Gaza: Hamas minaccia nuovi sequestri
Sette anni dopo Shalit
Gaza, 26 Giugno 2013 – Il ‘braccio armato’ di Hamas (Brigate Izz al-Din al-Qassam) minaccia oggi implicitamente nuovi sequestri di soldati israeliani in un filmato celebrativo del rapimento del caporale Ghilad Shalid, avvenuto sette anni fa.
”Abbiamo iniziato (la marcia) verso la meta” dicono le Brigate al-Qassam, riferendosi alla liberazione di tutti i palestinesi reclusi in Israele, ”e la raggiungeremo”. Due anni fa Israele ha accettato lo scambio di Shalit con più di mille detenuti palestinesi.
(Fonte: Ansa.it, 26 Giugno 2013)
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Nella foto in alto: una sfilata delle Brigate Izz al-Din al-Qassam, il cosidetto “braccio armato” di Hamas
#1Emanuel Baroz
01/07/2013 Il presidente del consiglio italiano Enrico Letta lunedì e martedì in visita ufficiale in Israele e nei territori dell’Autorità Palestinese. Incontri a Gerusalemme con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente Shimon Peres, visite al Museo della Shoà Yad Vashem, al Tempio Italiano e all’Università di Gerusalemme con presentazione di figure di spicco della comunità high-tech israeliana e una breve panoramica dei programmi di studi italiani.
01/07/2013 Egitto. I mass-media hanno riferito domenica sera che le forze del regime hanno aperto il fuoco contro manifestanti che davano l’assalto con pietre e molotov alla sede dei Fratelli Musulmani.
01/07/2013 Domenica sera, incontro tra rappresentanti del segretario di stato Usa John Kerry e il ministro della giustizia israeliano Tzipi Livni, responsabile per il negoziati, per informare la parte israeliana dei dettagli del terzo e ultimo incontro di Kerry (in tre giorni) con il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen).
01/07/2013 Siria. I combattimenti in corso nel paese da più di due anni hanno danneggiato circa 9.000 edifici statali per perdite stimate in circa 15 miliardi di dollari nel settore pubblico. Lo ha detto domenica un ministro del governo di Damasco, sottolineando il costo che il conflitto civile comporta per l’economia. Gli scontri hanno devastato interi quartieri e distrutto gran parte della base produttiva e delle infrastrutture. Gravissimi i danni alle risorse umane del paese con più di un milione di persone profughe all’estero, altri milioni di sfollati all’interno e, secondo la stima delle Nazioni Unite, più di 93.000 persone uccise.
01/07/2013 Il segretario di stato Usa John Kerry ha concluso domenica la sua diplomazia navetta, dopo aver incontrato tre volte in tre giorni in luoghi diversi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Pur sostenendo d’aver fatto progressi e d’aver ridotto alcune differenze fra le parti, Kerry non ha raggiunto un accordo sulla ripresa del negoziato fra le parti e ha detto che, su loro richiesta, tornerà presto nella regione.
01/07/2013 ”Israele è pronto ad avviare negoziati di pace, senza ulteriori ritardi o precondizioni. Non è Israele che ritarda la ripresa dei colloqui, ma ci sono cose su cui non scenderemo a compromessi, prima di tutto le misure per la sicurezza”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu domenica mattina, dopo il suo terzo incontro nell’arco di 48 ore con il segretario di stato Usa John Kerry. ”Qualunque accordo di pace – ha aggiunto Netanyahu – dovrà essere sottoposto all’approvazione dei cittadini”.
30/06/2013 Hamas ha dichiarato sabato che colloqui di pace con Israele ”non porterebbero a nulla di nuovo” e servirebbero solo a perpetuare le divisioni settarie. Lo ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Ma’an. Hamas ha avvertito Fatah e Autorità palestinese della ”futilità” della diplomazia navetta del segretario di stato Usa John Kerry tra israeliani e palestinesi durante il fine settimana, definendola un ”miraggio”. ”Noi di Hamas – si legge in un comunicato citato dall’agenzia – osserviamo attentamente gli sforzi del segretario di stato americano John Kerry per rilanciare il cosiddetto processo di pace basato su un ordine del giorno americano-sionista”.
30/06/2013 Egitto. L’ebreo americano Andrew Pochter, 21 anni, di Chevy Chase (Maryland), morto accoltellato venerdì nella città costiera di Alessandria dove manifestanti anti-governativi avevano preso d’assalto un ufficio del gruppo al potere Fratelli Musulmani, era appassionato del Medio Oriente e si trovava in Egitto per insegnare inglese ai bambini del posto e migliorare il proprio arabo. Lo ha affermato sabato la famiglia d’origine dagli Usa. Secondo il Kenyon Collegian, giornale studentesco del suo college, Pochter era attivo in ”Hillel”, il centro culturale ebraico del campus.
30/06/2013 Trasferiti allo Ziv Medical Center di Safed altri due siriani che hanno subito gravi ferite da schegge negli scontri della guerra civile che imperversa nel loro paese. Altri cinque siriani sono ancora ricoverati in Israele per lo stesso motivo.
30/06/2013 Posizionata presso Karmiel (nel nord d’Israele) una batteria di missili anti-missile “Cupola di ferro”. Ne ha dato notizia sabato radio Galei Tzahal. Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha precisato che le batterie vengono periodicamente riposizionate secondo le valutazioni della situazione di sicurezza.
30/06/2013 Secondo un sondaggio Israele Hayom-New Wave Research pubblicato venerdì, la maggior parte degli israeliani (57%) sostiene la ripresa dei colloqui di pace con i palestinesi, pur non credendo (55,4%) che il processo diplomatico possa produrre un accordo di pace permanente in tempi prevedibili. Il 69,3% degli intervistati è comunque contrario a fare gesti, come la scarcerazione di detenuti e simili, al solo scopo di far riprendere i colloqui. Il sondaggio è stato condotto il 26 giugno scorso su un campione rappresentativo di 500 cittadini israeliani adulti di lingua ebraica.
(Fonte: Israele.net)