Insegnamento della storia della Shoà: no dei palestinesi
L’Onu ha lanciato l’idea di insegnare la storia della Shoà agli alunni palestinesi e si è attirata durissime condanne da tutto lo schieramento politico palestinese.
Netta la condanna arrivata da parte di Hamas all’intenzione dell’Unrwa (agenzia Onu per i profughi palestinesi) di introdurre, a partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole che gestisce nella striscia di Gaza, l’insegnamento della storia della Shoà. Per la stragrande maggioranza degli alunni palestinesi sarebbe la prima volta che il tema viene loro insegnato. “E’ vietato scherzare con l’educazione dei nostri figli” ha tuonato il “ministro” dell’istruzione di Hamas Mohammed Asqoul sul sito web dell’organizzazione, aggiungendo che Hamas bloccherà a qualunque costo ogni tentativo di insegnare l’Olocausto ai palestinesi.
L’iniziativa era stata illustrata lo scorso febbraio, su un quotidiano giordano, da un funzionario Onu che aveva parlato di un breve “case study” da effettuare nell’ambito dell’insegnamento sui diritti umani.
Il rifiuto non viene solo da Hamas (che controlla Gaza), ma anche dall’Olp (che controlla la Cisgiordania). Zakaria al-Agha, capo dell’organismo Olp preposto ai negoziati con Israele, ha nettamente respinto l’iniziativa Onu: “E’ inaccettabile insegnare l’Olocausto agli studenti palestinesi nelle scuole Onu” ha dichiarato Zakaria al-Agha, che è anche membro dell’esecutivo dell’Olp.
D’altra parte gli stessi insegnanti delle scuole Onu, in una dozzina di interviste, hanno detto che non vogliono insegnare questa materia, minacciando di ribellarsi. “Non funzionerà: se l’agenzia Onu cercherà di farlo spalancherà le porte dell’inferno” ha detto Sami, uno degli insegnati palestinesi intervistati.
(Da: Haaretz, 22.3.11)
#1HaDaR
Non possono certo insegnare la Shoah quando il loro capo, Abu Mazen, nega che sia esistita e lo ha fatto pure nella sua tesi di laurea nel 1982 all’Università Lumumba di Mosca…
Poi, ve li vedete insegnare che il padre spirituale del movimento palestinista, Haj Amin Al Hussseini, lavorava con Heidrych e Eichmann, con cui visse a Berlino nel 1941-1943, alla “Soluzione Finale” come eliminazione degli Ebrei, e fondò persino la divisione SS Kossova?…
Orsú, non esageriamo! 😉
I nostri nemici non si diranno mai da soli che sono loro gli eredi dei nazisti, l’Amaleq di oggi.
Siamo noi, non loro che abbiamo la Mitswà di ricordarci ciò che ci ha fatto Amaleq e di cancellarlo dalla faccia della terra.
Sta a noi saperlo, ricordarcelo, ricordarlo al mondo e trattarli come tali!
#2schizzata
Confermo. Anche gli arabi che vanno all’universita` in israele non hanno la minima idea di cosa sia successo prima, durante la seconda Guerra Mondiale, non sanno assolutamente cosa sia l’olocausto, la Shoah. Non conoscono questa parola ne` si puo` provare a spiegar loro cosa sia accaduto davvero.
Era spaventoso rendersene conto ogni volta che veniva fuori il discorso. Si guardavano tra di loro del tipo….ma di che stanno parlando?
#3Lello Hulk
Secondo voi se imparassero la Shoa, ma seguitassero a lanciare missili su Israele sarebbe risolto il problema?
A me che loro imparino la Shoa, non mi importa niente.
Chiediamo solo di lasciare le armi di mettersi seduti ad un tavolo e trovare una pace che metta fine a questi attentati, poi che si studino quello che gli pare.!!!!
#4alfonso margani
Siete degli illusi se pensate che accettino di studiare la Shoah. Si darebbero la zappa sui piedi, perché così ammetterebbero che è successo quel che è successo…Del resto,il Gran Muftì docet…