Finalmente l’ONU mostra con i fatti di combattere le menzogne della propaganda palestinese
New York, 8 Febbraio 2013 – Dopo un’inchiesta interna, l’Onu ha rescisso il contratto di lavoro con Khulood Badawi, la dipendente dell’Ufficio Coordinamento Affari Umanitari che nel marzo 2012 aveva diffuso via Twitter la foto di una bambina di Gaza vittima a suo dire dei bombardamenti della aviazione israeliana.
La foto in questione però era stata scattata nel 2006 dalla Reuters e si riferiva ad un incidente stradale avvenuto per le strade della Striscia di Gaza.
Ricordiamo che dopo la scoperta della falsità di quanto pubblicato dalla Badawi, dalla sede generale delle Nazioni Unite il commento fu che la sua era una semplice “opinione personale” che “non riguardava le Nazioni Unite!”
(Fonte: Israele.net, 8 Febbraio 2013)
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Nell’immagine in alto: il tweet menzognero di Kuloot Badawi del 10 Marzo 2012
#1Fede
La propaganda di una certa fazione è così odiosa, che vengono utilizzate foto di feriti, cadaveri, peggio ancora di bambini, per “tirare acqua al proprio mulino”.
Non importa se queste foto siano menzognere nel messaggio che veicolano, l’importante per questi blogger o pseudo giornalisti è incitare l’odio, coltivare la disinformazione, sollevare la guerra tra popoli.
E’ a causa di questi individui che nessun negoziato è ancora possibile!
#2Fab
già hai proprio ragione Fede, mica sono i siti come questi, sono i fotomontaggi di pupazzi che sembrano bambini colpiti dai CECCHINI! @Fede:
#3Emanuel Baroz
eccone un altro che fa finta di non capire! poi ci si chiede perchè li chiamiamo PACIFINTI!