Roma: corteo di neofascisti sfila per la città. E le istituzioni tacciono…
Roma, 10 Novembre 2012 -La vergogna si è compiuta: nel silenzio generale delle istituzioni cittadine (Sindaco, Prefetto, Questore) e nazionali (Governo, Ministero degli Interni), dietro uno striscione dalla scritta ‘Euroribellione’, tra qualche saluto romano e pugno chiuso alzato con la mano destra alla maniera dei militanti dell’estrema destra russa, ha sfilato a Roma il corteo del Movimento Sociale per l’Europa (Mse), neonata formazione neofascista che vuole riunire i fuoriusciti della Fiamma, di Forza Nuova e Casapound. Da piazza Risorgimento sono partiti oltre 200 manifestanti, per percorrere le vie del quartiere Prati fino a piazza Cavour.
Tra le bandiere, oltre a quella del Movimento Sociale per l’Europa che raffigura una fiamma a forma di araba fenice, ci sono quelle di Terza Posizione, dei movimenti di estrema destra russi, greci, corsi e argentini. Molti manifestanti portano al braccio la fascia con il simbolo del Movimento Sociale per l’Europa. Al corteo hanno aderito tra gli altri, Luca Romagnoli, segretario nazionale del Movimento sociale Fiamma Tricolore, Giuliano Castellino, portavoce del Movimento Sociale Europeo, Adriano Tilgher, fondatore del Fronte Nazionale e oggi nello staff dell’assessore regionale alla Casa, Teodoro Buontempo, Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del gruppo capitolino ‘Il Popolo della Vita-Il Trifoglio’ (da poco subentrato al dimissionario Francesco Storace) ,Dario Rossin, capogruppo La Destra in Campidoglio, nonchè Andrea Insabato, militante di Terza Posizione, pluricondannato e coinvolto in alcune inchieste sui Nar, arrestato a Roma all’inizio degli anni ’90 per azioni razziste e antisemite e Bruno di Luia, ex Avanguardia nazionale, picchiatore nero, una ventina di volte in carcere. Presente anche una famiglia araba con donne che indossano il velo e sventolano una bandiera del Movimento.
A poche centinaia di metri, un presidio antifascista a cui hanno aderito Sel, Fds e Anpi di Roma,ha voluto manifestare contro quello che è stato definito un “oltraggio alla città di Roma”. Per Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà,: “Oggi Roma è stata teatro di un vergognoso raduno di formazioni europee di estrema destra. Nonostante lo sdegno di molte forze politiche e democratiche – prosegue – è stata comunque concessa l’autorizzazione allo svolgimento di questa manifestazione organizzata da formazioni che si ispirano al neofascismo. E’ incredibile il silenzio del sindaco Alemanno che non ha speso neanche una parola su questa vicenda, dimenticando ancora una volta di rappresentare tutta la città. Questa manifestazione è una provocazione e un oltraggio per Roma e per l’intero Paese”.
(Fonte: Ansa, Huffington Post, Repubblica, Giornalettismo, 10 Novembre 2012)
Nella foto in alto: un manifestante del corteo dell’MSE svoltosi a Roma il 10 Novembre 2012
#1Emanuel Baroz
Funerali Rauti, denuncia contro ignoti per apologia fascismo
Una ”indegna gazzarra di saluti romani, insulti antisemiti e quant’altro”, in un ”paese sciagurato, che non ha memoria storica”.
Per ”apologia del fascismo” un giornalista di Ancona, Sergio Sinigaglia, ha presentato un esposto contro ignoti alla procura della Repubblica dopo i funerali dell’ex segretario del Movimento sociale italiano Pino Rauti, ieri a Roma. Ha visto i servizi tv, letto i quotidiani, e ha deciso che ”non si può sempre assistere passivi”.
Collaboratore del ‘Manifesto’, un passato in Lotta continua, impegnato in comitati per la difesa dei diritti dei cittadini, Sinigaglia non fa riferimento all’aggressione dei ‘camerati’ rautiani al presidente della Camera Gianfranco Fini, ma sottolinea che ”la pietas e il rispetto di fronte alla morte vanno oltre qualunque credo politico e religioso”. ”Capisco che in questo sciagurato Paese stia ormai irrimediabilmente sbiadendo la memoria storica del ventennio fascista. Tra libri di Pansa, discutibili fiction e sdoganamenti vari, ormai la dittatura mussoliniana e’ presentata come un qualcosa di indefinito con ‘luci e ombre’, e chi lotto’ e mori’ per la libertà e la democrazia viene risucchiato in improbabili ‘triangoli della morte”’.
”Una ricostruzione parziale e superficiale dei cosiddetti ‘anni di piombo’ – aggiunge – ha rimosso il significato della strategia della tensione, delle stragi fasciste, e i tentativi di colpo di Stato (tutte vicende che videro Rauti protagonista), tanto che capita di leggere che non pochi studenti delle superiori pensano che la Strage di Piazza Fontana fu opera delle Brigate Rosse”. ”Ma a tutto c’e’ un limite”.
http://www.romaebraica.it/funerali-rauti/
#2Emanuel Baroz
Voci a confronto
Corteo delle destre xenofobe europee ieri a Roma. Molte le proteste che si erano levate negli scorsi giorni contro questa iniziativa. “Un vergognoso richiamo a un’epoca di odio e intolleranza” ha ribadito ieri sera, all’uscita dello Shabbat, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna in una dichiarazione ripresa tra gli altri dal Corriere della sera.
http://moked.it/blog/2012/11/11/voci-a-confronto-283/
#3Parvus
Vorrei essere chiaro: E’ una grande vergogna se il corteo aveva striscioni o slogans antisemiti.
In caso contrario sarebbe stata una vergogna proibirlo.
Non siamo e non dobbiamo essere i supporter della sinistra antisemita.
#4Emanuel Baroz
@ Parvus: Questa volta non mi trovi d’accordo: l’apoogia di fascismo è un reato e deve essere punito. Il silenzio delle istituzioni su questa vicenda è stato vergognoso e inaccettabile
#5Fede
Da elettore di centrodestra (quale centrodestra? a saperlo..) considero queste manifestazioni “euroribelli” un comodo cavallo di troia: i soliti noti cavalcano la crisi e l’incertezza per il domani facendo leva sul nostalgismo, il reducismo, il nazifascismo.
Insomma la loro “medicina” è di gran lunga peggiore del male.