Tempestivamente rimosso da Betlemme il monumento che cancella Israele
Alla vigilia della visita, venerdì scorso, del presidente americano Barack Obama, la municipalità di Betlemme (Autorità Palestinese) ha precipitosamente rimosso una stele che rappresenta le ambizioni territoriali palestinesi come una mappa che copre tutto il territorio dal mar Mediterraneo al fiume Giordano, implicando la cancellazione dello stato d’Israele.
L’itinerario di Obama verso la Basilica della Natività a Betlemme prevedeva il passaggio proprio nella piazza dove si trovava la stele, nota come “Monumento dello Stato”, che rappresenta quello che dovrebbe essere il futuro stato palestinese.
Il quotidiano dell’Autorità Palestinese Al-Hayat Al-Jadidah è stato il primo a riferire dell’improvvisa rimozione. In un articolo del 19 marzo in cui celebrava “lo scoppio della gloriosa rivoluzione” di Fatah nel 1965 (prima che Cisgiordania e Striscia di Gaza cadessero sotto controllo israeliano) e il successo dei palestinesi nell’ottenere il riconoscimento all’Onu (senza negoziato né accordo con Israele) a dispetto dell’opposizione americana, il giornale scriveva con evidente disapprovazione: “Gli abitanti [di Betlemme] sono rimasti sorpresi nel constatare che una riproduzione della mappa della Palestina incisa con i dettagli della Nakba [“catastrofe”, il termine con cui i palestinesi indicano la nascita di Israele nel ’48] e un albero di ulivo sono stati rimossi da piazza Al-Karkafa, per essere sostituiti da una riproduzione di quella che viene descritta come una colomba della pace. Cosa che ha fatto infuriare molta gente lì convenuta”.
Il giorno successivo il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, e il governatore Abdul Fattah Hamail hanno tenuto una conferenza stampa durante la quale hanno cercato di negare che la rimozione fosse in qualche modo collegata alla visita di Obama e a un tentativo di nascondere ai suoi occhi il progetto di cancellazione dello stato d’Israele. “Tutti sanno che gli americani non dettano le decisioni dei palestinesi”, ha dichiarato il governatore Hamail, citato da Al-Hayat Al-Jadidah.
Obama, parlando il 4 giugno 2008 al Congresso AIPAC, aveva affermato: “Non scenderò mai a compromessi quando si tratta della sicurezza di Israele […]: né quando ci sono gruppi terroristici e leader politici votati alla distruzione di Israele, né quando ci sono mappe in tutto il Medio Oriente che non riconoscono nemmeno l’esistenza di Israele”.
Nella foto in alto: la stele denominata “Monumento dello Stato” rimossa dalla municipalità di Betlemme in previsione della visita del presidente USA Barack Obama
#1Emanuel Baroz
29/03/2013 Gli ospedali israeliani offrono cure mediche a centinaia di pazienti palestinesi della striscia di Gaza. Ad esempio, i fratelli Ahmad e Hadil Hamdan, citati giovedì da un reportage Reuters-Israel Hayom, entrambi di Gaza ed entrambi affetti da una malattia renale cronica, per alcuni giorni ogni mese ricevono un trattamento di dialisi presso il Rambam Medical Center di Haifa. ”Prima di venire qui – dice Hadil Hamdan – non riuscivo quasi a respirare e a camminare. La mia situazione era davvero brutta”. L’anno scorso, solo il centro medico di Haifa ha curato circa 400 bambini della striscia di Gaza.
29/03/2013 Un tribunale palestinese in Cisgiordania ha condannato un giornalista palestinese a un anno di prigione per una foto su Facebook che dipinge il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) come un traditore. Ne hanno dato notizia due organizzazioni per la difesa dei diritti. Abu Mazen è oggetto di crescenti critiche per la repressione del dissenso.
29/03/2013 Giovani arabi francesi hanno violentemente aggredito il regista israeliano Yariv Horowitz, autore dell’acclamato film “Rock the Casbah”, dopo la proiezione del suo film la settimana scorsa all’Aubagne International Film Festival, nel sud della Francia, che si svolge tra il 18 e il 23 marzo e che ha conferito all’opera di Horowitz il premio speciale della giuria e un premio all’autore delle musiche. Ne ha dato notizia giovedì il sito web del britannico The Commentator, specificando che il regista si è ripreso ed è in buone condizioni.
29/03/2013 Un tribunale di Limassol (Cipro) ha condannato a quattro anni di carcere Hossam Taleb Yaacoub, un agente di Hezbollah 24enne cittadino libanese-svedese, trovato colpevole di cinque capi d’accusa tra cui l’appartenenza a un’organizzazione terroristica. Secondo le agenzie di stampa libanesi, Yaacoub è stato arrestato in Libano nel 2012 una settimana prima dell’attentato terroristico di Hezbollah a Borgas, (Bulgaria) in cui vennero stati uccisi cinque israeliani. Secondo l’accusa, Yaacoub ha contributo alla preparazione di un attentato sventato contro gli israeliani sul suolo di Cipro.
