Calcio, Al Qaida shock su affare Bale-Tottenham-Real Madrid: “Mercanti ebrei, verrete puniti per la vostra avidità”

“MERCANTI EBREI, VERRETE PUNITI PER LA VOSTRA AVIDITA’ ” COSI AL QAEDA MOSTRA ANCORA IL SUO VOLTO ANTI-EBRAICO

Come riporta la stampa di Abu Dhabi, il leader Ahmed Al Dossari ha così commentato la cessione dell’esterno gallese: “Sono mercanti senza scrupoli. Ebrei che saranno puniti per la loro avidità dalla collera divina e dal suono delle armi”. Curiosità: pare che finché in vita, l’ex leader di Al Qaeda Osama Bin Laden, fosse uno strenuo tifoso dell’Arsenal, storica rivale degli Spurs, tant’è che partecipò anche sugli spalti dell’Highbury, ex stadio dei biancorossi.

Read more: http://it.ibtimes.com/articles/54009/20130805/al-qaeda-bale-tottenham-real-ebrei.htm#ixzz2b6EasBla

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=499955093414190&set=a.387495981326769.85422.386438174765883&type=1

Al Qaeda shock su Bale-Tottenham: “Ebrei, verrete puniti!”

A cura di Thomas Berardi

La cellula yemenita è arrabbiatissima col Tottenham e il suo presidente Levy, che ha venduto Bale al Real Madrid per 120 milioni di euro.

Ha dell’incredibile l’ultima notizia proveniente dal Regno Unito: secondo la testata Il Giornale infatti, la cellula terroristica islamica avrebbe pronunciato forti parole di disprezzo nei confronti del Tottenham e della vicenda Bale.

Oramai tutto il mondo lo sa, l’esterno gallese è stato ceduto al Real Madrid per 120 milioni di euro, ed è stata proprio questo trasferimento a far infuriare Al Qaeda. E non poco! Ma perché? E’ presto spiegato.

STORIA – Il Tottenham è la squadra ebrea per antonomasia sin dai tempi della sua fondazione. La sua sede è nel North London, ovvero nella zona settentrionale della capitale inglese; in essa abitano, tra l’altro, numerose persone di religione ebraica che si sono quindi “affezionati” agli Spurs e hanno dato vita alla nota Yid Army, ovvero una fascia della tifoseria del Tottenham che addobba gli spalti con bandiere israeliane e stelle a sei punte. Questa cosa, nel corso del tempo, è risultata indigesta a parecchie persone, non ultima la tifoseria della Lazio, notoriamente simpatizzante verso l’estrema destra.

CURIOSITA’ – Ma c’è anche una curiosità: pare che finché in vita, l’ex leader di Al Qaeda Osama Bin Laden, fosse uno strenuo tifoso dell’Arsenal, storica rivale del Tottenham, tant’è che partecipò anche sugli spalti dell’Highbury, ex stadio dei biancorossi. Bin Laden si innamorò dell’Arsenal nel lontano 1994, anno in cui abitava a Londra. Come tutti, si appassionò al pallone e scelse come squadra proprio i Gunners, al punto di arrivare a regalare al figlio maggiore Abdullah, proprio una maglietta dei “cannoni”.

ATTUALITA’ – Dopo questo breve excursus, torniamo al presente. Come riporta la stampa di Abu Dhabi, il leader Ahmed Al Dossari ha così commentato la cessione del Tottenham: “Sono mercanti senza scrupoli. Ebrei che saranno puniti per la loro avidità dalla collera divina e dal suono delle armi”.
Parole fortissime che non sono di certo passate inosservate ed, anzi, stanno facendo il giro del mondo. Il Tottenham è avvisato.

http://www.soccermagazine.it/campionati-esteri/premier-league/al-qaeda-shock-su-bale-tottenham-ebrei-verrete-puniti-128783/

Gareth Bale (Tottenham), l’affare che fa arrabbiare Al Qaeda: “Mercanti senza scrupoli”

ROMA – Gareth Bale (Tottenham), l’affare che fa arrabbiare Al Qaeda. Ahmed Al Dossari, leader yemenita della cellula di San’a, attraverso un blog, ha sfidato il Tottenham in procinto di vendere Bale al Real Madrid per 120 miliardi: “Mercanti senza scrupoli. Ebrei che saranno puniti per la loro avidità.”

