Al Arabiya: aerei israeliani bombardano basi in Siria
Beirut, 31 Ottobre 2013 – Un nuovo raid israeliano avrebbe colpito in profondita’ il suolo siriano. Secondo quanto riferisce la rete al Arabiya, riportata dai media israeliani, i jet israeliani hanno bombardato due basi aeree, una a Latakia (sulla costa) ed una vicina a Damasco. Nei raid sono state distrutte due distinte forniture di missili anti-aerei a corto raggio di fabbricazione russa Sa-8. Missili che erano diretti elle milizie sciite libanesi di Hezbollah. Stamane era stata data la notizia di un’esplosione nella prima base colpita, quella di Snubar Jableh, nella provincia occidentale siriana di Latakia. Lo aveva riferito l’Osservatorio siriano dei diritti umani senza attribuirne la responsabilita’.
Quello di oggi non e’ il primo raid aereo israeliano in Siria. Il 30 gennaio vennero effettuati due bombardamenti: il primo contro un convogli di armi siriane (batterie missilistiche anti-aeree di fabbricazione russa SA-17 ‘Grizzly’) dirette sempre ad Hezbollah in Libano; il secondo contro il piu’ importante centro di ricerche militari, situato a nord di Damasco. Si trattava del ‘Syrian Scientific Studies and Raserarch Center’, “obiettivo di sanzioni Usa ed occidentali da oltre dieci anni A Maggio venne distrutto un altro convoglio siriano carico di sofisticati missili balistici iraniani ‘Fateh – 110’ diretti sempre in Libano.
(Fonte: AGI, 31 Ottobre 2013)
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#1Emanuel Baroz
1 novembre 2013 – Secondo il sito web siriano DamPress, un missile lanciato mercoledì notte dal Mediterraneo avrebbe distrutto una base di missili anti-aereo siriani nei pressi dell’istituto di agricoltura di Latakia. Secondo la fonte, vi sarebbero danni ma non vittime. Secondo l’emittente libanese MTV, che cita fonti “da Gerusalemme”, dietro al lancio vi sarebbe la Turchia, come rappresaglia per l’abbattimento di un aereo turco pochi mesi fa nella stessa zona. Secondo la CNN, che cita “un funzionario dell’amministrazione Obama”, l’attacco sarebbe stato compiuto da jet israeliani contro missili che stavano per essere trasferiti a Hezbollah. Secondo la tv Al-Arabiya, mercoledì Israele avrebbe colpito due volte, a Latakia e a Damasco, distruggendo completamente partite di missili destinate a Hezbollah.
(DFonte: Israele.net)
#2Emanuel Baroz
4 novembre 2013 – Israele ha vivamente protestato con la Casa Bianca per la “conferma” data alla stampa che sarebbero stati jet israeliani a colpire mercoledì scorso una base di missili vicino alla città portuale siriana di Latakia. Non è la prima volta, dicono fonti di Gerusalemme citate domenica da Yedioth Ahronoth, che una tale “fuga di notizie” da Washington rischia di “mettere in pericolo la sicurezza di Israele e la regione nel suo complesso”. Funzionari israeliani citati dal Canale 10 della tv israeliana hanno ribadito che Israele non ha confermato un proprio ruolo nei raid, ma che è “riprovevole”, “impensabile” e “incomprensibile” che un alleato agisca in questo modo. Ha spiegato l’analista militare Roni Daniel, al Canale Due della tv, che il comportamento dell’amministrazione Obama spinge il presidente siriano Bashar Assad sempre più vicino al punto in cui non potrà più ignorare gli attacchi attribuiti a Israele, con tutto ciò che ne potrebbe conseguire. “Imbarazzato” silenzio dell’amministrazione Usa su tutta la questione.
(Fonte: Israele.net)