FRANCIA: NEL MIRINO ANTISEMITA DUE CANDIDATI EBREI
Aggredita una intera famiglia, tutti feriti gravemente
Parigi, 19 Marzo 2014 – Ancora atti di antisemitismo a Parigi, stavolta ai danni di due politici ebrei, candidati alle elezioni comunali in due diversi municipi.
Qualche giorno fa, i loro manifesti elettorali sono stati segnati con stelle di David e imbrattati con svastiche e scritte infamanti; l’ufficio di Sarah Benhamou, che corre per le elezioni a Noisy-le-Sec, è stato oggetto di atti vandalici, scritte offensive verso la persona e verso la sua fede, e pesanti allusioni sessuali.
Come spesso succede, dalle scritte si passa all’azione concreta e ben presto il clima è degenerato: è di ieri la notizia della grave aggressione fisica ai danni del candidato Edwin Legris e della sua famiglia. Armati di mazze da baseball e con indosso maglie della polizia, alcuni teppisti sono entrati nella sua abitazione ed hanno picchiato a sangue, oltre a lui, anche sua moglie e suoi figli, tutti feriti gravemente.
È in questo clima pesante che i cittadini francesi si sentono vulnerabili e protetti poco o per niente dalle autorità. Il rapimento e l’uccisione di Ilan Halimi, l’attentato alla scuola di Tolosa, i continui e quasi quotidiani atti di violenza, le aggressioni e il vandalismo hanno un unico comun denominatore: l’antisemitismo.
Da decenni i governi dell’Eliseo porgono scuse e condoglianze alle famiglie delle vittime, ma non sembrano voler prendere decisioni politiche che possano migliorare le condizioni dei cittadini ebrei. Forse non vogliono ammettere neanche che la Francia del Liberté, Égalité, Fraternité, sta conoscendo uno dei più alti tassi di intolleranza mai registrati in Europa, dopo la Grande Guerra.
#1Emanuel Baroz
Parigi – Un nuovo caso di violenza antisemita
“Morte agli ebrei”, gli urlano prima di aggredirlo, strappargli la camicia e disegnarli sul petto una svastica. Lui, un insegnante 59enne che gira con la kippah in testa e quindi immediatamente riconoscibile come ebreo. Loro, tre giovani di origine maghrebina accecati dall’odio antiebraico. È il nuovo episodio di antisemitismo, avvenuto all’uscita di un ristorante kosher della Capitale, a scuotere l’opinione pubblica francese. Un’azione inquietante avvenuta a poche ore dalla grande manifestazione organizzata dal Crif, il Conseil Représentatif des Institutions juives de France, a Parigi e nelle principali città in occasione del secondo anniversario dell’agguato alla scuola Ozar HaTorah di Tolosa in cui quattro vite furono spezzate sotto i colpi del terrorista franco-algerino Mohammed Merah. Contro l’antisemitismo e per la fratellanza repubblicana”, recitava lo slogan dell’iniziativa (che a Parigi ha avuto come scenario piazza del Trocadero). Un messaggio che assume una valenza sempre più attuale alla luce dei numerosi episodi denunciati dal Crif tra cui il rapimento, la tortura e l’assassinio del giovane Ilan Halimi (febbraio 2006), le azioni vandaliche nei confronti di sinagoghe e luoghi ebraici e le manifestazioni di aperto antisemitismo dello scorso gennaio.
(23 marzo 2014)
http://moked.it/blog/2014/03/23/qui-parigi-un-nuovo-caso-di-violenza-antisemita/