29/03/2013 Siria. Colpi di mortaio su una caffetteria dell’Università di Damasco hanno causato giovedì almeno 15 morti e 20 feriti.
29/03/2013 La Turchia avrebbe espulso e rimandato in Siria 600 profughi siriani che soggiornavano nella tendopoli di Akcakale, vicino al confine, dopo gli scontri di mercoledì con la polizia militare turca nel corso di una protesta per le loro condizioni di vita. Ne ha dato notizia giovedì alla Reuters un funzionario turco dicendo che si tratta di “persone coinvolte nelle violenze di ieri, e filmate dalle telecamere di sicurezza del campo”. Un secondo funzionario turco ha parlato di 400 espulsi, mentre il portavoce del ministero degli esteri ad Ankara, Levent Gumrukcuun, ha negato che i siriani siano stati espulsi, parlando solo di una sessantina di loro che avrebbero deciso di propria volontà di non vivere più nel campo. “Forte preoccupazione” per la vicenda è stata espressa da Melissa Fleming, portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati.
29/03/2013 Israele ha installato un ospedale militare da campo sulle alture del Golan. Nel corso dell’ultimo mese, almeno 11 combattenti siriani feriti negli scontri interni del paese sono stati soccorsi e curati in Israele, otto di questi sono stati rimpatriati mentre tre sono rimasti in Israele per un ulteriore trattamento.
29/03/2013 Israele ha completamente riaperto i valichi di frontiera con la striscia di Gaza che erano stati chiusi al passaggio di merci e persone (ad eccezione dei casi umanitari) dopo il lancio di razzi palestinesi durante la visita del presidente Usa Barack Obama.
29/03/2013 L’alto esponete di Hamas Mahmoud al-Zahar, citato dall’agenzia Maan, ha accusato Israele d’aver “violato” l’accordo di tregua raggiunto alla fine dell’operazione “Colonna di fumo difensivo” giacché Israele, dopo il lancio di razzi palestinesi di giovedì scorso (sic), “non ha ampliato la zona di pesca lungo le coste di Gaza come aveva promesso”.
29/03/2013 Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha espresso preoccupazione, mercoledì, per le ripetute violazioni della linea di cessate il fuoco tra Siria e Golan israeliano, a causa dell’escalation della guerra civile siriana. Il Consiglio di sicurezza ha chiesto a governo e ribelli siriani di garantire sicurezza e libertà di movimento della forza di pace Onu schierata sulla linea di cessate il fuoco da quasi quattro decenni.
29/03/2013 Il Dipartimento di stato Usa ha risposto mercoledì alla possibile visita del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan nella striscia di Gaza il mese prossimo affermando che la posizione di Washington su Hamas ”non è cambiata”. Ne ha riferito la AFP. Il vice portavoce del Dipartimento di stato, Patrick Ventrell, ha ribadito che gli Stati Uniti “sollecitano tutti coloro che desiderano fornire a Gaza aiuti umanitari a farlo attraverso i canali stabiliti, per garantire che le esigenze umanitarie dei palestinesi e le legittime esigenze di sicurezza di Israele siano entrambe soddisfatte”.
29/03/2013 La Commissione Europea ha stanziato mercoledì 148 milioni di euro per l’Autorità Palestinese come seconda parte del suo pacchetto di aiuti del 2013. Della cifra, 108 milioni saranno destinati alla costruzione delle istituzioni dello stato palestinese e 40 milioni all’agenzia dell’Onu UNRWA.
29/03/2013 Siria. Ribelli siriani, citati da Radio Israele, hanno affermato giovedì d’aver colpito al momento dell’atterraggio a Damasco un aereo iraniano che trasportava armi nel paese.
29/03/2013 La Banca Mondiale intende contribuire all’offerta di 55.000 nuove opportunità di lavoro part-time nei prossimi cinque anni per i palestinesi di Cisgiordania e striscia di Gaza attraverso il meccanismo emergente on-line chiamato microwork.
28/03/2013 L’Autorità Palestinese è contraria all’intenzione del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan di visitare la striscia di Gaza. Lo ha detto mercoledì un alto funzionario palestinese a Ramallah. Erdogan aveva annunciato all’inizio di questa settimana che avrebbe visitato la striscia di Gaza in un prossimo futuro.
28/03/2013 Violenti tafferugli, mercoledì, fra profughi siriani e polizia militare turca nella tendopoli di Suleiman Shah, vicina alla città turca di Akcakale, presso il confine con la Siria.
28/03/2013 Siria/Qatar. La coalizione dell’opposizione siriana, riconosciuta dalla Lega Araba come unico rappresentante della Siria, ha aperto mercoledì la sua prima ambasciata nella capitale del Qatar, Doha, con una cerimonia alla presenza di ambasciatori arabi e occidentali.
28/03/2013 Siria. Nel tentativo di rompere l’isolamento internazionale, il presidente siriano Bashar Assad ha inviato un messaggio urgente ai capi dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) in cui li esorta a “esercitare tutti gli sforzi possibili per porre fine alle sofferenze del popolo siriano”. Lo ha riferito mercoledì l’agenzia siriana SANA.
