Forza Nuova, Alba Dorata, i partiti nazionalisti inglese e spagnolo. L’ultradestra europea si ritrova a Roma
di Gregorio Romeo
Roma, 1 Marzo 2014 – “L’attacco alle nostre nazioni è deciso da sionisti e capitalisti” richiama immediate braccia tese mentre “Quando il “Caudillo” Franco è morto la Spagna era una potenza mondiale” ottiene fragorosi ululati d’approvazione: per un pomeriggio è stata Roma la capitale indiscussa dell’ultradestra europea. Hotel Pineta Palace, periferia nord della città. E’ qui che (sotto gli occhi attenti della Digos anche per il rischio di ritorsioni antifasciste) Forza Nuova ha organizzato un incontro con gli esponenti di alcuni tra i partiti di estrema destra più influenti d’Europa.
Al richiamo “L’Europa Risorge”, si sono ritrovati a Roma il deputato greco di Alba Dorata Antonios Gregos, l’eurodeputato del British National Party Nicolas Griffin, il presidente del partito nazionalista spagnolo Democracia National Manolo Canduela, e il tedesco Jens Puhse del Partito Nazionaldemocratico.
“Questo incontro è importante e non solo in vista delle prossime elezioni europee – spiega il padrone di casa e leader di Forza Nuova Roberto Fiore –. Il nostro obiettivo è più a lungo termine; intendiamo creare una elite dirigente, un’avanguardia che impedisca a banchieri e tecnocrati di uccidere il nostro continente”.
Dal palco Antonios Gregos, deputato greco di Alba Dorata, arringa la platea sparando a zero contro l’immigrazione clandestina, richiamando la difesa della “razza” e attaccando la magistratura ellenica colpevole di “perseguitare il movimento”. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia che, anche per Gregos, i giudici hanno chiesto la fine dell’immunità parlamentare. Le accuse sono, ovviamente, legate ai diversi episodi di violenza politica che, secondo i magistrati, il partito estremista ha ispirato o messo concretamente in atto. “Noi conosciamo Alba Dorata per le attività di beneficienza che compie, per la distribuzione di cibo ai poveri – replica Roberto Fiore – non certo per la violenza, strumentalizzata solo al fine di eliminare un partito che mette in crisi il sistema”.
Gli interventi dei leader politici si succedono fino a sera e fanno riferimento al repertorio più classico dell’estrema destra, aggiornato ai tempi della crisi: dunque opposizione fortissima al “capitalismo sionista” e al male tecnocratico, coniugata alla lotta contro l’aborto e, soprattutto, l’ “omosessualismo”. Proprio sul tema dell’omosessualità, Roberto Fiore decide di chiudere il suo intervento: “Nelle nostre scuole hanno deciso di fare entrare persino la pedofilia – attacca il leader di Forza Nuova, probabilmente facendo riferimento agli opuscoli sulla parità di genere recentemente distribuiti nelle aule italiane – a questo Forza Nuova si opporrà strenuamente”. Gli applausi sono a scena aperta.
Nella foto in alto: saluti romani al raduno dell’estrema destra europea organizzato da Forza Nuova a Roma (altre foto visibili qui)
#1Emanuel Baroz
CONVEGNO
L’estrema destra europea si ritrova a Roma
Blocco unico di opposizione al Parlamento di Bruxelles contro i poteri forti
Un’Europa dei popoli e non delle banche, degli europei e non degli extracomunitari, delle famiglie e non degli omosessuali. Un’Europa che risorge. È il titolo del convegno delle destre radicali del Vecchio Continente riunite ieri da Forza Nuova all’hotel Pineta Palace, al Trionfale, per elaborare un piano comune in vista delle elezioni di maggio. Ma non solo. Come ha detto il segretario di Fn, Roberto Fiore, l’obiettivo è più alto, è «creare un’elite, un’avanguardia, una nuova classe politica che dia un segnale di riscossa mentre tutto sembra franare».
