato storicamente alla regione”. Lo ha sostenuto il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, monopolizzando l’attenzione dei mass-media americani al suo arrivo a New York per l’Assemblea Generale annuale delle Nazioni Unite.
25/09/2012 Una squadra di vigili del fuoco israeliani, chiamati lunedì sera per un incendio a Shuafat (poco a nord di Gerusalemme), è stata presa di mira da una fitta sassaiola e tratta in salvo dall’intervento della polizia di frontiera israeliana.
25/09/2012 In un’intervista pubblicata lunedì dal quotidiano Israel HaYom, il ministro della difesa israeliano Ehud Barak ha ipotizzato, in caso di continuo stallo negoziale, un ritiro unilaterale dalla maggior parte di Giudea e Samaria (Cisgiordania) con smantellamento di decine di insediamenti, mantenendo a Israele i principali gruppi di insediamenti a ridosso della ex linea armistiziale e una presenza militare lungo il confine con la Giordania (Valle del Giordano).
25/09/2012 Iran. L’agenzia di stampa statale IRNA ha annunciato l’arresto del figlio dell’ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani, due giorni dopo l’arresto della sorella. Madhu Hashemi è stato arrestato lunedì, all’indomani del suo ritorno dall’Inghilterra.
25/09/2012 “L’Iran potrebbe scatenare un attacco preventivo, se ritiene che i suoi nemici stiano per passare all’offensiva”. Lo ha detto lunedì il presidente iraniano Ahmadinejad, parlando ai giornalisti riuniti a New York in occasione dell’avvio dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
25/09/2012 Egitto. Il mufti (giureconsulto islamico) d’Egitto ha approvato la decisione delle autorità giudiziarie di infliggere la pena di morte a 14 membri di un’organizzazione islamista, e l’ergastolo ad altri quattro, giudicati colpevoli di un attacco, lo scorso anno, contro istituzioni egiziane nel Sinai costato la vita a sette persone.
25/09/2012 “Notte degli scienziati”, lunedì sera, in tutto Israele: istituti scientifici e di ricerca aprono le porte al pubblico e offrono tutta una gamma di attività, conferenze, visite guidate, incontri ed esperienze. La manifestazione quest’anno si svolge all’insegna del centesimo anniversario della nascita del pioniere dell’informatica, lo scienziato britannico Alan Turing.
25/09/2012 Il vice ministro degli esteri israeliano, Danny Ayalon, ha chiesto ai paesi donatori di sospendere il trasferimento incondizionato di fondi all’Autorità Palestinese perché questa, ha spiegato, ne passa la metà al “governo” di Hamas della striscia di Gaza che li utilizzata per finanziare terroristi e relative famiglie. Nel corso della riunione dei paesi donatori all’Autorità Palestinese, tenuta nella sede dell’ONU a New York, Ayalon ha detto che “oggi, per un giovane palestinese, è più redditizio arruolarsi coi terroristi che fare l’infermiere o l’insegnante”. Ayalon ha illustrato le misure prese da Israele per sostenere l’economia in Cisgiordania, ma ha avvertito che Gerusalemme sarà meno disposta ad aiutare economicamente l’Autorità Palestinese se questa continua a sostenere il terrorismo e continua a portare avanti politiche unilaterali nelle sedi internazionali. Infine, ha esortato i palestinesi a smettere di schivare i problemi e a riprendere al più presto negoziati di pace diretti con Israele. E ha concluso: “Nessun finanziamento estero potrà aiutare l’Autorità Palestinese a risolvere i suoi problemi in mancanza di un vero processo di pace con Israele”.
25/09/2012 Lo studioso israeliano Avraham Trahtman è riuscito a risolvere un problema di teoria dei grafi usato in matematica e nei corsi di informatica per creare modelli legati al concetto di rete (sociale, informatica, delle telecomunicazioni ecc.) e in molti altri settori (ad esempio la genetica).
25/09/2012 Pluripremiato, domenica, al 64esimo Emmy Awards il serial americano Homeland, basato su un format israeliano.
25/09/2012 Il ministro dell’economia dell’Autorità Palestinese, Jawad Naji, ha annunciato domenica la fine delle restrizioni sulle importazioni di beni di consumo israeliani in Giudea e Samaria (Cisgiordania), per combattere l’aumento dei prezzi che ha innescato proteste sociali. “Consentiremo a tutti i negoziati interessati di rifornirsi direttamente dal mercato israeliano senza intermediari”, ha annunciato Naji. Il governo palestinese intende inoltre imporre prezzi fissi per otto prodotti: latte, uova, carne, pollo, olio vegetale, zucchero, riso e pane.
