Gaza: Hamas testa nuovi missili a lungo raggio
Gaza, 13 Gennaio 2013 – A meno di due mesi dalla fine dell’operazione israeliana antiterrorismo palestinese denominata Amud Anan (“Pillar of Defense”, ossia “Colonna di nube difensiva”) Hamas ha effettuato un collaudo di nuovi missili a lungo raggio (si parla di decine di km) prodotti nella Striscia di Gaza grazie all’uso di tecnologie iraniane. Ne hanno dato notizia alcune agenzie di stampa palestinesi e in serata Hamas ha confermato il fatto, dichiarandosi soddisfatto del risultato ottenuto.
I razzi, almeno due, sono stati lanciati verso il mar Mediterraneo da una base d’addestramento sorta in quello che fino al 2005 era l’insediamento ebraico di Gush Katif (che quando fu abbandonato, lo ricordiamo, era un villaggio con appartamenti, campi irrigati e serre coltivate).
Per gran parte della stampa israeliana questo episodio indica come Hamas si stia preparando alla prossima guerra.
(Fonte: Israele.net, 14 Gennaio 2013 e La Voce della Russia, 15 Gennaio 2013)
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#1Emanuel Baroz
15/01/2013 Sondaggio dell’Istituto Pannels Politics per il canale tv della Knesset, a una settimana delle elezioni: Likud-Beitenu (Netanyahu-Lieberman) 35 seggi, Laburisti (Yechimovitch) 17, Casa Ebraica 14, Yesh Atid (Yair Lapid) 11, Shas 9, HaTnuah (Tzipi Livni) 8, Ebraismo della Torah e Meretz 5 ciascuno, Raam-Taal 4, Balad 3 come anche Otzma LeIsrael, Kadima e Hadash.
15/01/2013 Visita di Avigdor Lieberman, leader del partito Israel Beitenu ed ex ministro degli esteri israeliano, alla Tomba dei Patriarchi a Hebron (luogo santo sia ebraico che musulmano). Condanna dell’Autorità Palestinese: “Questa visita è una provocazione contro i palestinesi”, ha dichiarato lunedì sera il portavoce palestinese Nour Oudeh.
15/01/2013 Il governo israeliano ha deciso lunedì di portare avanti l’iniziativa proposta dal primo ministro Benjamin Netanyahu, dal ministro delle finanze Yuval Steinitz e da quello dell’energia e dell’acqua Uzi Landau volta a studiare, da qui al 2025, l’uso di carburanti alternativi per i consumi pubblici e privati. L’iniziativa, se realizzata, dovrebbe ridurre sensibilmente il prezzo del carburante e l’inquinamento ambientale, soprattutto grazie al passaggio dei mezzi di trasporto dalla benzina al gas naturale. Secondo il quotidiano economico Globes, il governo si propone di tagliare del 60% entro il 2025 l’uso del petrolio per trasporto.
15/01/2013 In base a un sondaggio pubblicato lunedì, il 63,7% degli israeliani ritiene che il governo dovrebbe ridurre sensibilmente il budget statale destinato ad abitazioni per israeliani nei territori contesi di Cisgiordania: la misura figura tra i primi tre cambiamenti nella politica di bilancio che gli intervistati israeliani auspicano per ridurre il deficit.
15/01/2013 Siria. Giornata particolarmente tragica per i bambini del paese, 26 dei quali sarebbero stati uccisi lunedì nelle violenze interne, stando a dati dell’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo. Regime e ribelli si accusano a vicenda. Video postati dagli attivisti mostrano corpi insanguinati sepolti sotto le macerie di edifici sventrati a Muadamiya al-Sham, una località a sud-ovest di Damasco attaccata dall’aviazione del regime. I mass-media ufficiali, dal canto loro, accusano i ribelli d’aver usato razzi contro le abitazioni.
15/01/2013 Entro il 2014 l’Iran potrebbe produrre abbastanza uranio di qualità militare per la costruzione di una o più armi nucleari. È quanto afferma un rapporto di 154 pagine pubblicato lunedì da un gruppo di esperti americani nel campo della non proliferazione nucleare.
15/01/2013 Secondo dati diffusi lunedì dall’Ufficio Centrale di Statistica, il tasso di natalità delle donne ebree in Israele è in aumento, mentre è in calo quello delle donne arabe. Nel 2012 vi sono stati in media tre bambini per famiglia nella popolazione ebraica israeliana contro i 2,53 del 1995. Le donne arabe hanno avuto in media 3,51 figli nel 2012 contro i 4,74 del 2000.
15/01/2013 Autorità Palestinese ed Egitto temono un fallimento del tentativo di riconciliazione tra Fatah e Hamas a causa dell’impossibilità di fondere gli “apparati di sicurezza” delle due fazioni. Lo hanno detto lunedì importanti funzionari palestinesi che hanno messo in dubbio la volontà di Hamas di unificare i servizi di sicurezza dei territori sotto l’amministrazione dell’Autorità Palestinese (in Cisgiordania) con quelli di Hamas nella striscia di Gaza, e di sciogliere il suo braccio armato, le Brigate Ezzedin al-Qassam.
