Roma: morto Erich Priebke, il boia nazista delle Fosse Ardeatine
Roma, 11 Ottobre 2013 – E’ morto a Roma l’ex capitano delle SS Erich Priebke, responsabile dell’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 Marzo 1944 in cui vennero uccise 335 persone, e mai mostratosi pentito delle sue azioni.
La notizia della sua morte è stata comunicata alla stampa dal suo legale Paolo Giachini che ha anche annunciato che Priebke ha lasciato “un ultimo lascito”, che consiste in “una intervista scritta e un video, testamento umano e politico”. (umano?! Mah…).
Il criminale nazista, che aveva compiuto 100 anni pochi mesi fa, era agli arresti domiciliari dalla seconda metà degli anni ’90 a Roma in via Cardinal San Felice (dopo aver passato qualche anno in un convento) in zona Boccea/Aurelio, a seguito della condanna all’ergastolo infittagli dalla Corte d’Appello Militare.
Appresa la notizia della morte dell’ex ufficiale SS, il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ha dichiarato: “Non si piange e non si ride, perché in nessuno dei due casi le vittime potrebbero tornare in vita. Resta l’amarezza per una figura che non si è mai pentita di ciò che ha compiuto e la speranza nella giustizia divina”.
«Non ha scontato in vita e mi rammarico che non si sia mai pentito», ha detto Piero Terracina, uno degli ultimi reduci italiani al lager di Auschwitz: «non gioisco della morte di nessuno, spero che faccia i conti nella sede opportuna». Per Marcello Pezzetti, storico e direttore della Fondazione del Museo della Shoah di Roma, «non è morto nessuno! Priebke è nessuno. Il mio pensiero va a quelli che sono morti uccisi da lui»
(Fonte: Agi.it, Ansa, Adnkronos, 11 Ottobre 2013)
Nella foto in alto: il criminale nazista Erich Priebke con la divisa delle SS