25/09/2012 Archeologi israeliani hanno rinvenuto, vicino a Ein Zippori, una serie di reperti risalenti a 7.000 anni fa, fra cui una ciotola di pietra contenente oltre 200 grani di pietra forati. Secondo gli esperti si tratta di oggetti che vennero “importanti” da centinaia di chilometri di distanza da esponenti della élite della civiltà Wadi Rabbah, chiamata così dal nome del sito presso Tel Aviv in cui furono per la prima volta scoperte tracce di questa antica popolazione preistorica.
24/09/2012 In occasione dell’approssimarsi dello Yom Kippur (che quest’anno cade il 26 settembre), domenica sera il capo di stato maggiore israeliano Benny Gantz ha dichiarato: “In questo periodo dell’anno torniamo con la mente al 1973 e ricordiamo gli eserciti nemici che invadevano il Sinai e il Golan, un ricordo che è inciso nel cuore delle Forze di Difesa israeliane come una lezione perenne. Da allora, ogni comandante militare israeliano sa che è sempre vietato abbassare la guardia. Da allora, abbiamo giurato a noi stessi di non essere mai più colti di sorpresa”.
24/09/2012 L’Iran potrebbe colpire Israele preventivamente se è sicuro che “il nemico”, cioè lo stato ebraico, si prepara ad attaccare. Lo ha detto domenica uno dei capi delle Guardie Rivoluzionarie, il generale Amir Ali Hajizadeh, stando a quanto riportato dal sito del canale televisivo al Alam. “Non possiamo immaginare il regime sionista andare in guerra senza il sostegno degli Stati Uniti – ha aggiunto Hajizadeh – Quindi, in caso di guerra, essa sarà contro loro due e noi entreremmo sicuramente in conflitto con le basi americane, il che potrebbe portare alla terza guerra mondiale”.
24/09/2012 Il ministro dell’economia lituano ha annunciato che il suo paese intende importare gas naturale in grandi quantità da altri paesi per ridurre la dipendenza dal gas russo. In questo contesto, la Lituania si è dichiarata interessata a importare gas da Israele a partire dal 2014, quando sarà completata la costruzione del terminale di scarico dei container di gas. Attualmente la russa Gazprom detiene il monopolio della fornitura di gas naturale alla Lituania.
24/09/2012 “Se i sionisti attaccheranno la Repubblica Islamica, ciò offrirà l’occasione storica per cancellarli dalla carta geografica”. Lo ha dichiarato il vice comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, generale Hassan Salami, citato dall’agenzia di stampa Fars.
24/09/2012 Secondo un rapporto ufficiale, Israele è disposto ad avviare contatti con l’Autorità Palestinese per lo sviluppo del giacimento di gas off-shore ”Marin”, al largo della striscia di Gaza. Se ciò dovesse accadere, si potrebbe creare una collaborazione inedita tra le due parti, il che modificherebbe gli equilibri del mercato del gas. Il rapporto, che è stato redatto dal governo israeliano ed è destinato all’attenzione dei paesi donatori che finanziano l’Autorità Palestinese, si intitola: “Misure adottate da Israele per sostenere lo sviluppo dell’economia palestinese e la struttura socio-economica palestinese”.
24/09/2012 Il governo israeliano intende stanziare 97 milioni di shekel (quasi 20 milioni di euro) per incoraggiare progetti volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e migliorare l’efficienza energetica. Gli aiuti saranno suddivisi fra progetti in campo industriale e commerciale, nelle comunità locali e nei trasporti.
24/09/2012 Il parlamentare iraniano Javad Jahangirzadeh ha accusato l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) di trasmettere a Israele segreti militari circa gli impianti nucleari iraniani.
24/09/2012 La Israel Brain Technologies ha lanciato una borsa di studio di un milione di euro per ricerche sulle malattie del cervello. L’iniziativa si ispira alle parole del presidente Shimon Peres, che ha detto di voler fare di Israele un leader nel campo della ricerca sul cervello.
24/09/2012 Greenbo è un vaso di fiori, progettato e realizzato da una società israeliana Petah Tikva, la cui peculiarità è quella di adattarsi a una varietà di supporti grazie a una particolare indentatura nella base. L’innovazione è valsa alla ditta israeliana il prestigioso RedDot Award, un premio americano per il design che in passato è stato assegnato, fra gli altri, a Apple e Mercedes. Si veda: http://www.greenbo.co.il/index.php?id=88
24/09/2012 Il ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman ha detto domenica di essere contrario a una modifica del trattato di pace con l’Egitto. Fonti egiziane avevano riferito sabato che il Cairo vorrebbe modificare le disposizioni del trattato relative alla smilitarizzazione del Sinai.