L’albergo sulla Pineta Sacchetti è stato «invaso» pacificamente da circa 500 persone, molti giovani, numerosi con la testa rasata, felpe e magliette rigorosamente nere, e qualcuno anche con la croce celtica sullo «sfondo» del cellulare. Al fianco degli italiani c’erano i greci di Alba Dorata, gli inglesi del British National Party, gli spagnoli di Democracia National, i tedeschi dell’Npd. Dietro al microfono i loro leader, tutti applauditissimi, a partire dal primo oratore, l’iberico Manolo Canduela, che ha definito il nuovo ordine mondiale «un’idra dalle molte teste» che sta distruggendo l’economia dei Paesi europei, si è scagliato contro «il sionismo, la globalizzazione e l’immigrazione» selvaggia e contro gli stranieri che vogliono islamizzare il Pianeta. L’inglese Nick Griffin ha incentrato il suo intervento sul problema demografico. È questa la vera sfida per la prossima generazione, ha spiegato, perché aborto e calo delle nascite lasciano vuoti che verranno rimepiti da milioni di immigrati. E ciò porterà alla distruzione delle «nostre identità nazionali». Antonio Gregos, deputato di Alba Dorata, accolto dai suoi con lo slogan «Sangue, onore, alba dorata» e dai militanti di Fn con quello «Forza Nuova, orgoglio nazionale», ha fatto spellare le mani all’uditorio raccontando dei suoi «camerati» arrestati e paventando la fine del movimento a causa della repressione poliziesca e governativa. «Il nostro capo e altri cinque dei nostri sono illegalmente in prigione e il resto di noi forse li seguirà nei prossimi giorni», ha avvertito. Gregos ha, però, aggiunto che la battaglia non è persa, che «tutti i nazionalisti greci resistono» contro un governo che «ha portato al disastro il Paese» e che ha fatto affluire in Grecia «milioni di immigrati illegali». E tutti gli «europei dovrebbero fare lo stesso, unendo le forze per opporsi allo sterminio». Anche il tedesco Jens Sphosen, dell’Npd, ha riferito dei tentativi (falliti) di mettere fuorilegge il partito. «Hanno infiltrato 200 agenti tra i nostri 8000 iscritti, hanno istruito due processi, il secondo in corso, ma non ci sono riusciti – ha raccontato – E dal 25 maggio noi, gli inglesi, gli italiani, gli spagnoli e i greci saremo un unico blocco di opposizione nel Parlamento Ue». A concludere è stato Fiore. Il segretario di Fn ha spiegato che il patto fra le destre «non è un’internazionale nera, ma molto di più», se l’è presa con le banche, definendole «una banda di strozzini» e ha affermato che il «terrorismo mondiale», gli Usa e i sionisti hanno lo stesso obiettivo: «uccidere i Pigs» (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) perché «sono il cuore dell’Europa». E «se Ezra Pound sosteneva che i politici sono i servi dei banchieri», ormai si è andati oltre. I banchieri, infatti, ormai «hanno preso il governo».
http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/03/02/l-estrema-destra-europea-si-ritrova-a-roma-1.1225129
#2Parvus
La presenza di gravi tare mentali è evidente: Perché un movimento che ha per scopo il dare una patria agli ebrei, dovrebbe complottare contro gli stati europei?
#3Emanuel Baroz
Il ritorno legale di nazismo e fascismo in Italia
di Franco Londei
E ci definiamo “Paese civile”. Come possiamo essere un Paese civile se non riusciamo nemmeno a far rispettare le nostre leggi? E’ così ed è sotto gli occhi di tutti. Ieri a Roma è andata in onda una vera apologia del fascismo nel più totale disinteresse delle forze dell’ordine che, anzi, hanno protetto come si deve la manifestazione.
Teatro del reato in diretta che ha sancito di fatto il ritorno alla legalità del nazi-fascismo è stata la manifestazione organizzata da Forza Nuova presso l’Hotel Pineta di Roma dove si sono dati appuntamento il peggio dei partiti dell’ultra-destra europea. Oltre a Forza Nuova c’erano i greci di Alba Dorata, gli inglesi del British National Party, gli spagnoli del Democracia National e non potevano mancare i tedeschi del Partito Nazionaldemocratico. Insomma, la creme della creme del nazi-fascismo europeo.
Naturalmente gli slogan contro l’Europa e, naturalmente, contro le banche ebraiche che controllano l’economia mondiale, si sono sprecati. Si è andati da affermazione del tipo «l’attacco alle nostre nazioni è deciso da sionisti e capitalisti» ad assurdità del tipo «quando in Spagna c’era Franco la Spagna era una potenza mondiale». Naturalmente saluti nazisti e fascisti a go go.
Ma non mi interessa francamente fare la cronaca di questa squallida messa in scena nazi-fascista (mancavano Leghisti e Grillini e il quadro sarebbe stato veramente completo), mi interessa invece sapere come sia possibile autorizzare una manifestazione del genere in uno Stato dove esiste il reato di apologia del fascismo. Oppure è stato cancellato senza dire nulla?
Dobbiamo dedurre che il nazismo e il fascismo siano tornati legali in Italia? Dobbiamo aspettarci bandiere con il fascio o con la svastica in Parlamento? Già abbiamo Lega e M5S che si avvicinano moltissimo a questa ideologia ma almeno stanno attenti a non fare apologia del fascismo. Ora cosa facciamo? Autorizziamo pure l’apologia?
Non lo so, ma a me sembra che questo Paese stia veramente andando verso la deriva totalitaria. Possibile che la destra e la sinistra progressiste se ne stiano completamente zitte? Possibile che nessuno (e dico nessuno) si chieda se una manifestazione del genere (che immagino sarà stata autorizzata da qualcuno) sia legale o meno? Insomma, una destra e una sinistra normale hanno un futuro oppure no? Forse è il caso di iniziare a chiedercelo.
http://www.francolondei.it/il-ritorno-legale-di-nazismo-e-fascismo-in-italia/