Siria: colpiti veicoli militari israeliani sul Golan
Gerualemme, 24 Marzo 2013 – Un veicolo delle Forze di Difesa israeliane in servizio di pattuglia lungo il confine sulle alture del Golan tra Israele e Siria è stato colpito ieri sera da colpi sparati dal territorio siriano. Altri colpi sono stati sparati questa mattina verso una pattuglia israeliana nella stessa area. Le forze israeliane hanno reagito distruggendo con missili anti-carro Tamuz la postazione militare siriana da cui erano partiti i colpi, nella zona di Tel Fars (parte sud delle alture del Golan).
”Prendiamo molto sul serio il fuoco aperto contro i nostri soldati su territorio israeliano” ha detto il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon, che ha aggiunto: “Le nostre forze hanno risposto al fuoco, conformemente alla linea indicata dal governo: a qualunque violazione della sovranità di Israele, e qualunque apertura del fuoco da parte siriana, reagiremo mettendo a tacere la fonte dei colpi. Il regime siriano è responsabile di ogni violazione della sovranità”.
(Fonte: Israele.net)
Nella foto in alto: militari israeliani in servizio di pattuglia al confine tra Israele e Siria (foto d’archivio)
#1Emanuel Baroz
24/03/2013 “Oggi abbiamo avuto un serio promemoria di quanto sia esplosiva la realtà lungo il confine con la Siria”. Lo ha detto domenica mattina il capo di stato maggiore israeliano Benny Gantz. “I colpi sparati verso le nostre forze – ha aggiunto – hanno messo in pericolo i nostri soldati. Per questo abbiamo dovuto reagire e distruggere la postazione da cui erano stati sparati i colpi. Continueremo ad agire a questo livello, per mantenere la pace. Le Forze di Difesa israeliane sono pronte a qualsiasi evenienza”.
24/03/2013 ”Prendiamo molto sul serio il fuoco aperto contro i nostri soldati su territorio israeliano”. Lo ha detto domenica mattina il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon, che ha aggiunto: “Le nostre forze hanno risposto al fuoco, conformemente alla linea indicata dal governo: a qualunque violazione della sovranità di Israele, e qualunque apertura del fuoco da parte siriana, reagiremo mettendo a tacere la fonte dei colpi. Il regime siriano è responsabile di ogni violazione della sovranità”.
24/03/2013 Un veicolo delle Forze di Difesa israeliane in servizio di pattuglia lungo il confine sulle alture del Golan tra Israele e Siria è stato colpito sabato sera da colpi sparati dal territorio siriano. Altri colpi sono stati sparati domenica mattina verso una pattuglia israeliana nella stessa area. Le forze israeliane hanno reagito distruggendo con missili anti-carro Tamuz la postazione militare siriana da cui erano partiti i colpi, nella zona di Tel Fars (parte sud delle alture del Golan).
24/03/2013 Le autorità israeliane hanno fatto sgomberare sabato sera un avamposto illegale palestinese nella zona E1, tra Gerusalemme e Ma’ale Adumim.
24/03/2013 Arrestato in tempo a Hawara, presso Nablus (Cisgiordania), un palestinese in possesso di un ordigno artigianale. La bomba è stata disinnescata da artificieri israeliani.
24/03/2013 Si sono intensificati sabato gli scontri nel nord del Libano all’indomani delle dimissioni del primo ministro Najib Mikati, dovute alla situazione di stallo politico con il movimento Hezbollah a tre mesi dalle elezioni parlamentari.
24/03/2013 Egitto. Funzionari dei servizi di intelligence egiziani dicono che sono in corso trattative con un clan di beduini armati, per la liberazione di due turisti – un cittadino arabo-israeliano e una cittadina norvegese – rapiti lungo una strada principale nel sud del Sinai egiziano. Il clan beduino pretenderebbe in cambio il rilascio di un parente arrestato perché accusato di coinvolgimento nell’uccisione di poliziotti nella città di Ismailiya.
22/03/2013 Il governo egiziano ha riconosciuto giovedì la Fratellanza Musulmana come ong (organizzazione non governativa). Il giorno prima, un comitato di giudici aveva raccomandato di smantellare l’organizzazione perché la sua dirigenza deterrebbe idi fatto il controllo del paese.