28/03/2013 Egitto. Una corte d’appello egiziana ha ordinato al ministero della giustizia di reintegrare il procuratore generale licenziato dal presidente Mohamed Morsi nello scorso novembre. La decisione di Morsi di sostituire Abdel Maguid Mahmoud con Talaat Ibrahim aveva suscitato forti critiche da parte degli oppositori del presidente, secondo i quali la mossa andava oltre i limiti dei suoi poteri.
28/03/2013 Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato che sette siriani feriti nella guerra civile sono giunti al confine con Israele, sul Golan, nelle prime ore del mattino di mercoledì. Il capo di stato maggiore Benny Gantz ha autorizzato i servizi medici militari a prestare i primi soccorsi ai siriani, due dei quali, a causa delle loro gravissime condizioni, sono stati trasferiti all’interno di Israele. Nel pomeriggio di mercoledì, uno dei due feriti gravi è deceduto nonostante le cure cui è stato sottoposto nell’ospedale di Nahariya. Anche il secondo versa in condizioni critiche.
28/03/2013 La polizia israeliana ha negato al parlamentare del Likud Moshe Feiglin il permesso di recarsi mercoledì mattina sul Monte del Tempio (spianata delle Moschee) a Gerusalemme, come misura precauzionale a causa della concreta minaccia che centinaia di arabi scatenassero disordini per protestare contro tale visita.
28/03/2013 Egitto. Le elezioni parlamentari potrebbero tenersi a partire dal mese di ottobre, sei mesi più tardi di quanto originariamente previsto. Lo avrebbe deciso il presidente Mohamed Morsi, citato dall’agenzia di stampa statale Mena.
28/03/2013 L’Iran ha aspramente criticato la Lega Araba per aver consentito a un esponente dell’opposizione anti-Assad di occupare il seggio destinato alla Siria al vertice annuale dell’organizzazione a Doha, definendola una scelta “a rischio”. Lo hanno riferito martedì sera i mass-media iraniani. Anche la Russia ha criticato mercoledì la Lega Araba per lo stesso motivo.
28/03/2013 L’Iran starebbe valutando la possibilità di sospendere l’arricchimento dell’uranio al 20% per un periodo di sei mesi in cambio di un allentamento delle sanzioni. Lo hanno detto fonti diplomatiche citate dal sito web americano Al-Monitor.
28/03/2013 Il rifiuto da parte delle potenze internazionali di fornire il supporto dei missili Patriot alle aree controllate dai ribelli nella Siria settentrionale manda al presidente Bashar Assad il messaggio che ”può fare quello che vuole”. Lo ha detto mercoledì il leader dell’opposizione siriana Moaz Al-Khatib dopo che la Nato aveva fatto sapere che non intende intervenire militarmente in Siria.
28/03/2013 Il parlamento del Bahrain ha approvato martedì la definizione del movimento sciita libanese Hezbollah come “organizzazione terroristica”. Le tensioni fra Bahrain e Hezbollah sono alte da quando nel 2011 il Bahrain ha accusato Hezbollah di aver cercato di rovesciare il suo governo.
27/03/2013 Un palestinese è stato arrestato in tempo, martedì, a un posto di controllo nella valle del Giordano, con addosso quattro cariche esplosive artigianali. Gli ordigni sono stati fatti brillare da artificieri israeliani.
27/03/2013 Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), intervenendo martedì al vertice arabo di Doha (Qatar), ha accusato Israele di portare avanti un piano ”distruttivo” contro Gerusalemme e ha esortato i paesi arabi e islamici a darsi da fare per impedire l’attuazione dei piani israeliani.
27/03/2013 Egitto. Si è consegnato martedì alle autorità, un giorno dopo che il procuratore generale aveva ordinato il suo arresto per “istigazione alla violenza”, il noto blogger egiziano Alaa Abdel-Fattah, che è arrivato martedì alla sede del Cairo del procuratore generale accompagnato da decine di manifestanti pro-democrazia che lanciavano slogan contro il dominio dei Fratelli Musulmani. Rilasciato poco dopo senza cauzione, Abd El-Fattah ha scritto su Twitter che durante l’interrogatorio si è “in generale rifiutato di rispondere a tutte le domande perché il procuratore generale non è neutrale: non ci sono testimoni, niente indagini, niente fatti, niente di niente”.
27/03/2013 Iran. Il vice procuratore della provincia di Khouzestan, Abdol Hamid Amanat Behbahan, citato dall’agenzia semi-ufficiale iraniana Fars, ha comunicato martedì che il tribunale della città di Shoushtar, nel sud-ovest del paese, ha condannato a morte sei uomini con l’accusa di stupro.
27/03/2013 “La Nato non ha alcuna intenzione di intervenire militarmente in Siria”. Lo ha dichiarato martedì un funzionario della Nato dopo che l’esponente dell’opposizione siriana Mouaz al-Khatib ha chiesto al segretario di stato Usa John Kerry che gli Stati Uniti difendano le regioni settentrionali della Siria controllate dai ribelli anti-Assad usando i missili Patriot schierati in Turchia. Tre paesi della Nato hanno inviato batterie di missili Patriot terra-aria in Turchia per proteggere le città turche da possibili attacchi dalla Siria.