24/09/2012 Iran. Le autorità hanno arrestato la figlia dell’ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani. Ne ha dato notizia l’agenzia Irna. Faiza Hashemi è stata portata in carcere per scontare una pena di sei mesi a cui è stata condannata all’inizio di quest’anno per “propaganda contro il regime”.
24/09/2012 Secondo fonti di intelligence occidentali, membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane avrebbero scoperto, in agosto, un dispositivo di intercettazione nascosto in una roccia nei pressi del sito di arricchimento dell’uranio di Fordo, nel nord del paese. Lo ha riferito domenica il Sunday Times.
23/09/2012 Nella sede delle Nazioni Unite, a New York, si è tenuto per la prima volta, venerdì, un incontro sul tema dei profughi ebrei dai paesi arabi, nonostante i tentativi da parte della Lega Araba di farlo annullare all’ultimo minuto. Il dibattito è stato trasmesso in diretta sul canale delle Nazioni Unite con il titolo “La storia non raccontata sul Medio Oriente: giustizia per i profughi ebrei dai paesi arabi”.
23/09/2012 Le autorità libiche hanno annunciato sabato sera la decisione di sciogliere tutte le milizie e i gruppi armati che non sono sotto l’autorità dello Stato.
23/09/2012 Il “ministero” dell’agricoltura di Hamas nella striscia di Gaza ha vietato l’importazione di frutta da Israele (tranne mele e banane), spiegando che la misura ha lo scopo di incoraggiare le vendite degli agricoltori locali. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa palestinese Maan.
23/09/2012 Riferendosi al noto video anti-islam, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha accusato “i sionisti d’aver organizzato scontri religiosi” e i dirigenti occidentali “di aver ceduto ai sionisti e di giustificarne i crimini”. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Fars.
23/09/2012 Una nuova tecnologia israeliana permette di ottenere pesci commerciabili a migliaia di chilometri dall’oceano, il tutto in modo eco-sostenibile. “La nostra tecnologia è totalmente indipendente del mare – ha spiegato Yossi Tal, del gruppo GFA (Grow Fish Anywhere) – Noi creiamo il nostro esclusivo sistema ecologico per alimentare i pesci senza alcun inquinamento”. L’innovazione riduce anche il consumo di acqua: mentre la produzione di un chilo di pesce di solito richiede 5.000-7.500 litri di acqua, la soluzione GFA non ne richiede più di 40, dice il fondatore di GFA, Jaap Van Rijn, direttore del Dipartimento di Scienze Animali dell’Università di Gerusalemme. (Si veda: http://growfishanywhere.com ).
#4Simone
È una menzogna anche il taser usato sui “marinaretti” una volta sequestrati e portati ad Ashdod? No, giusto per sapere fin dove vi spingete…
#5Emanuel Baroz
Per “marinaretti” intendi colore che hanno aggredito a sprangate e a coltellate i soldati israeliani durante l’abbordaggio? No, giusto per sapere fin dove ti spingi…
#6Parvus
@Simone:
Il laser? O si, certo. Ogni vostra fantasia è verità sacrosanta signor servo degli sceicchi.
#7Simone
@Emanuel Baroz: Si, intendo quelli feriti gravemente da fucilate e poi finiti con colpi alla nuca…
Curioso però, giustificate massacri parlando di autodifesa e poi chi tenta di difendersi da un’aggressione ad armi spianate è un terrorista?
Parvus: immaginavo una risposta simile…. peccato io abbia sentito il racconto di chi certe cose le ha viste con i propri occhi…. ma saranno sicuramente fantasie.
Servo degli sceicchi? Ahahahah, fin dove riuscite ad arrivare…..
#8Emanuel Baroz
“feriti gravemente da fucilate e poi finiti da colpi alla nuca”?! Ma ti rendi conto delle castronerie che scrivi?! La tua capacità di giudizio è evidentemente annebbiata da un pregiudizio duro a morire, probabilmente causato dalla disinformazione che tu ritieni sia informazione. Mi spiace per te
#9Robdic
@Simone: Vedendo le tue risposte all’altro articolo mi ero deciso a risponderti in quella sede, considerandoti un interlocutore, se non proprio in buona fede, almeno non completamente in malafede. Purtroppo, alla luce di queste sparate, devo ricredermi. In realtà, credo tu sia una delle tante vittime del bombardamento mediatico anti-israeliano. Per quanto riguarda i colpi alla nuca e le atrocità inventate che citi, ma chi vuoi incantare? Le atrocità ve le siete dovute inventare manipolando le notizie, come la famigerata foto pluripremiata che si è dimostrata un falso, e nemmeno d’autore. Del resto, fosse vero quello che dici, te lo immagini il bailamme che avrebbero sollevato gli odiatori come te, che fanno un gran casino anche per notizie inventate o manipolate? Un’ultima domanda e poi passo e chiudo: quale sarebbe la pace che tu, a parole, tanto auspichi?