22/03/2013 Siria. La tv di stato ha riferito di 42 persone uccise e 84 ferite in un attentato suicida, giovedì, in una moschea di Damasco. Fra le vittime, Mohammad Said Ramadan al-But, importante predicatore sunnita sostenitore del presidente Bashar Assad. Con la sua morte, scompare uno dei pochi grandi sostenitori del leader alawita nella comunità maggioritaria sunnita.
22/03/2013 Condannato da un tribunale di Cipro Hossam Taleb Yaacoub, 24enne libanese di Hezbollah, per aver partecipato all’organizzazione di attentati terroristici sull’isola contro israeliani. Aveva testimoniato d’essere stato pagato 600 dollari al mese da Hezbollah per riferire dei voli israeliani a Larnaca.
22/03/2013 ”Come Israele ha costruito uno stato nella sua terra, così i palestinesi hanno il diritto di vivere da popolo libero nella loro terra”. Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama giovedì pomeriggio nel suo discorso ai giovani, al centro congressi di a Gerusalemme. ”Israele – ha detto fra l’altro Obama – ha la saggezza per vedere il mondo come è, ma ha anche il coraggio per vedere il mondo come dovrebbe essere. I palestinesi devono riconoscere che Israele sarà uno stato ebraico e gli israeliani devono riconoscere che l’attività degli insediamenti è controproducente”. Citando Ariel Sharon, Obama ha detto che uno stato ebraico e democratico non può esistere mantenendo il controllo su tutta la Terra d’Israele. ”Non si può pensare che Israele tratti con chi è votato alla sua distruzione – ha detto – Ma io credo che avete interlocutori autentici nel presidente palestinese Abu Mazen e nel primo ministro Fayyad”. Israele, ha osservato, ha il diritto di aspettarsi che Hamas riconosca Israele e rinunci alla violenza. E su Hezbollah, ha detto che il mondo non può accettare una tale organizzazione criminale. ”I giorni della pace con governi autocratici – ha poi affermato Obama – sono finiti. La pace deve essere fatta con i popoli. Nessun singolo passo può cambiare ciò che alberga nei cuori di milioni, nessun passo può cancellare anni di propaganda. Ma la pace con i palestinesi è un buon passo, che emargina gli estremisti che prosperano nel conflitto. Gli Stati Uniti si opporranno a passi unilaterali che tentano di aggirare i negoziati in ambito Onu. La pace è necessaria, è l’unica strada per la vera sicurezza. Voi avete l’opportunità di essere la generazione che ha garantito in modo permanente il sogno sionista”. ”In America – ha sottolineato Obama – c’è un forte sostegno bipartisan per Israele. Sia ben chiaro: finché esistono gli Stati Uniti d’America, voi non sarete soli”.
22/03/2013 Il piccolo gruppo salafita ”Magles Shoura al-Mujahddin” ha rivendicato via internet i lanci di razzi di giovedì mattina dalla striscia di Gaza su Israele.
22/03/2013 ”Se fanno il più piccolo errore, la repubblica islamica raderà al suolo Tel Aviv e Haifa”. Lo ha detto giovedì la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, citato dalla tv di stato.
22/03/2013 Nella conferenza stampa di giovedì a Ramallah con il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), il presidente Usa Barack Obama ha definito ”controproducenti” gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Tuttavia, ha aggiunto, non ha senso porre precondizioni all’avvio di negoziati: avanzando richieste su come iniziare i negoziati, ha spiegato Obama, non si arriva mai alle grandi questioni centrali. ”Risolvere il problema degli insediamenti non porterà di per sé a un accordo di pace coi palestinesi”.
22/03/2013 Il ”primo ministro” di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, ha diffuso un comunicato stampa in cui afferma che la visita del presidente Usa Barack Obama nella regione serve solo a ”perpetuare l’occupazione”. Haniyeh ha anche messo in guardia l’Autorità Palestinese che il suo futuro dipende dal suo impegno verso la riconciliazione inter-palestinese.
