Anche il fisico Stephen Hawking si unisce al vergognoso boicottaggio accademico contro Israele

 
Emanuel Baroz
9 maggio 2013
14 commenti

Stephen Hawking aderisce iniziative boicottaggio Israele

Si unisce a proteste accademici e nomi noti e diserta evento

boicottaggio-accademico-antisraeliano-hawking-fisico-focus-on-israelLondra, 8 Maggio 2013 – Il fisico Stephen Hawking, tra gli scienziati piu’ noti al mondo, ha deciso di unirsi alle iniziative di boicottaggio contro Israele (per cui vale sempre la famosa risposta di Sam Levinson e il consiglio del nostro amico Giuseppe) promosse da accademici e nomi noti in segno di protesta contro il trattamento dei palestinesi (mentre sul “trattamento dei palestinesi” da parte di Hamas, o della Siria, o in Libano, QUELLO SI VERGOGNOSO E CRIMINALE,  non hanno mai nulla da eccepire, ma ovviamente l’ANSA questo non lo scrive…)e ha cosi’ ritirato la sua adesione per partecipare ad un evento promosso dal presidente israeliano Shimon Peres a Gerusalemme. Lo riferisce il Guardian.

Hawking, 71enne professore all’universita’ di Cambridge, aveva in un primo momento accettato l’invito alla quinta conferenza annuale ‘Facing Tomorrow’ a giugno, evento che attira ogni anno migliaia di partecipanti e che in questa edizione sara’ anche un’occasione per festeggiare il 90/mo compleanno del presidente Shimon Peres. La scorsa settimana pero’, riporta il Guardian, ha scritto una breve lettera proprio al presidente israeliano per comunicargli che ha cambiato idea e non partecipera’ all’evento.

Le motivazioni non sono state illustrate pubblicamente dallo scienziato, ma in una dichiarazione pubblicata dal British Committee for the Univiersities of Palestine approvata dallo stesso Hawkings, si spiega che la sua e’ ”una decisione indipendente di aderire al boicottaggio presa sulla base della sua conoscenza della Palestina e su consiglio unanime dei suoi contatti accademici sul posto”. ”’Il boicottaggio accademico di Israele e’ a nostro parere oltraggioso ed improprio”. Questa la prima reazione della ‘Conferenza Presidenziale’ organizzata da Shimon Peres alla decisione del celebre fisico britannico Stephen Hawking di boicottare l’evento, che avra’ luogo a Gerusalemme il mese prossimo. Hawking ha spiegato di aver preso quella decisione ”in un gesto di protesta per il trattamento dei palestinesi da parte di Israele”.

Il presidente dalla Conferenza (‘Facing Tomorrow – 2013′), Israel Maimon, afferma in un comunicato che questo genere di boicottaggio e’ ”ingiustificato e sbagliato” anche perche’, come nel caso di Hawking, giunge da uno scienziato ”la cui missione umana ed accademica si basa sullo spirito di liberta”’.

”Israele e’ una democrazia – rileva Maimon – dove tutti gli individui possono esprimere liberamente le proprie opinioni, quali che siano. La imposizione di un boicottaggio e’ incompatibile con un dialogo aperto e democratico”.

(Fonte: ANSA, 8 maggio 2013)

Nella foto in alto: l’astrofisico inglese Stephen Hawking, 71 anni

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  • #1Emanuel Baroz

    L’astrofisico Stephen Hawking boicotta Israele?

    Hawking non si recherà alla conferenza annuale dalla Presidenza israeliana, dove era stato invitato insieme ad altre personalità. Ma la sua scelta è stata molto criticata

    L’astrofisico britannico Stephen Hawking boicotta Israele?, come già hanno fatto l’ex voce dei Pink Floyd, Roger Waters, e la cantante Annie Lennox.

    Il fatto è che Hawking non si recherà alla conferenza annuale dalla Presidenza israeliana, dove era stato invitato insieme ad altre personalità. L’Università di Cambridge, dichiara che la causa sono problemi di salute, ma secondo il Guardian non è così: la decisione dello scienziato sarebbe stata presa sulla base della conoscenza della situazione palestinese e su consiglio unanime degli accademici palestinesi. Una scelta personale, spiega il giornale britannico, che certo non spicca per posizioni filoisraeliane.