15/01/2013 Sin dal 2006 l’Iran gestisce delle stazioni d’ascolto SIGINT sul versate siriano del Golan per raccogliere informazioni d’intelligence su Israele a vantaggio di Hezbollah. Lo afferma un rapporto preparato il mese scorso dal Combating Terrorism Technical Support Office del Dipartimento Usa per la Difesa, intitolato: “Un profilo del Ministero iraniano per l’intelligence e la sicurezza”.
15/01/2013 Secondo il portavoce di Hamas, Fahmi Barhoum, il presidente d’Israele Shimon Peres avrebbe ”ammesso” in un’intervista di essersi preso la responsabilità per “l’assassinio” di Yasser Arafat. Intervistato dal New York Times lo scorso 9 gennaio, alla domanda “non aveva spiegato che bisognava attentare alla vita di Arafat?”, Peres aveva risposto: ”No, ho detto che era difficile negoziare con lui, ma che senza di lui sarebbe stato ancora più difficile: con chi altri avremmo potuto arrivare agli accordi di Oslo e su Hebron?”. Sulla base di queste parole il portavoce di Hamas ha intimato al presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di “interrompere immediatamente ogni contatto con l’occupante israeliano” e ha invocato “un procedimento giudiziario della Corte Penale Internazionale per scoprire i crimini di Israele volti a eliminare la dirigenza palestinese”.
15/01/2013 Colpi d’arma da fuoco palestinesi sono stati esplosi domenica notte contro una postazione delle Forze di Difesa israeliane a Migdal Oz, nella regione di Gush Etzion. I soldati sono riusciti a catturare il terrorista senza che vi fossero vittime.
15/01/2013 Siria/Israele. Forze ribelli siriane hanno preso posizione lungo il confine con Israele, ad eccezione della enclave di Quneitra che è ancora nelle mani dell’esercito del regime. Lo hanno spiegato alti ufficiali delle Forze di Difesa israeliane al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in visita domenica all’avamposto israeliano sul monte Avital, al confine con la Siria. “La domanda è quando la grande bandiera siriana su Quneitra verrà cambiata”, ha detto un ufficiale israeliano informando Netanyahu sui progressi che gli islamisti salafiti stavano facendo in Siria.
14/01/2013 L’Unione Europea intenderebbe presentare, dopo le elezioni in Israele del 22 gennaio, un nuovo piano globale per la pace israelo-palestinese. Lo hanno riferito domenica la BBC e il quotidiano israeliano Yediot Aharonot aggiungendo che il piano, patrocinato da Francia e Gran Bretagna e sostenuto dalla Germania, prevedrebbe “la creazione di uno stato palestinese basato sui confini del 1967 con Gerusalemme est come capitale”, “un calendario chiaro per il completamento nel 2013 dei negoziati su tutte le questioni fondamentali” e probabilmente “una richiesta di congelare ogni costruzione negli insediamenti” ebraici.
14/01/2013 A meno di due mesi dalla conclusione dell’operazione anti-terrorismo “Colonna di nube difensiva”, secondo fonti palestinesi l’ala militare di Hamas avrebbe testato dei razzi a lungo raggio (assemblati localmente su know-how iraniano) con almeno due lanci di decine di km verso il mar Mediterraneo di fronte alla striscia di Gaza, da una base d’addestramento sorta in quello che fino al 2005 era l’insediamento ebraico di Gush Katif.
14/01/2013 Sgomberato sabato notte dalle Forze di Difesa israeliane un avamposto illegale palestinese nell’Area E1, fra Ma’aleh Adumim e Gerusalemme.
14/01/2013 A meno di dieci giorni dalle elezioni per la 19esima Knesset, la quantità di voti in bilico equivarrebbe a 21 seggi (sul totale di 120). Secondo un sondaggio dell’Istituto Dahaf pubblicato venerdì, il 18% degli intervistati non ha ancora deciso per chi votare e i loro voti potrebbero decidere la composizione del prossimo governo. L’analisi delle oscillazioni nelle intenzioni di voto mostra che per il 24% (pari a 5 seggi) tendono verso il centro-sinistra, mentre per il 19% tendono a destra. Il restante 57% degli indecisi (13 seggi) non è in grado di indicare la propria inclinazione.
13/01/2013 Siria/Libano. Il numero di profughi siriani assistiti dalle organizzazioni governative e non governative libanesi ha raggiunto le 195.000 unità. Lo ha comunicato sabato l’Alto Commissario Onu per i rifugiati.
13/01/2013 Centinaia di egiziani hanno manifestato la scorsa settimana al Cairo per la “liberazione” dell’Andalusia e contro le celebrazioni in corso a Granada per il 521esimo anniversario della “riconquista” della città da parte dei cristiani spagnoli.
13/01/2013 Ucciso dalle Forze di Difesa israeliane un palestinese che aveva cercato di infiltrarsi in Israele attraversando la barriera difensiva nei pressi di Har Hebron.
(Fonte: Israele.net)