22/03/2013 A proposito dei lanci di razzi palestinesi di giovedì mattina dalla striscia di Gaza su Israele, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha dichiarato: ”Noi condanniamo tutte le violenze contro civili da qualunque parte provengano, e sosteniamo il cessate il fuoco fra Hamas e Israele mediato dall’Egitto”.
(Fonte:Israele.net)
#2Emanuel Baroz
Siria: spari colpiscono veicoli militari israele sul Golan
Gerusalemme, 23 Marzo 2013 – Ancora una volta colpi di arma da fuoco, esplosi in territorio siriano, hanno violato la linea del cessate-il-fuoco nel Golan, raggiungendo alcuni veicoli militari israeliani che stavano attraversando la parte meridionale delle alture contese, divise da una frontiera di fatto dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967: lo ha denunciato una portavoce dell’esercito dello Stato ebraico, secondo cui i proiettili hanno “provocato lievi danni materiali”, ma “nessuno e’ rimasto ferito”. La portavoce ha aggiunto di ignorare se gli spari fossero stati diretti intenzionalmente verso i commilitoni, oppure se si trattasse di mere pallottole vaganti, esplose durante uno dei tanti scontri tra forze lealiste e ribelli, che nell’area controllano diversi settori.
(Fonte: AGI, 23 Marzo 2013)
#3Emanuel Baroz
SIRIA ARMI CHIMICHE: IL RUOLO DELL’IRAN PROVATO IN UN CABLE DEL 2006
http://nopasdaran2.wordpress.com/2013/03/22/siria-armi-chimiche-iran-wikileaks-gruppo-australia/
#4Ruben DR
28/03/2013 L’Autorità Palestinese è contraria all’intenzione del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan di visitare la striscia di Gaza. Lo ha detto mercoledì un alto funzionario palestinese a Ramallah. Erdogan aveva annunciato all’inizio di questa settimana che avrebbe visitato la striscia di Gaza in un prossimo futuro.
28/03/2013 Violenti tafferugli, mercoledì, fra profughi siriani e polizia militare turca nella tendopoli di Suleiman Shah, vicina alla città turca di Akcakale, presso il confine con la Siria.
28/03/2013 Siria/Qatar. La coalizione dell’opposizione siriana, riconosciuta dalla Lega Araba come unico rappresentante della Siria, ha aperto mercoledì la sua prima ambasciata nella capitale del Qatar, Doha, con una cerimonia alla presenza di ambasciatori arabi e occidentali.
28/03/2013 Siria. Nel tentativo di rompere l’isolamento internazionale, il presidente siriano Bashar Assad ha inviato un messaggio urgente ai capi dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) in cui li esorta a “esercitare tutti gli sforzi possibili per porre fine alle sofferenze del popolo siriano”. Lo ha riferito mercoledì l’agenzia siriana SANA.
28/03/2013 Egitto. Una corte d’appello egiziana ha ordinato al ministero della giustizia di reintegrare il procuratore generale licenziato dal presidente Mohamed Morsi nello scorso novembre. La decisione di Morsi di sostituire Abdel Maguid Mahmoud con Talaat Ibrahim aveva suscitato forti critiche da parte degli oppositori del presidente, secondo i quali la mossa andava oltre i limiti dei suoi poteri.
28/03/2013 Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato che sette siriani feriti nella guerra civile sono giunti al confine con Israele, sul Golan, nelle prime ore del mattino di mercoledì. Il capo di stato maggiore Benny Gantz ha autorizzato i servizi medici militari a prestare i primi soccorsi ai siriani, due dei quali, a causa delle loro gravissime condizioni, sono stati trasferiti all’interno di Israele. Nel pomeriggio di mercoledì, uno dei due feriti gravi è deceduto nonostante le cure cui è stato sottoposto nell’ospedale di Nahariya. Anche il secondo versa in condizioni critiche.
28/03/2013 La polizia israeliana ha negato al parlamentare del Likud Moshe Feiglin il permesso di recarsi mercoledì mattina sul Monte del Tempio (spianata delle Moschee) a Gerusalemme, come misura precauzionale a causa della concreta minaccia che centinaia di arabi scatenassero disordini per protestare contro tale visita.