27/03/2013 Aprendo martedì il vertice della Lega Araba a Doha, l’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa al-Thani ha sollecitato l’immediata costituzione di un fondo di 1 miliardo di dollari per aiutare i palestinesi a contrastare la “giudaizzazione” di Gerusalemme, e si è offerto di contribuire subito con 250 milioni di dollari senza peraltro specificare il preciso scopo del fondo e come il denaro verrebbe speso. L’emiro ha poi esortato il Consiglio di Sicurezza dell’Onu a fermare il massacro in Siria e trascinare i responsabili davanti a tribunali internazionali.
27/03/2013 Aperti martedì i lavori del vertice dei capi di stato della Lega Araba a Doha, capitale del Qatar. Dopo che l’emiro del Qatar ha chiesto agli altri leader di invitare l’opposizione siriana a rappresentare formalmente la Siria al vertice, per la prima volta il rappresentante dei ribelli anti-Assad, Mouaz al-Khatib, in diretta televisiva ha preso il posto riservato a Damasco. “Il popolo siriano – ha detto al-Khatib – viene massacrato sotto gli occhi del mondo da più di due anni. È il popolo siriano che ha iniziato questa rivoluzione ed è lui che deciderà del proprio destino”. Al-Khatib ha poi chiesto agli Stati Uniti di svolgere un ruolo più incisivo per porre fine a due anni di conflitto, aggiungendo che il governo siriano del presidente Bashar Assad deve essere chiamato a rispondere di quello che al-Khatib ha definito il suo rifiuto di risolvere la crisi. Al-Khatib ha invitato i capi di stato ad abbandonare la retorica anodina tipica dei vertici arabi e ad adottare una risoluzione “per la liberazione dei detenuti politici in tutto il mondo arabo, in modo che il giorno della vittoria della rivoluzione siriana sia un giorno di gioia per tutti i popoli”.
27/03/2013 Lina Makhoul, 19 anni, arabo-israeliana di famiglia cristiana originaria di Acri, è la vincitrice della seconda stagione del concorso tv israeliano ”The Voice”. Riceverà un contratto discografico e una borsa di studio per frequentare la scuola di musica.
27/03/2013 Sono stati liberati lunedì notte dai loro rapitori Amir Omar Hasan, 34enne arabo-israeliano originario di Nazareth, studente all’Università di BeerSheva, e la turista norvegese Ingvild Selvik Ask, di 32 anni, che erano stati rapiti venerdì scorso da una banda di beduini armati nella penisola egiziana del Sinai. Il ministero degli esteri israeliano ha ringraziato le autorità egiziane per la loro “azione rapida, efficiente e di successo”.
27/03/2013 Per il terzo anno consecutivo, cittadini israeliani residenti in Cisgiordania aderenti al movimento Eretz Shalom hanno distribuito centinaia di pani a palestinesi bisognosi, combinando il comandamento religioso di disfarsi del pane lievitato prima di Pesach (pasqua ebraica) con un gesto di pace verso i loro vicini.
27/03/2013 Sono stati rapiti da un “grosso gruppo di uomini armati non identificati, in uniformi militari e con jeep armate di cannoncini”, 31 abitanti del Darfur che erano diretti a un convegno sui profughi della decennale guerra nella regione sudanese. Ne hanno dato notizia lunedì fonti della missione di pace congiunta Africa-Onu che scortava il gruppo. Dal 2003 il Darfur è lacerato da un conflitto, da quando la popolazione per lo più non araba si è ribellata contro il governo arabo di Khartoum accusato di emarginare la regione politicamente ed economicamente. Dopo il picco del 2003-2004, le violenze sono oggi di nuovo in aumento, costringendo più di 130.000 persone dall’inizio dell’anno ad abbandonare le loro case.
26/03/2013 “L’Onnipotente, che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù dell’Egitto per guidarlo alla Terra Promessa, continui a liberarvi da ogni male e ad accompagnarvi con la sua benedizione. Vi chiedo di pregare per me, mentre io assicuro la mia preghiera per voi, confidando di poter approfondire i legami di stima e di amicizia reciproca”. Lo ha scritto papa Francesco in un messaggio di auguri rivolto agli ebrei in occasione dell’inizio, lunedì sera, della settimana di celebrazioni di Pesach, la pasqua ebraica.
26/03/2013 Un alto ufficiale della difesa in Giordania ha confermato domenica a Israel HaYom che due intere divisioni dell’esercito siriano, comprendenti decine di migliaia di soldati che erano schierati in modo permanente lungo il confine israelo-siriano, sono ormai quasi completamente disintegrate. “Il regime di Damasco non controlla più il sud-est della Siria – ha detto l’ufficiale – Il Golan siriano si è trasformato in una terra di nessuno, nelle mani di milizie dell’opposizione armata siriana e di terroristi estremisti infiltrati nel paese”.
