Renato Brunetta (Forza Italia) critica i 900mila euro a Memoriale Shoah: “Sono una marchetta”
Roma, 18 Dicembre 2013 – E’ il punto 8 della lunga e articolata disamina critica della legge di Stabilita’ e riguarda il comma 190-bis, solo che qualificare i “900mila euro alla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano” come una delle “principali ‘marchette’ della Legge di stabilita’ Letta-Alfano-Saccomanni” scatena le ire del Pd.
E infatti Emanuele Fiano denuncia che e’ Renato Brunetta ad “avere definito oggi una ‘marchetta’ i 900 mila euro previsti nelle Legge di stabilita’ come contributo per la realizzazione del Memoriale della Shoah di Milano. E’ possibile che Brunetta non conosca quest’opera ma cio’ – incalza Fiano – non diminuisce le sue responsabile per una affermazione tanto indegna quanto profondamente sbagliata”.
“Quel memoriale e’ stato realizzato con prevalenza di contributi privati, ed e’ unico nel mondo perche’ e’ ricostruito esattamente nel luogo da cui sono partiti migliaia di deportati ebrei e non verso i campi di sterminio nazisti. Quel luogo dunque – ricorda l’esponente Pd – non e’ di qualcuno ma di tutti. Solo la preservazione corretta e oggettiva della nostra storia, anche nei suoi aspetti inaccettabili, puo’ permetterci di combattere oggi i rigurgiti di odio, intolleranza e razzismo, che di nuovo si diffondono in Europa”. “Solo pochi giorni fa – ricorda ancora Fiano – un’orribile battuta di uno dei leader dei leader dei Forconi ha risvegliato in tantissimi italiani la memoria di un tempo che pensavamo sepolto per sempre. Mi auguro che l’on. Brunetta vorra’ scusarsi e ritornare sulle sue parole”.
Immediate le reazioni da parte della Comunità Ebraica di milano che in una nota ha dichiarato: “Consideriamo le dichiarazioni di Renato Brunetta populiste e pericolose….La Fondazione Memoriale della Shoah-Binario 21 (luogo della Stazione Centrale di Milano dove partirono i treni per Auschwitz) e’ un presidio per la memoria. Inoltre, la realizzazione del Memoriale e’ comunque vicino al completamento grazie alle donazioni in maggior parte di privati”.
“Le attivita’ culturali del memoriale – si prosegue – sono degli anticorpi che servono alla nostra societa’ per frenare le derive populistiche, purtroppo sempre piu’ presenti nella societa’ italiana, anche a causa di una triste e pericolosissima strumentalizzazione della crisi economica”.
“Dire che quei soldi sono una marchetta e’ una dichiarazione pericolosa, non degna di un deputato della Repubblica italiana”.
(Fonte: AffariItaliani.it, 19 Dicembre 2013)
Nella foto in alto: Renato Brunetta, deputato di Forza Italia