28/03/2013 Egitto. Le elezioni parlamentari potrebbero tenersi a partire dal mese di ottobre, sei mesi più tardi di quanto originariamente previsto. Lo avrebbe deciso il presidente Mohamed Morsi, citato dall’agenzia di stampa statale Mena.
28/03/2013 L’Iran ha aspramente criticato la Lega Araba per aver consentito a un esponente dell’opposizione anti-Assad di occupare il seggio destinato alla Siria al vertice annuale dell’organizzazione a Doha, definendola una scelta “a rischio”. Lo hanno riferito martedì sera i mass-media iraniani. Anche la Russia ha criticato mercoledì la Lega Araba per lo stesso motivo.
28/03/2013 L’Iran starebbe valutando la possibilità di sospendere l’arricchimento dell’uranio al 20% per un periodo di sei mesi in cambio di un allentamento delle sanzioni. Lo hanno detto fonti diplomatiche citate dal sito web americano Al-Monitor.
28/03/2013 Il rifiuto da parte delle potenze internazionali di fornire il supporto dei missili Patriot alle aree controllate dai ribelli nella Siria settentrionale manda al presidente Bashar Assad il messaggio che ”può fare quello che vuole”. Lo ha detto mercoledì il leader dell’opposizione siriana Moaz Al-Khatib dopo che la Nato aveva fatto sapere che non intende intervenire militarmente in Siria.
28/03/2013 Il parlamento del Bahrain ha approvato martedì la definizione del movimento sciita libanese Hezbollah come “organizzazione terroristica”. Le tensioni fra Bahrain e Hezbollah sono alte da quando nel 2011 il Bahrain ha accusato Hezbollah di aver cercato di rovesciare il suo governo.
27/03/2013 Un palestinese è stato arrestato in tempo, martedì, a un posto di controllo nella valle del Giordano, con addosso quattro cariche esplosive artigianali. Gli ordigni sono stati fatti brillare da artificieri israeliani.
27/03/2013 Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), intervenendo martedì al vertice arabo di Doha (Qatar), ha accusato Israele di portare avanti un piano ”distruttivo” contro Gerusalemme e ha esortato i paesi arabi e islamici a darsi da fare per impedire l’attuazione dei piani israeliani.
27/03/2013 Egitto. Si è consegnato martedì alle autorità, un giorno dopo che il procuratore generale aveva ordinato il suo arresto per “istigazione alla violenza”, il noto blogger egiziano Alaa Abdel-Fattah, che è arrivato martedì alla sede del Cairo del procuratore generale accompagnato da decine di manifestanti pro-democrazia che lanciavano slogan contro il dominio dei Fratelli Musulmani. Rilasciato poco dopo senza cauzione, Abd El-Fattah ha scritto su Twitter che durante l’interrogatorio si è “in generale rifiutato di rispondere a tutte le domande perché il procuratore generale non è neutrale: non ci sono testimoni, niente indagini, niente fatti, niente di niente”.
27/03/2013 Iran. Il vice procuratore della provincia di Khouzestan, Abdol Hamid Amanat Behbahan, citato dall’agenzia semi-ufficiale iraniana Fars, ha comunicato martedì che il tribunale della città di Shoushtar, nel sud-ovest del paese, ha condannato a morte sei uomini con l’accusa di stupro.
27/03/2013 “La Nato non ha alcuna intenzione di intervenire militarmente in Siria”. Lo ha dichiarato martedì un funzionario della Nato dopo che l’esponente dell’opposizione siriana Mouaz al-Khatib ha chiesto al segretario di stato Usa John Kerry che gli Stati Uniti difendano le regioni settentrionali della Siria controllate dai ribelli anti-Assad usando i missili Patriot schierati in Turchia. Tre paesi della Nato hanno inviato batterie di missili Patriot terra-aria in Turchia per proteggere le città turche da possibili attacchi dalla Siria.