26/03/2013 Il neo ministro delle finanze israeliano Yair Lapid ha tenuto lunedì una ”maratona” di incontri con alti funzionari del suo ministero, dopo di che si è dichiarato ”molto preoccupato” per il basso tasso di partecipazione al mondo del lavoro di cittadini arabi ed ebrei ultra-ortodossi.
26/03/2013 Siria/Giordania. Per la prima volta dall’inizio della guerra civile in Siria, la Giordania ha chiuso lunedì il principale valico di confine fra i due paesi dopo due giorni di combattimenti nella zona tra truppe e ribelli siriani. Lo ha comunicato il ministro dell’informazione giordano Samih Maaytah, che ha detto alla Reuters: “Il posto di frontiera di Jaber è di fatto chiuso perché da ieri ci sono scontri che continuano in questo momento”.
26/03/2013 Egitto. Esercito e polizia hanno arrestato 25 terroristi di Hamas e al-Qaeda che stavano cercando di transitare da nord a sud nella penisola del Sinai. Lo hanno comunicato funzionari della sicurezza egiziana citati dal quotidiano Al Watan. Secondo il reportage, i terroristi erano in possesso di una cinquantina di armi diverse, tra cui lanciarazzi RPG, nonché moderne radio da campo e foto di strutture sensibili presenti nel Sinai.
26/03/2013 Con l’inizio, lunedì sera, delle celebrazioni della pasqua ebraica, le autorità israeliane limiteranno per ragioni di sicurezza ai casi medici e umanitari i passaggi di civili fra Israele e Autorità Palestinese.
26/03/2013 Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha approvato un ulteriore trasferimento all’Autorità Palestinese di fondi da gettito fiscale, e ha dato istruzione in questo senso al ministro delle finanze Yair Lapid.
26/03/2013 Siria. Il colonnello Riad al-Asaad, fondatore dell’Esercito Libero Siriano anti-Assad, è stato gravemente ferito da un’esplosione domenica notte ed è stato ricoverato in Turchia. Ne ha dato notizia lunedì un funzionario turco citato dalla Reuters. Secondo fonti dell’opposizione siriana, Asaad è stato colpito da un’autobomba nella città di al-Mayadin, a sud di Deir al-Zor, nella Siria orientale.
26/03/2013 Egitto. Nessun progresso nelle trattative per il rilascio di un cittadino arabo-israeliano e una cittadina norvegese rapiti la scorsa settimana nella penisola del Sinai. Lo riferisce l’agenzia egiziana Ona. Funzionari dell’ambasciata norvegese avrebbero offerto ingenti somme di denaro in cambio della liberazione della donna sequestrata, ma i rapitori beduini hanno ribadito che vogliono la scarcerazione di loro parenti detenuti al Cairo.
26/03/2013 Siria. Ribelli siriani hanno sparato lunedì decine di colpi di mortaio verso il centro di Damasco, colpendo una zona ad alta sicurezza, a meno di un km dalla residenza del presidente Bashar Assad. Lo hanno riferito abitanti del posto, secondo i quali i militari hanno risposto con fuoco di artiglieria dal monte Qasioun, che domina la capitale siriana. Si tratta di uno dei più violenti scontri nel cuore della città da quanto è scoppiata la rivolta contro il regime di Assad due anni fa.
26/03/2013 Siria. Attivisti dell’opposizione siriana hanno di nuovo accusato, lunedì, le forze del regime di aver sparato quelle che definiscono “armi chimiche” da lanciarazzi multipli contro forze ribelli che circondano una base militare nella città di Adra, alla periferia di Damasco.
(Fonte: Israele.net)
#2alfonso margani
Non é forse la migliore prova che i Palestinesi non accettano Israele? il solito monumento,la solita carta geografica in cui sivede una “Grande Palestina” che va “dal mare al Giordano”…
#3Daniel
03/04/2013 Un ordigno lanciato dal territorio siriano è esploso martedì nella zona di Tel-Fars, sulle alture del Golan, al confine fra Siria e Israele. In serata, colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi verso una pattuglia delle Forze di Difesa israeliane in servizio sulla frontiera del Golan, vicino a Tel Hazaka. Carri israeliani hanno risposto sparando verso la sorgente di fuoco e colpendo l’obiettivo. Le autorità israeliane ne ha informato le forze Onu, sottolineando che dalla stessa fonte erano già stati sparati colpi verso Israele in diverse occasioni nelle scorse settimane.
03/04/2013 Un razzo palestinese lanciato martedì sera dalla striscia di Gaza verso Israele si è abbattuto nella zona di Eshkol.
03/04/2013 Waal al-Araja, un membro delle forze di sicurezza palestinesi originario di Halhoul, è stato condannato per l’omicidio nel settembre 2011 di Asher Palmer e del figlio neonato, Yonatan. Al-Araja ne provocò la morte lanciando pietre da un veicolo in movimento contro l’auto dei Palmer, sulla Strada 60.
03/04/2013 Due colpi di mortaio palestinesi sono stati sparati martedì dalla striscia di Gaza verso Kissufim (Israele), ma sono ricaduti all’interno del territorio palestinese, in prossimità del confine con Israele. Rivendicazione del gruppo salafita ”Mujahideen del Consiglio della Shura”.
