Palestinesi ad Auschwitz: gruppo fortemente criticato
Gerusalemme, 2 Aprile 2014 – Dopo una visita ad Auschwitz-Birkenau, un noto professore palestinese e il gruppo dei suoi trenta studenti sono al centro di un’aspra polemica. Gli studenti palestinesi avrebbero dovuto rendersi conto della sofferenza degli ebrei durante il periodo nazista e imparare qualcosa di più sull’Olocausto. Ma questo adesso li espone a feroci ostilità.
Il professor Mohammed Dajani dell’Università Al-Quds in Gerusalemme è stato più volte criticato dai suoi connazionali per i suoi sforzi di normalizzare il rapporto tra arabi ed ebrei, ma adesso il viaggio di studio ad Auschwitz ha fatto traboccare il vaso. Il giornalista arabo-israeliano Khaled Abu Toameh dell’Istituto Gatestone riferisce che questo viaggio ha sollevato aspre polemiche nei media palestinesi. Nei territori palestinesi aumentano sempre più le voci che condannano Dajani e quelli che lo hanno accompagnato nel suo viaggio. Ci sono addirittura richieste di punire il professore e i suoi studenti. Altri media parlano di tradimento e collaborazione con il nemico.
L’Università Al -Quds si è affrettata a prendere le distanze dal professor Dajani in un comunicato ufficiale, in cui si dice che il professore non era autorizzato a effettuare un simile viaggio di studio.
L’Autorità Nazionale Palestinese da parte sua ha fatto di tutto per gettare sabbia sulla questione: non ha detto assolutamente nulla. Evidentemente l’ANP non voleva sollevare un’altra polemica internazionale facendo vedere che assume una posizione ostile alla Shoah.
Il totale fallimento di questa iniziativa comunque fa capire che l’Autorità Nazionale Palestinese ha avuto pieno successo nel suo sforzo decennale di educare una nuova generazione di palestinesi che considerano gli ebrei come nemici e diventano subito sospettosi se qualcuno prova a metterli in buona luce.
(Fonte: Israel Heute, 2 aprile 2014 – traduzione effettuata da loro)
Thanks to Progetto Dreyfus
Nella foto in alto: il professore Mohammed Dajani dell’Università Al-Quds in Gerusalemme, che ha organizzato la visita del gruppo di studenti palestinesi ad Auschwitz
#1Emanuel Baroz
STUDENTI PALESTINESI IN VISITA AD AUSCHWITZ
Un gruppo di 30 studenti palestinesi è arrivato giovedì scorso in visita al campo della morte di Auschwitz in Polonia. Per “Haaretz” si tratta della prima visita del genere. Gli studenti sono rimasti diversi giorni a Cracovia ed Auschwitz guidati da due sopravvissuti ebrei alla Shoah.
Gli studenti – che appartengono alle università di Al Quds e Birzeit, vicino Ramallah in Cisgiordania – hanno fatto parte di un programma congiunto su “Riconciliazione e Risoluzione del Conflitto” tra l’ateneo tedesco “Friedrich Schiller” di Jena e quello israeliano del Neghev “Ben-Gurion”.
Programma realizzato per studenti israeliani e palestinesi per saperne di più sulla coscienza storica delle sofferenze dell’altra parte: in questo senso, i ragazzi israeliani hanno fatto visita la scorsa settimana al campo dei profughi palestinesi di Dheisheh, a sud di Betlemme in Cisgiordania. La parte palestinese del programma è diretto da Mohammed S. Dajani, professore di studi americani all’università Al-Quds, che è anche fondatore di “Wasatia”, movimento dell’Islam moderato. Dajani è anche autore di scritti in arabo sulla Shoah che spera possano essere usati come libri di testo nelle scuole e università palestinesi.
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#2Emanuel Baroz
1 aprile 2014 – Un gruppo di una trentina di studenti palestinesi è stato giovedì scorso in visita ad Auschwitz (in Polonia). Lo ha riferito Ha’aretz specificando che, a quanto risulta, si tratta della prima visita di questo genere. Gli studenti delle università palestinesi di Al Quds e Birzeit sono rimasti alcuni giorni tra Cracovia e Auschwitz, guidati da due ebrei sopravvissuti alla Shoà, nel quadro di un programma congiunto con l’università tedesca Friedrich Schiller, di Jena, e quella israeliana Ben-Gurion, del Negev. La parte palestinese del programma è diretta da Mohammed Dajani, professore di studi americani all’università Al-Quds e fondatore di Wasatia, un movimento dell’islam moderato. Dajani è anche autore di scritti in arabo sulla Shoà che auspica possano essere usati come libri di testo nelle scuole e università palestinesi.
(Fonte: Israele.net)
#3Emanuel Baroz
17 aprile 2014 – Condannato dai colleghi come “traditore” il prof. Mohammed Dajani, dell’Università palestinese Al-Quds, che due settimane fa ha accompagnato una trentina di studenti dalla sua università e della Università Birzeit di Ramallah in un viaggio didattico ad Auschwitz (Polonia), nel quadro di un programma congiunto israelo-palestinese volto a promuovere la tolleranza. L’Università Al-Quds aveva già diramato una dichiarazione in cui affermava che il professore e i suoi studenti non rappresentano l’istituto. Nonostante il fatto che la visita fosse finanziata dal governo tedesco, è stata messa in giro la voce che il viaggio fosse sponsorizzato da “gruppi ebraici”. Secondo il prof. Dajani, molti palestinesi preferiscono credere che la Shoà è uno strumento di propaganda israeliana ed ebraica.
(Fonte:Israele.net)