27/03/2013 Aprendo martedì il vertice della Lega Araba a Doha, l’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa al-Thani ha sollecitato l’immediata costituzione di un fondo di 1 miliardo di dollari per aiutare i palestinesi a contrastare la “giudaizzazione” di Gerusalemme, e si è offerto di contribuire subito con 250 milioni di dollari senza peraltro specificare il preciso scopo del fondo e come il denaro verrebbe speso. L’emiro ha poi esortato il Consiglio di Sicurezza dell’Onu a fermare il massacro in Siria e trascinare i responsabili davanti a tribunali internazionali.
27/03/2013 Aperti martedì i lavori del vertice dei capi di stato della Lega Araba a Doha, capitale del Qatar. Dopo che l’emiro del Qatar ha chiesto agli altri leader di invitare l’opposizione siriana a rappresentare formalmente la Siria al vertice, per la prima volta il rappresentante dei ribelli anti-Assad, Mouaz al-Khatib, in diretta televisiva ha preso il posto riservato a Damasco. “Il popolo siriano – ha detto al-Khatib – viene massacrato sotto gli occhi del mondo da più di due anni. È il popolo siriano che ha iniziato questa rivoluzione ed è lui che deciderà del proprio destino”. Al-Khatib ha poi chiesto agli Stati Uniti di svolgere un ruolo più incisivo per porre fine a due anni di conflitto, aggiungendo che il governo siriano del presidente Bashar Assad deve essere chiamato a rispondere di quello che al-Khatib ha definito il suo rifiuto di risolvere la crisi. Al-Khatib ha invitato i capi di stato ad abbandonare la retorica anodina tipica dei vertici arabi e ad adottare una risoluzione “per la liberazione dei detenuti politici in tutto il mondo arabo, in modo che il giorno della vittoria della rivoluzione siriana sia un giorno di gioia per tutti i popoli”.
27/03/2013 Lina Makhoul, 19 anni, arabo-israeliana di famiglia cristiana originaria di Acri, è la vincitrice della seconda stagione del concorso tv israeliano ”The Voice”. Riceverà un contratto discografico e una borsa di studio per frequentare la scuola di musica.
27/03/2013 Sono stati liberati lunedì notte dai loro rapitori Amir Omar Hasan, 34enne arabo-israeliano originario di Nazareth, studente all’Università di BeerSheva, e la turista norvegese Ingvild Selvik Ask, di 32 anni, che erano stati rapiti venerdì scorso da una banda di beduini armati nella penisola egiziana del Sinai. Il ministero degli esteri israeliano ha ringraziato le autorità egiziane per la loro “azione rapida, efficiente e di successo”.
27/03/2013 Per il terzo anno consecutivo, cittadini israeliani residenti in Cisgiordania aderenti al movimento Eretz Shalom hanno distribuito centinaia di pani a palestinesi bisognosi, combinando il comandamento religioso di disfarsi del pane lievitato prima di Pesach (pasqua ebraica) con un gesto di pace verso i loro vicini.
27/03/2013 Sono stati rapiti da un “grosso gruppo di uomini armati non identificati, in uniformi militari e con jeep armate di cannoncini”, 31 abitanti del Darfur che erano diretti a un convegno sui profughi della decennale guerra nella regione sudanese. Ne hanno dato notizia lunedì fonti della missione di pace congiunta Africa-Onu che scortava il gruppo. Dal 2003 il Darfur è lacerato da un conflitto, da quando la popolazione per lo più non araba si è ribellata contro il governo arabo di Khartoum accusato di emarginare la regione politicamente ed economicamente. Dopo il picco del 2003-2004, le violenze sono oggi di nuovo in aumento, costringendo più di 130.000 persone dall’inizio dell’anno ad abbandonare le loro case.
26/03/2013 “L’Onnipotente, che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù dell’Egitto per guidarlo alla Terra Promessa, continui a liberarvi da ogni male e ad accompagnarvi con la sua benedizione. Vi chiedo di pregare per me, mentre io assicuro la mia preghiera per voi, confidando di poter approfondire i legami di stima e di amicizia reciproca”. Lo ha scritto papa Francesco in un messaggio di auguri rivolto agli ebrei in occasione dell’inizio, lunedì sera, della settimana di celebrazioni di Pesach, la pasqua ebraica.