    Il professore di Cambridge, dopo essere stato sommerso da messaggi che gli chiedevano di non recarsi a Tel Aviv, avrebbe disdetto l’appuntamento con una lettera inviata al Presidente Shimon Peres, in cui farebbe trasparire le sue motivazioni. Resta il fatto che la versione ufficiale rimane un’altra e che Hawking non si presenterà alla conferenza in Israele perché «i medici gli hanno sconsigliato di volare».

    DECISIONE SCANDALOSA. La notizia del presunto boicottaggio contro Israele da parte dell’astrofisico di Cambridge, promosso in Inghilterra dal British Committee for the Universities of Palestine (lobby che da anni promuove campagne contro Israele) è stata duramente criticata da Israel Maimon, presidente della conferenza a cui Hawking avrebbe dovuto partecipare. «L’uso del boicottaggio accademico contro Israele è scandaloso e improprio», ha detto Maimon, «in particolare da parte di coloro per i quali lo spirito di libertà dovrebbe essere la base della missione umana e accademica. Israele è una democrazia in cui tutti possono esprimere la propria opinione, qualunque essa sia. Il boicottaggio è incompatibile con un dibattito democratico aperto».

    CHOMSKY E MCEWAN. «Se andassi solo nelle nazioni che approvo, non uscirei mai dal letto, probabilmente» è il commento ironico dello scrittore Ian McEwan. In disaccordo con la decisione dell’astrofisico è anche Noam Chomsky, sostenitore di spicco della causa palestinese e contestatore di Israele. Il Guardian riferisce che pur sostenendo il «boicottaggio e il disinvestimento delle aziende che stanno effettuando operazioni nei territori occupati» palestinesi, trova che un boicottaggio generale di Israele sia «un dono agli estremisti israeliani e ai loro sostenitori americani».

    http://www.tempi.it/lastrofisico-stephen-hawking-boicotta-israele-una-cosa-scandalosa#.UYzs0cpUb5I

    10 Mag 2013, 15:05 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    Hawking boicotta la conferenza di Shimon Peres. Israele: oltraggioso e ipocritica

    L’annuncio, la smentita, la smentita della smentita. La decisione del fisico Stephen Hawking di non partecipare alla conferenza presidenziale organizzata da Shimon Peres a Gerusalemme è stata difficile da interpretare quanto le sue teorie più complesse. I portavoce di Cambridge, dove lo scienziato celebre per gli studi sui buchi neri ha insegnato trent’anni, non hanno contribuito a chiarire.

    La notizia è stata dal quotidiano Guardian(http://www.guardian.co.uk/world/2013/may/08/stephen-hawking-israel-academic-boycott): Hawking cancella l’invito per le giornate di incontro del 19 e 20 giugno perché ha ascoltato i suggerimenti dei colleghi accademici palestinesi e l’invito dell’organizzazione che in Gran Bretagna promuove il boicottaggio degli atenei israeliani(http://bricup.org.uk/#238). Da Israele reagisce Yisrael Maimon, il presidente della conferenza Facing Tomorrow 2013(http://2013.presidentconf.org.il/en/about/): “E’ una scelta oltraggiosa e inaccettabile, soprattutto perché viene da uno scienziato la cui missione umana e accademica si basa sullo spirito di libertà”. Lo psicanalista Carlo Strenger attacca Hawking (http://www.haaretz.com/blogs/strenger-than-fiction/hypocrisy-and-double-standard-an-open-letter-to-stephen-hawking.premium-1.519920)sul quotidiano della sinistra Israeliana: “E un’ipocrisia”. Amir Mizroch, direttore dell’edizione inglese di Yisrael HaYom, fa notare su twitter che i sostenitori del boicottaggio “sono più palestinesi dei palestinesi”: alla conferenza partecipa Munib Al Masri, uomo d’affari e politico che viene da una delle famiglie più importanti in Cisgiordania.] Hawking boicotta la conferenza di Shimon Peres Israele: oltraggioso e ipocritica