03/04/2013 È stato rinvenuto martedì in un asilo di Sderot (rimasto chiuso nei giorni scorsi per le vacanze di pasqua) uno dei razzi Qassam palestinesi lanciati dalla striscia di Gaza durante la visita in Israele del presidente Usa Barack Obama. Il razzo era esploso solo in parte.
03/04/2013 Visitando martedì un avamposto militare vicino al confine siriano, il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon ha ribadito che Israele “non ha intenzione di farsi coinvolgere finché i nostri interessi non sono danneggiati: se e quando i nostri interessi saranno colpiti, agiremo”. Circa la possibilità che armi chimiche cadono in mani sbagliate, Ya’alon ha detto: “Ovviamente è nostro interesse che non arrivino in luoghi da cui possano minacciarci, come agli Hezbollah in Libano. In questo caso agiremo, come abbiamo agito in passato”.
03/04/2013 La superpetroliera cinese Yuan Yang Hu, da 2 milioni di barili di greggio, ha caricato petrolio nell’isola iraniana di Kharg tra il 20 e il 21 marzo ed è ripartita alla volta della Cina. È la prima volta che una nave battente bandiera cinese trasporta greggio iraniano da quando l’Unione Europea, lo scorso luglio, ha imposto sanzioni agli assicuratori che coprono tali spedizioni. Nell’impossibilità di assicurare le proprie navi, per nove mesi la Cina si era affidata alla National Iranian Tanker Company. Se ora Pechino ha messo in atto un proprio sistema di assicurazione, le raffinerie del paese potrebbero aumentare le importazioni. La Cina è il principale partner commerciale dell’Iran e il più grande acquirente di petrolio, avendo acquistato nel 2012 circa 440.000 barili al giorno.
03/04/2013 Il Governatore della Banca d’Israele, Stanley Fischer, ha commentato l’avvio dell’afflusso in Israele del gas naturale dal giacimento off-shore di Tamar: “E’ importante – ha detto – creare rapidamente un fondo dove concentrare i profitti derivanti da royalties del gas e investire questo denaro all’estero, garantendo che l’afflusso di denaro non rafforzi troppo lo shekel, cosa che nuocerebbe alla competitività delle esportazioni israeliane. Il gas è un dono della natura – ha concluso Fischer – Non dobbiamo permettere che tutti i profitti siano goduti dalla generazione presente senza preservarne per quelle future”.
03/04/2013 Il detenuto palestinese Maysraa Abu Hamdiyeh, affetto da cancro in fase terminale, è morto martedì al Soroka Medical Center di Beersheba. Membro di Hamas, il 64enne Hamdiya era stato condannato all’ergastolo nel 2002 per tentativi di omicidio, appartenenza a un’organizzazione terroristica e possesso di armi da guerra. Le autorità carcerarie israeliane hanno spiegato che, dopo la diagnosi avvenuta due mesi fa, Hamdiyeh era stato messo sotto controllo medico. Quando i medici stabilirono che la sua condizione era terminale, come da prassi era stata avviata la procedura per il suo rilascio ma è deceduto prima che l’iter fosse completato. Dopo la sua morte, sono scoppiati tafferugli nelle carceri del sud di Israele Ketziot, Eshel, Ramon e Nafha, e nella piazza principale di Hebron (Cisgiordania) con lanci di molotov e pietre. Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha accusato il governo israeliano della morte di Hamdiyeh. Anche il parlamentare arabo-israeliano Ahmad Tibi, che era a conoscenza della pratica per la scarcerazione anticipata, ha dichiarato che il governo ha “la responsabilità giuridica e morale per la morte di Hamdiyeh”. ”Purtroppo – ha scritto su Twitter Ofer Gendelman, portavoce per la stampa araba del primo ministro israeliano – l’Autorità Palestinese sta cercando di approfittare della morte di Hamdiya per infiammare la situazione”. Accusando l’Autorità Palestinese di ”ipocrisia”, Gendelman afferma che “i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane ricevono le migliori cure mediche e regolari visite della Croce Rossa, tutte cose negate ai detenuti nelle prigioni dell’Autorità Palestinese”.
03/04/2013 Secondo alti esponenti israeliani, statunitensi ed europei citati dal Wall Street Journal, la Guida Suprema iraniana ayatollah Ali Khamenei avrebbe deciso di rallentare il programma nucleare dell’Iran, trattenendolo entro le “linee rosse” poste da Israele e Occidente, almeno fino alle elezioni in Iran previste per il prossimo giugno nell’intento di evitare una crisi internazionale durante il periodo elettorale. L’Iran ha finora mantenuto le sue riserve di uranio arricchito al 20% al di sotto dei 250 chilogrammi necessari, se ulteriormente elaborati, per costruire una bomba nucleare. Secondo il reportage, Khamenei vorrebbe sostituire Mahmoud Ahmadinejad (in scadenza) con un presidente più in sintonia con le sue posizioni, ma senza innescare una replica dei disordini a livello nazionale che fecero seguito alle elezioni del 2009.