#10Simone
@Emanuel Baroz: Castronerie? Sa, sulle vittime, fra cui un diciannovenne di origine americana, è stato eseguito un esame autoptico, ed i risultati in parte sono stati pubblicati. Comunque prendo atto che chiunque osi contraddire le vostre ricostruzioni sia annebbiato e cose del genere…..
#11Emanuel Baroz
parti da un presupposto intriso d’odio antisrealiano (che forse nasconde altro…ma per ora mi limito a considerare quello che finora hai scrito su questo sito), per questo dico che la tua analisi è offuscata
#12Simone
@Robdic: Odiatore in malafede? Mi spiace, non abbiamo nnulla in comune, rispedisco questi termini cosi gentili al mittente!
Grazie per la conferma!
#13Simone
@Emanuel Baroz: Nasconde altro? Gioca in casa, non si limiti ad insinuare…. mi son sentito dire diverse volte antisemita o nazista , non mi stupirebbe poi granchè.
#14Emanuel Baroz
mi attengo a ciò che hai scritto. Su quello mi baso
#15Robdic
@Simone: A me invece non spiace affatto di non avere nulla in comune con te, nè ho tempo da perdere per continuare una schermaglia improduttiva con un antisionista a prescindere. Mi limito solo a dirti, e qui passo e chiudo spero per sempre, che ti ho fatto due domande alle quali tu non hai risposto buttandola “in caciara”, come si dice a Roma. Poi, dato che ti lamenti della maleducazione di alcuni degli abituali frequentatori del sito, direi che con simili argomentazioni il trattamento con i guanti bianchi lo puoi trovare sui siti dei tuoi compagnucci. Del resto, se io o altri qui si permettessero di postare sui vostri siti, altrto che aggressioni verbali…
#16Simone
@Robdic: Quali domande? Voleva confermassi che sono un idiota odiatore in malafede che non cappisce un cazzo? Sinceramente non mi ci sento.
Comunque si, meglio tagliarla qua, prendere insulti stando a guardare non è una cosa che mi fa piacere e mi auguro spariscano anche gli ultimi commenti, si dovesse vedere come trattate chi osa contraddirvi non sarebbe una gran bella cosa.
….i “vostri” siti? Generalizzando cosi potrei dire che siete VOI a pubblicare i dati personali di attivisti in Palestina chiedendo pubblicamente di “fermarli” (stoptheism è un fulgido esempio, altro che due insulti).
Basta và, tanto è una perdita di tempo.
Nel salutarVi cordialmente rinnovo i vivissimi complimenti per l’educazione!
#17Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Grazie, l’odio non mi appartiene, lo lascio volentieri ad altri….. da quel che leggo voi ne siete abbastanza pregni!
#18Emanuel Baroz
tu PENSI che l’odio non ti appartenga, ma nei sei intriso
#19Ruben DR
@Emanuel Baroz: Emanuel ma lascia perdere….non lo capisci che è il solito idiota provocatore?
#20Simone
@Ruben DR: Davvero complimenti per l’educazione, me ne compiaccio, e non mi aspettavo un trattamento diverso a dire il vero!
#21Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Dice? Per lo meno non sono io ad aggredire verbalmente chi la pensa in maniera differente da me (l’esimio Rubens èarla di idiota provocatore che non capisce un cazzo). E, mi permetta, i miei complimenti per la moderazione che lascia passare senza alcun problema cotante esternazioni di classe.
#22Emanuel Baroz
tu menti e lasci scritte amenità pensando siano vere, e lo fai senza voler minimamente avere un dialogo con chi non la pensa come te. Sei un provocatore, e questo lo abbiamo capito, e c’è chi a provocazione non risponde sempre educatamente come fanno altri.
#23Simone
@Emanuel Baroz: Dialogo? Su che basi dialogare con chi inizia ad insultare appena qualcuno non la pensa allo stesso modo? Abbiamo abitudini diverse, e diamo diversi significati al termine dialogo!
#24Emanuel Baroz
arrivare qui e provocare non è un buon metodo per iniziare ad avere un dialogo