    Poche ore dopo, un assistente spiega che il professore ha dovuto cancellare il viaggio per ragioni di salute: a 71 anni è affetto da sclerosi laterale amiotrofica e i medici gli hanno consigliato di non viaggiare. Passa ancora qualche ora e lo stesso portavoce riconferma(http://972mag.com/nstt_feeditem/confirmed-hawking-canceling-israel-trip-due-to-request-from-palestinians/): Hawking non va a Gerusalemme perché aderisce al boicottaggio.

    Lo scienziato è già venuto in Israele e in Cisgiordania quattro volte a parlare nelle università, l’ultima nel 2006. La guerra a Gaza del 2009 lo ha portato a criticare lo Stato ebraico: “La reazione militare è sproporzionata – ha detto in un’intervista ad Al Jazeera -. La situazione è come quella del Sudafrica prima del 1990 e non può continuare”.

    http://dispacci.corriere.it/2013/05/08/hawking-boicotta-la-conferenza-di-shimon-peres-israele-oltraggioso-e-ipocritica/

    10 Mag 2013, 15:10 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    Stephen Hawking boicotta Israele

    Il fisico si unisce al coro accademico del no

    di Alessandra Cristofari

    The Guardian scrive della decisione di Stephen Hawking di unirsi al coro del boicottaggio accademico verso Israele. Ecco le motivazioni del fisico.

    HAWKING VS ISRAELE – A dare la notizia dell’ok del fisico Stephen Hawking verso il boicottaggio di Israele, è The Guardian che scrive: “Il professore di 71 anni dell’università di Cambridge, aveva accettato l’invito del presidente israeliano israeliano Shimon Peres a Gerusalemme, salvo poi inviare un comunicato con la disdetta”. Hawking è in condizioni precarie di salute ma la scorsa settimana ha scritto una lettera a Peres per dire che aveva cambiato idea specificando che la sua è una decisione “indipendente di rispettare il boicottaggio, basata sulla conoscenza della Palestina, e sul consiglio unanime dei suoi contatti accademici del suo paese”.

    BOICOTTARE ISRAELE – La scelta di Hawking rappresenta un’altra vittoria per la campagna accademica per il boicottaggio e nel mese di aprile la “Teachers Union of Ireland” è diventata la prima associazione accademica europea a chiedere il boicottaggio di Israele. Quando Hawking ha dato l’iniziale conferma della partecipazione, è stato letteralmente ‘bombardato’ da messaggi provenienti dalla Gran Bretagna ma anche dall’estero, al fine di fargli cambiare idea. Il suo no si unisce al coro di: Elvis Costello, Roger Waters, Brian Eno, Annie Lennox e Mike Leigh. Ci sono anche artisti che non apprezzano il boicottaggio, ad esempio lo scrittore Ian McEwan ha dichiarato: “Se andassi solo nei paesi che approvo, probabilmente non uscirei mai dal mio letto”. Dopo l’ultima visita nel 2006 a Israele, l’apertura di Hawking si è fatta man mano più severa, fino al recente allontanamento.

    http://www.giornalettismo.com/archives/920173/stephen-hawking-e-il-no-a-israele/

    10 Mag 2013, 15:12 Rispondi|Quota
  • #4Emanuel Baroz

    09/05/2013 “Il ricorso al boicottaggio accademico contro Israele è vergognoso e arbitrario. Israele è una democrazia in cui tutti possono esprimere le proprie opinioni, quali che siano. Boicottare non è compatibile con un aperto dialogo democratico”. Lo ha detto mercoledì Israel Maimon, presidente della quinta edizione della President’s Conference, reagendo alla decisione del fisico britannico Steven Hawking di boicottare l’evento (in programma per giugno a Gerusalemme). Scrive il Guardian che Hawking ha inviato una lettera al presidente israeliano Shimon Peres dicendogli che ha deciso di aderire al boicottaggio su sollecitazione dei suoi colleghi palestinesi. Secondo Maimon, la decisione di Hawking è tanto più inaccettabile alla luce dello “spirito di libertà” che è sempre stato alla base delle sue attività accademiche e umane.