03/04/2013 La polizia israeliana ha arrestato lunedì notte cinque residenti di Esh Kodesh (Cisgiordania), in un’operazione sotto copertura nel quadro dell’azione contro perduranti scontri tra i residenti dell’insediamento e il vicino villaggio palestinese di Kusra.
02/04/2013 Tra lunedì e martedì termina la settimana di celebrazioni di Pessach, la pasqua ebraica.
02/04/2013 Il cantante giordano Basel Hori ha cancellato la sua partecipazione, lunedì pomeriggio, in quello che doveva essere un incontro fraterno di musicisti ebrei ed arabi al porto di Jaffa, spiegando d’aver ricevuto minacce di morte se avesse partecipato al concerto speciale, programmato nella settima sera della pasqua ebraica con l’intento di promuovere coesistenza e tolleranza. Lo ha riferito Israel Radio.
02/04/2013 Nuove regole stabilite lunedì dal “ministero dell’istruzione” di Hamas, che controlla la striscia di Gaza, vieteranno agli uomini di insegnare in scuole femminili e imporranno classi separate per maschi e femmine a partire dall’età di nove anni. La legge, che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico, si applica anche alle scuole private gestite da enti cristiani o delle Nazioni Unite.
02/04/2013 Khaled Meshaal sarebbe stato rieletto per il suo quarto mandato a capo dell’ufficio politico di Hamas, secondo quanto riferito lunedì dalla BBC in arabo e dall’agenzia palestinese Ma’an. La nomina da parte del Consiglio della Shura, organo decisionale del movimento terrorista islamista palestinese, sarebbe avvenuta domenica sera all’unanimità, accolta da uno scrosciante applauso, stando alle fonti citate dall’agenzia Ma’an. La notizia non è stata confermata da Hamas, mentre altri organi di stampa arabi, citati da Israel Radio, addirittura la smentiscono sostenendo che Mashaal non avrebbe intenzione di mantenere il posto perché mirerebbe alla presidenza dell’Olp, attualmente ricoperta da Mahmoud Abbas (Abu Mazen).
02/04/2013 Il leader delle milizie armate Tanzim di Fatah, Marwan Barghouti, all’ergastolo in Israele per pluri-omicidio terroristico, sconfiggerebbe l’attuale presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e il “primo ministro” di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, se si presentasse ad elezioni presidenziali. E’ quanto emerge da un sondaggio del Palestinian Center for Policy Research, pubblicato lunedì, secondo il quale, se si tenesse oggi un ballottaggio palestinese, Abu Mazen prenderebbe il 52% dei voti e Haniyeh il 41%, mentre l’unico candidato in grado di sconfiggere sia Abu Mazen che Haniyeh sarebbe Barghouti, con il 60% dei favori.
02/04/2013 Libano/Siria. Uomini armati hanno rapito lunedì otto siriani dalla minoranza alawita mentre attraversavano il confine nel nord del Libano, allo scopo di ottenere il rilascio di un musulmano sunnita di nome Mohammed Hussein al-Ahmad che ritengono trattenuto dalle forze siriane. Lo hanno riferito fonti della sicurezza e residenti della città libanese di Wadi Khaled, presso il confine settentrionale, secondo i quali gli uomini armati hanno attaccato un autobus che trasportava siriani in arrivo in Libano per il lavoro, hanno picchiato l’autista e sequestrato gli otto alawiti.
02/04/2013 Siria. Con più di 6.000 persone uccise, per un terzo civili, lo scorso mese di marzo è stato il mese più sanguinoso dall’inizio due anni fa della guerra civile in Siria. Lo ha reso noto lunedì l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha documentato 62.554 morti dall’inizio del conflitto. ”Ma sappiamo che il numero è molto più alto – ha detto alla Reuters il capo dell’organismo con base in Gran Bretagna, Rami Abdelrahman – Stimiamo che in realtà sia di circa 120.000 morti, che però sono molto difficili da documentare”.
02/04/2013 Arabia Saudita. Il quotidiano saudita Al-Yawm ha annunciato lunedì che la polizia religiosa del regno avrebbe cancellato il divieto alle donne di guidare moto e biciclette solo in alcune ristrette aree ricreative, come certi parchi, purché accompagnate da un parente maschio e vestite con la abaya islamica dalla testa ai piedi.
02/04/2013 Egitto. È stato scarcerato su cauzione, domenica, Bassem Youssef, popolare conduttore di uno show tv satirico accusato di insulti all’islam e al presidente Mohamed Morsi.
02/04/2013 Siria. Saccheggiata e devastata, a Damasco, la sinagoga Jobar, antica di duemila anni. Esercito pro-Assad e le ribelli anti-regime si accusano a vicenda. La sinagoga, una delle più antiche al mondo, era già stata danneggiata all’inizio di marzo da colpi di mortaio.
02/04/2013 Kuwait. Giustiziati lunedì per impiccagione, nella prigione centrale, tre uomini (un pakistano, un saudita e un apolide) condannati per omicidio. Secondo Amnesty International, l’ultima condanna a morte eseguita nel Kuwait risaliva a sei anni fa, quando un pakistano venne giustiziato per traffico di droga.