Al Dossari, naturalmente, non è un sostenitore del Real Madrid ma odia il Tottenham perché è il club del quartiere ebraico di Londra. Inoltre il club inglese èguidato da un imprenditore del ramo finanziario originario di Tel Aviv e, grazie alla cessione di Bale, riempirà le casse sociali.

La Stampa ricostruisce il rapporto tra Al Qaeda e il calcio:

Non è un attacco al mondo del calcio. Al Qaeda ha e ha avuto tifosi illustri, oltre che detrattori che vietano il calcio ai buoni musulmani. Il più famoso è stato Osama Bin Laden, appassionato sostenitore dell’Arsenal, squadra londinese fiera rivale del Tottenham. Il padre del terrorismo internazionale frequentava lo stadio di Highbury, è stata certificata la sua presenza nel ’94 nelle partite di Coppa delle Coppe contro il Torino e il Paris-Saint-Germain. E i tifosi inglesi cantavano «Osama si nasconde a Kabul, è tifoso dell’Arsenul (testuale con la “u”, ndr)».

Nel 2001, quando fu chiara la ragione sociale di Osama, il club prese le distanze: «Non sarà più il benvenuto nel nostro stadio». Precisazione doverosa. Il sito di supporter Arseweb nell’occasione fu molto pragmatico: «Visto che tra i tifosi dei Gunners oltre a Bin Laden ci sono Fidel Castro e la Regina, il Nord di Londra rischia un po’ meno di essere vittima di attentati». Ecco come il calcio può dividere: dal Tottenham minacciato delle peggio cose all’Arsenal benedetto dalla Jihad.

Nemico del pallone è, invece, lo sceicco saudita Abdullah Al Najdi, che nel 2010 ha emesso una fatwa vietando ai musulmani di praticare questo sport «inventato dagli ebrei, dai cristiani, da Stati Uniti, Russia e Francia». Per la precisione erano stati gli inglesi, ma nessuno ha avuto il coraggio di contraddirlo. Lo stesso Al Najdi nel ’98 aveva esultato per la vittoria dell’Iran sugli Stati Uniti ai Mondiali di Francia. E a un suo gruppo apparteneva la cellula terroristica che nel 2007 stava organizzando un attentato in uno stadio della Premiership, piano sventato da Scotland Yard: tre uomini pronti al martirio sarebbero entrati in campo e avrebbero sparato all’impazzata durante una partita trasmessa in diretta tv. Bersagli principali erano alcuni «adoratori del male» tra i quali David Beckham, Thierry Henry e Wayne Rooney.

http://www.blitzquotidiano.it/sport/gareth-bale-tottenham-affare-fa-arrabbiare-al-qaeda-mercanti-senza-scrupoli-1638796/

Tottenham, minacce di morte a Gareth Bale

A Londra non si placano le polemiche sull’imminente cessione di Gareth Bale al Real Madrid per la cifra record di 120 milioni di euro. Dopo le minacce terroristiche di Al Qaeda arrivano anche quelle di morte per il giocatore. Secondo quanto rivela il ‘Daily Star’, durante l’allenamento domenicale del Tottenham sarebbe giunta una telefonata intimidatoria anonima dal messaggio inquietante.

Uno squilibrato tifoso degli Spurs sarebbe pronto ad un gesto folle pur di non lasciare partire il gallese. Bale, al momento della telefonata non presente presso il centro sportivo d’allenamento degli Spurs, è atteso mercoledì a Madrid per la firma sul contratto. Nel frattempo la squadra inglese ha cancellato dal suo profilo Twitter la foto del giocatore. Il Tottenham ha rafforzato subito le misure di sicurezza con gli investigatori che indagano sulla telefonata intimidatoria.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-08-06/tottenham-minacce-morte-gareth-130113.shtml?uuid=AbBsUnKI