    (Fonte: Israele.net)

    10 Mag 2013, 15:13 Rispondi|Quota
  • #5login

    Quindi quando si critica il nazismo bisognerebbe per coerenza rinunciare a tutte le scoperte tecnologiche e mediche fatte dai tedeschi durante il regime vero? Che sagome che siete. Neanche vi rendete conto di quanto siano ridicoli gli argomenti che adducete.

    10 Mag 2013, 18:53 Rispondi|Quota
    • #6Emanuel Baroz

      già solo il fatto che nella tua testa si possa paragonare l’ignobile boicottaggio dello Stato di Israele a quello (peraltro mai adottato) della Germania nazista dimostra il tuo innato e profondo pregiudizio…riflettici sopra

      12 Mag 2013, 10:46 Rispondi|Quota
    • #7login

      @Emanuel Baroz:
      guarda che io non ho paragonato proprio niente. Ho solo applicato un artificio retorico che si chiama “reductio ad absurdum”: si portano alle estreme conseguenze delle premesse per dimostrare quanto siano infondate. Significa che le invenzioni sono invenzioni e basta, non c’entrano con la politica. A parte che molte delle invenzioni citate nel link sono opera di maericani, britannici, ecc. (la cui religione non interessa a nessuno che non sia razzista o intollerante) se un israeliano fa una scoperta vuol dire che quel singolo uomo ha fatto una scoperta, non israele. Vogliamo fare la classifica? quanti premi nobel hanno scoperto i cristriani?

      12 Mag 2013, 16:11 Rispondi|Quota
      • #8Emanuel Baroz

        ah, era un artificio retorico…..chissà che me pensavo…sono il solito malfidato!

        12 Mag 2013, 17:16 Rispondi|Quota
    • #9Robdic

      @login: E quali sarebbero queste mirabolanti scoperte dei nazisti di cui l’umanità dovrebbe rendere grazie? Forse quelle derivanti dagli esperimenti di Mengele e compari? (Che erano così folli, insensate e inumane che, come ovvio, non hanno portato a nulla se non ad atroci sofferenze per gli internati che vi sono stati sottoposti). Sbaglio o voi rosso-neri (e non mi riferisco ai tifosi del Milan) siete talmente a corto di argomenti che vi attaccate persino a scempaggini come la tua? E il bello è che le sagome saremmo noi, quelli che avanzano argomentazioni ridicole saremmo noi…

      13 Mag 2013, 16:25 Rispondi|Quota
    • #10barbara

      @Robdic: No, ma stai scherzando? E le camere a gas dove le metti? E i camion a gas? E i forni crematori a quattro posti? E le iniezioni di fenolo al cuore? E le docce speciali? E il sistema per infilare 120 persone in un solo carro bestiame? Tutto questo secondo te non esiste? Sei proprio un negazionista integrale, sei! Vergognati!

      13 Mag 2013, 23:39 Rispondi|Quota
    • #11Robdic

      @barbara: No, più che negazionista io sono un semita incallito e dunque non in grado di apprezzare i benefici per il progresso dell’umanità derivanti dalle meraviglie che hai citato messe in atto dai nazi

      14 Mag 2013, 12:08 Rispondi|Quota
  • #13Simone

    Sbaglio o anche su questo sito viene usato il sistema di numerazione ARABO? Li odiate cosi tanto e poi ne usate l anumerazione? Coerenza, signori, coerenza…..
    Per la cronaca: uso un processore AMD, quindi anche se voleste continuare con la farsa che la Intel è israeliana…. fate voi….

    16 Mag 2013, 12:08 Rispondi|Quota
    • #14Ruben DR

      @Simone: guarda che qui nessuno odia nessuno…hai sbagliato sito

      2 Ago 2013, 12:17 Rispondi|Quota