01/04/2013 Siria. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale SANA, forze ribelli che combattono per rovesciare il governo di Damasco avrebbero dato fuoco a tre pozzi di petrolio nella provincia di Deir al-Zor, nell’est del paese. Sono in tutto nove i pozzi finora dati alle fiamme dai ribelli, ha aggiunto l’agenzia siriana senza peraltro specificare quando sarebbero stati incendiati gli altri sei.
01/04/2013 Decine di giovani palestinesi hanno lanciato pietre, domenica, contro un gruppo di ebrei in visita sul Monte del Tempio (spianata delle Moschee), a Gerusalemme. La polizia ha operato sei arresti.
01/04/2013 Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si è incontrato domenica ad Amman con re Abdullah di Giordania per la firma di un accordo sulla “difesa di Gerusalemme e dei luoghi santi”. Ne ha dato notizia l’agenzia ufficiale palestinese Wafa. Mahmoud Habash, ministro palestinese per gli affari religiosi e il Waqf (patrimonio islamico), ha dichiarato che l’accordo serve per coordinare la cooperazione fra Autorità Palestinese e Giordania nell’amministrazione della moschea di al-Aqsa, sul Monte del Tempio, e tutti gli altri luoghi santi musulmani e cristiani a Gerusalemme, confermando il ruolo storico della Giordania nella custodia dei luoghi sacri religiosi.
01/04/2013 Centinaia di drusi israeliani, veterani delle Forze di Difesa israeliane, sarebbero pronti ad attraversare il confine per entrare in Siria e difendere i loro fratelli contro le forze anti-Assad che li hanno attaccati nelle ultime settimane. I membri della comunità drusa in Siria sono considerati in gran parte pro-Assad, come i loro correligionari in Israele. La settimana scorsa, ribelli del qaedista Fronte Al-Nusra hanno preso di mira il villaggio druso di Khadr, vicino al confine israeliano, uccidendone sette abitanti, stando a quanto riferito da un membro della comunità drusa citato domenica dal quotidiano israeliano Maariv. Nelle scorse settimane i ribelli siriani hanno fatto progressi significativi nelle province meridionali di Daraa e Quneitra, che confinano con Giordania e Israele, impadronendosi anche di alcune postazioni dell’esercito di Damasco e di una grande base della difesa aerea siriana nei pressi del villaggio di Saida.
01/04/2013 Dopo le scuse di Israele alla Turchia per l’incidente del 2010 sulla nave filo-Hamas Mavi Marmara, il parlamentare del Likud Moshe Feiglin ha chiesto le scuse dalla Turchia per l’affondamento, nel febbraio 1942, della nave Struma nelle acque del Mar Nero, in cui perirono più di 700 profughi ebrei in fuga dai nazisti.
31/03/2013 Taysir Rajab al-Tamimi, capo del tribunale islamico di Hebron (Cisgiordania), ha accusato Israele di avere un piano ”evidente” volto a distruggere la moschea di al-Aqsa (a Gerusalemme) e ricostruire il Tempio Ebraico sulle sue rovine. Nel suo sermone di venerdì scorso al-Tamimi ha sostenuto che le “intrusioni” di parlamentari israeliani ed esponenti ebraici sul complesso che circonda il luogo sacro musulmano (cioè sulla spianata del Monte del Tempio) sono ”la prova” che tale piano esiste. Ne ha dato notizia sabato sera il canale Arutz Sheva.
31/03/2013 Una donna israeliana è stata ferita da pietre palestinesi lanciate contro la sua auto sabato sera, nei pressi di Peduel, in Cisgiordania. La donna è stata soccorsa sul posto e poi ricoverata in ospedale.
31/03/2013 Medici delle Forze di Difesa israeliane hanno soccorso un siriano ferito che è arrivato alla recinzione di confine, sulle alture del Golan. Lo ha confermato sabato un portavoce delle forze israeliane specificando che, dopo i primi soccorsi sul posto, si è reso necessario il trasferimento del siriano al Rambam Medical Center di Haifa, previa autorizzazione per motivi umanitari del capo di stato maggiore Benny Gantz.
31/03/2013 Violenti tafferugli sono scoppiati sabato a Sakhnin, durante una manifestazione per la “giornata della terra palestinese”, quando diverse decine di arabi israeliani pro-Assad hanno aggredito i giornalisti accusandoli di “distorcere la situazione in Siria”. Ferito un giornalista.
31/03/2013 Un pubblico ministero egiziano ha ordinato l’arresto di Bassem Youssef, popolare conduttore di uno show tv satirico, accusato di insulti all’islam e al presidente Mohamed Morsi. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa statale Mena secondo la quale Youssef è accusato di aver “preso in giro la preghiera rituale e lo status internazionale” di Morsi.
31/03/2013 Ribelli sudanesi hanno rilasciato i 31 abitanti del Darfur che erano stati sequestrati una settimana fa mentre si recavano a un convegno sulla questione dei profughi causati dalla decennale guerra nella regione. Ne ha dato notizia sabato la Croce Rossa Internazionale.
(Fonte: Israele.net)