Israele: abbattuto razzo lanciato contro Eilat

Israele: sventata una strage ad Eilat

di Sarah F.

Secondo alcuni esperti del IDF poteva essere una strage. Questa notte il sistema Iron Dome ha intercettato e distrutto un missile diretto sulla città israeliana di Eilat. In base alle pochissime dichiarazioni disponibili, il sistema antimissile israeliano sarebbe entrato in funzione una volta appurato che la traiettoria del missile nemico lo avrebbe portato a schiantarsi sul centro abitato di Eilat.

La cronaca – Alle una di questa notte le sirene sono risuonate ad Eilat, una delle mete turistiche preferite in Israele posizionata a sud, sul Mar Rosso. Subito dopo gli abitanti e i turisti hanno udito distintamente due esplosioni. Turisti e popolazione hanno passato la notte nei rifugi antiaerei. Secondo quanto si apprende da fonti dell’IDF a essere intercettato sarebbe stato un missile che trasportava una testata importante di esplosivo, quindi potenzialmente molto pericoloso. Sono in corso le ricerche dei resti del missile per stabilirne l’origine. Tuttavia, secondo esperti, non si tratterebbe di un Qassam vista sia la sua velocità che la traiettoria.

L’attacco è stato rivendicato sui media palestinesi dal gruppo terrorista di Ansar Bait al-Maqdis, un braccio di Al Qaeda che opera nel Sinai e che già altre volte aveva provato a colpire Eilat e il sud di Israele.

Le indagini condotte da personale qualificato del IDF stanno cercando di stabilire il punto di partenza del missile – verosimilmente proveniente dal Sinai – e soprattutto di che tipo di missile si tratterebbe. Gli esperti sono piuttosto preoccupati del tracciamento che rivela un missile più elaborato di quelli che usualmente vengono sparati contro il sud di Israele, sicuramente un ordigno più potente. Per questo si parla di “strage sventata”.

Nei giorni scorsi l’esercito israeliano aveva opportunamente trasferito una batteria di Iron Dome a difesa di Eilat che in questi giorni brulica di turisti.

http://www.rightsreporter.org/israele-sventata-una-strage-ad-eilat/

Israele abbatte razzo diretto contro Eilat

GERUSALEMME – Israele ha abbattuto un razzo che puntava su Eilat, città turistica nel sud del paese, facendolo esplodere in aria vicino al confine con la penisola del Sinai, in Egitto.

Lo riferisce un funzionario dell’esercito.

I militanti islamici che operano nella zona hanno detto di aver lanciato il razzo contro la città, affollata di turisti, come ritorsione per l’uccisione di quattro guerriglieri nel Sinai la scorsa settimana.

Le violenze nella zona sono in aumento da quando nel 2011 l’ex-presidente dell’Egitto Hosni Mubarak, alleato di Israele, è stato estromesso e hanno subito una intensificazione il mese scorso dopo che l’esercito egiziano ha deposto il successore di Mubarak, l’islamico Mohamed Morsi.

Il Sinai è stato ampiamente demilitarizzato in base all’accordo di pace israelo-egiziano del 1979, ma Israele ha concesso all’Egitto di inviare soldati nella zona per combattere i militanti e il contrabbando di armi da parte dei palestinesi a Gaza.

(Fonte: Reuters, 13 Agosto 2013)

13 agosto 2013 – “Ribadiamo il nostro rifiuto di questi futili colloqui [israelo-palestinesi], che consideriamo semplicemente un mezzo dell’occupazione [Israele] per fare bella figura davanti alla comunità internazionale”. Lo ha detto lunedì l’alto esponente di Hamas Mahmoud al-Zahar in una conferenza stampa a Gaza. Ed ha aggiunto: “Esortiamo il popolo palestinese a unirsi nel fronteggiare il crimine rappresentato dai colloqui di pace”.