26/03/2013 Un alto ufficiale della difesa in Giordania ha confermato domenica a Israel HaYom che due intere divisioni dell’esercito siriano, comprendenti decine di migliaia di soldati che erano schierati in modo permanente lungo il confine israelo-siriano, sono ormai quasi completamente disintegrate. “Il regime di Damasco non controlla più il sud-est della Siria – ha detto l’ufficiale – Il Golan siriano si è trasformato in una terra di nessuno, nelle mani di milizie dell’opposizione armata siriana e di terroristi estremisti infiltrati nel paese”.
26/03/2013 Il neo ministro delle finanze israeliano Yair Lapid ha tenuto lunedì una ”maratona” di incontri con alti funzionari del suo ministero, dopo di che si è dichiarato ”molto preoccupato” per il basso tasso di partecipazione al mondo del lavoro di cittadini arabi ed ebrei ultra-ortodossi.
26/03/2013 Siria/Giordania. Per la prima volta dall’inizio della guerra civile in Siria, la Giordania ha chiuso lunedì il principale valico di confine fra i due paesi dopo due giorni di combattimenti nella zona tra truppe e ribelli siriani. Lo ha comunicato il ministro dell’informazione giordano Samih Maaytah, che ha detto alla Reuters: “Il posto di frontiera di Jaber è di fatto chiuso perché da ieri ci sono scontri che continuano in questo momento”.
26/03/2013 Egitto. Esercito e polizia hanno arrestato 25 terroristi di Hamas e al-Qaeda che stavano cercando di transitare da nord a sud nella penisola del Sinai. Lo hanno comunicato funzionari della sicurezza egiziana citati dal quotidiano Al Watan. Secondo il reportage, i terroristi erano in possesso di una cinquantina di armi diverse, tra cui lanciarazzi RPG, nonché moderne radio da campo e foto di strutture sensibili presenti nel Sinai.
26/03/2013 Con l’inizio, lunedì sera, delle celebrazioni della pasqua ebraica, le autorità israeliane limiteranno per ragioni di sicurezza ai casi medici e umanitari i passaggi di civili fra Israele e Autorità Palestinese.
26/03/2013 Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha approvato un ulteriore trasferimento all’Autorità Palestinese di fondi da gettito fiscale, e ha dato istruzione in questo senso al ministro delle finanze Yair Lapid.
26/03/2013 Siria. Il colonnello Riad al-Asaad, fondatore dell’Esercito Libero Siriano anti-Assad, è stato gravemente ferito da un’esplosione domenica notte ed è stato ricoverato in Turchia. Ne ha dato notizia lunedì un funzionario turco citato dalla Reuters. Secondo fonti dell’opposizione siriana, Asaad è stato colpito da un’autobomba nella città di al-Mayadin, a sud di Deir al-Zor, nella Siria orientale.
26/03/2013 Egitto. Nessun progresso nelle trattative per il rilascio di un cittadino arabo-israeliano e una cittadina norvegese rapiti la scorsa settimana nella penisola del Sinai. Lo riferisce l’agenzia egiziana Ona. Funzionari dell’ambasciata norvegese avrebbero offerto ingenti somme di denaro in cambio della liberazione della donna sequestrata, ma i rapitori beduini hanno ribadito che vogliono la scarcerazione di loro parenti detenuti al Cairo.
26/03/2013 Siria. Ribelli siriani hanno sparato lunedì decine di colpi di mortaio verso il centro di Damasco, colpendo una zona ad alta sicurezza, a meno di un km dalla residenza del presidente Bashar Assad. Lo hanno riferito abitanti del posto, secondo i quali i militari hanno risposto con fuoco di artiglieria dal monte Qasioun, che domina la capitale siriana. Si tratta di uno dei più violenti scontri nel cuore della città da quanto è scoppiata la rivolta contro il regime di Assad due anni fa.
26/03/2013 Siria. Attivisti dell’opposizione siriana hanno di nuovo accusato, lunedì, le forze del regime di aver sparato quelle che definiscono “armi chimiche” da lanciarazzi multipli contro forze ribelli che circondano una base militare nella città di Adra, alla periferia di Damasco.
(Fonte: Israele.net)