13 agosto 2013 – In un incontro con il ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle in visita a Gerusalemme, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha criticato le nuove direttive dell’Unione Europea che bloccano ogni cooperazione con soggetti israeliani che operano al di là delle linee armistiziali pre-1967. “Entrambi noi vogliono la stessa cosa: la pace – ha detto Netanyahu – e ci adoperiamo per conseguirla. Purtroppo, però, i nuovi orientamenti dell’Unione Europea minano gli sforzi per arrivare alla pace: queste linee guida si frappongono sulla strada verso la soluzione, che verrà raggiunta solo dai negoziati tra le parti e non da diktat ad opera di parti terze”.

13 agosto 2013 – Siria. Quasi 60 soldati e jihadisti sono rimasti uccisi in tre giorni di combattimenti a Deir Ezzor, la più grande città della Siria orientale. Lo ha riferito lunedì l’Osservatorio per i diritti umani in Siria, secondo le cui fonti da sabato sono stati uccisi almeno 33 combattenti qaedisti dei gruppi “Lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante” e “Fronte Al-Nusra”. Uccisi anche 25 soldati del regime.

13 agosto 2013 – Un cittadino israeliano, ferito da lanci di pietre contro il suo veicolo poco a sud di Jenin (Cisgiordania), è stato soccorso da paramedici militari.

13 agosto 2013 – Egitto. Le autorità egiziane hanno rinviato lo sgombero con al forza, al Cairo, di due sit-in di protesta dei sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi. Responsabili della sicurezza hanno spiegato di voler “evitare spargimenti di sangue”. Nel frattempo fonti giudiziarie hanno detto che un giudice ha ordinato il prolungamento per altri 15 giorni della detenzione di Morsi, arrestato lo scorso 3 luglio al momento della sua destituzione, essendo in corso indagini sull’accusa che abbia cospirato nel 2011 con terroristi islamisti palestinesi.

(Fonte: Israele.net)

Jihadisti del Sinai: per Israele né sicurezza né turismo

Dopo il lancio di un razzo sull’aeroporto della città resort di Eilat

IL CAIRO – “Eilat e altre citta’ israeliane non avranno sicurezza ne’ turismo o crescita economica”: e’ la minaccia del gruppo jihadista che oggi ha rivendicato il lancio di un razzo sull’aeroporto della citta’ resort di Eilat, sul Mar Rosso.

Il razzo e’ stato intercettato e distrutto da Israele prima di raggiungere il bersaglio, secondo quanto riporta Al Jazeera citando la radio pubblica israeliana. Una portavoce dell’esercito israeliano ha confermato il tentato attacco e l’intercettazione del razzo per mezzo del sistema di difesa ”Iron Dome” vicino alla cittadina di Eilat. Un gruppo affiliato ad Al Qaeda, il Mujahideen Shura Council, in un comunicato online ha rivendicato l’attacco avvenuto alle ore 01:00 locali, secondo Al Jazeera.

(Fonte: ANSAmed, 14 agosto 2013)

14 agosto 2013 – Anche il “Consiglio della Shura dei Mujahideen attorno a Gerusalemme”, un’organizzazione jihadista attiva nella striscia di Gaza e nel Sinai, ha rivendicato il lancio di un razzo Grad su Eilat di lunedì notte con un comunicato in cui si afferma che “Eilat e le altre città ebraiche non avranno mai né sicurezza, né turismo, né una florida economia”. Il gruppo si vanta d’aver “infuso paura e soggezione nei cuori dei criminali ebrei, costretti a correre nei rifugi nel mezzo della notte”. “Preghiamo Allah di accrescere la paura nei loro cuori – continua il comunicato – Il Sinai, i suoi uomini e le sue tribù sono invincibili e l’arroganza sionista non riuscirà a umiliarli”. In precedenza fonti palestinesi avevano riferito della rivendicazione da parte del gruppo Ansar Bayt Al-Maqdis, quattro membri del quale sono stati uccisi venerdì da un raid aereo attribuito alle Forze di Difesa israeliane ma rivendicato dalle forze armate egiziane, mentre preparavano un lancio di razzi dalla parte egiziana di Rafah.

(Fonte: Israele.net)

I razzi di Hamas non fanno mai notizia. La risposta israeliana sempre

http://liberaliperisraele.ilcannocchiale.it/2013/08/15/i_razzi_di_hamas_non_fanno_mai.html