Siria: Israele, Assad ha usato armi chimiche non letali
Episodio avvenuto la settimana scorsa a Damasco
Gerusalemme – Forze fedeli al presidente siriano Bashar Assad hanno fatto ricorso la settimana scorsa ad armi chimiche non letali contro forze ribelli. Lo ha sostenuto oggi un’imprecisata ”alta fonte” della sicurezza israeliana in un incontro con la stampa locale. L’episodio in questione, secondo la fonte, e’ avvenuto il 27 marzo nel rione di Harasta, a est di Damasco. Decine di persone esposte alla sostanza chimica sono rimaste paralizzate per alcune ore, secondo la fonte.
Secondo la radio militare e’ possibile che le forze di Assad abbiano fatto ricorso alla stessa sostanza chimica anche in un’altra occasione: ma in merito – ha aggiunto l’emittente – non c’e’ per ora in Israele una conferma definitiva.
D’altra parte il ministro della difesa Moshe Yaalon ha affermato che Assad ha accelerato di recente l’eliminazione delle armi chimiche letali in suo possesso. A quanto pare, a suo avviso, e’ stato eliminato finora il 60 per cento dell’arsenale chimico siriano.
Sul piano militare, Yaalon ha stimato che le svariate forze ribelli ad Assad sono riuscite di recente a rinnovare la cooperazione fra di loro. Hanno anche ottenuto un risultato concreto sul terreno, ha aggiunto, con la conquista di una piccola fascia costiera al confine fra Siria e Turchia.
(Fonte: Ansamed, 7 Aprile 2014)
Nella vignetta in alto: l’ipocrisia dei pacifinti e dell’Occidente nei confronti dell’attuale presidente siriano Bashar al Assad
#1Emanuel Baroz
8 aprile 2014 – Un proiettile di mortaio sparato nel quadro dei combattimenti della guerra civile siriana si è abbattuto lunedì sul versante israeliano della frontiera sul Golan. Secondo le Forze di Difesa israeliane, il tiro su Israele è stato accidentale.
8 aprile 2014 – La dirigenza palestinese intende inoltrare domanda di adesione unilaterale (senza accordo con Israele) ad altri 48 enti e trattati internazionali, se i negoziati con Israele non proseguiranno oltre la scadenza del 29 aprile. Lo ha detto lunedì, all’agenzia palestinese Ma’an, Nabil Shaath, membro del Comitato Esecutivo di Fatah, aggiungendo che l’Olp “non farà altre concessioni” se l’attuale round negoziale non porterà allo stato palestinese indipendente.
8 aprile 2014 – Il regime di Assad avvarrebbe effettivamente usato un’arma chimica, sebbene non letale, lo scorso 27 marzo alla periferia di Damasco, stando a quanto ha dichiarato lunedì una fonte della sicurezza israeliana la quale si è detta in grado di confermare quanto asserito da ribelli e medici siriani il mese scorso: contro i combattenti anti-Assad ad Harasta, nella periferia della capitale, il regime avrebbe usato un agente chimico “che neutralizza, ma non uccide”. Un secondo presunto utilizzo di armi chimiche da parte delle forze di Assad si sarebbe verificato nella stessa zona pochi giorni dopo il primo attacco, secondo le fonti dell’opposizione siriana, ma la fonte della sicurezza israeliana ha detto di non poter confermare il secondo episodio.
8 aprile 2014 – La Libia meridionale è diventata “un nido di vipere in cui i jihadisti stanno tornando, acquisendo armi e arruolando militanti”. Lo ha detto lunedì il ministro della difesa francese Jean-Yves Le Drian, che ha aggiunto: “Siamo sempre più preoccupati, è una situazione pericolosa e l’unico modo per affrontarla è con una forte risposta collettiva dei paesi vicini”. Nel frattempo, le compagnie aeree Lufthansa, Austrian Airlines, British Airways e Alitalia hanno sospeso tutti i voli per la Libia dopo l’ordigno esploso due settimane fa sulla pista principale dell’aeroporto internazionale di Tripoli.
8 aprile 2014 – Egitto. Il tribunale egiziano di Nasr City (al Cairo) ha condannato lunedì per omosessualità quattro uomini a pene fra tre e otto anni di carcere e lavori forzati.
8 aprile 2014 – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite si è trovato costretto a tagliare di un quinto gli aiuti alimentari alle vittime della guerra civile siriana per mancanza di fondi da parte dei paesi donatori. Lo ha detto lunedì il vice direttore del Programma, Amir Abdulla, specificando che il fondo è riuscito comunque il mese scorso a fornire cibo alla cifra record di 4,1 milioni di siriani.
8 aprile 2014 – L’attentatore suicida che ha perpetrato l’attentato del 2012 in Bulgaria uccidendo cinque turisti israeliani e il loro autista locale era un algerino addestrato in Libano. “L’aggressore era nato in Algeria, aveva vissuto in Marocco ed era stato addestrato nei campi nel sud del Libano – ha scritto lunedì il quotidiano bulgaro Pressa, citando fonti ben informate – L’aggressore aveva anche studiato in un’università di Beirut con gli altri due indagati”.
8 aprile 2014 – L’organizzazione non governativa israeliana Shurat Hadin, dedita alla difesa legale delle vittime del terrorismo, intende inoltrare alla Corte Penale Internazionale dell’Aia denunce per crimini di guerra e contro l’umanità a carico di alti esponenti palestinesi sia di Hamas, che controlla la striscia di Gaza, che di Fatah, che controlla l’Autorità Palestinese in Cisgiordania, in relazione al fatto che sono direttamente coinvolti nel favoreggiamento e incoraggiamento del terrorismo contro cittadini israeliani. “Riteniamo – ha spiegato Nitsana Darshan-Leitner, direttrice del centro Shurat Hadin – che queste raccomandazioni di rinvio a giudizio siano l’unico mezzo per dissuadere i palestinesi dal ricorre al tribunale penale internazionale contro cittadini israeliani”.
8 aprile 2014 – Soldati israeliani hanno sventato lunedì un tentativo palestinese di piazzare un ordigno esplosivo nei pressi della barriera di confine fra Israele e striscia di Gaza. Secondo il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, i soldati hanno notato due sospetti che armeggiavano sul terreno vicino alla parte meridionale della barriera di confine, e li hanno mesi in fuga. Subito dopo c’è stata un’esplosione. Non si segnalano vittime.
8 aprile 2014 – Almeno sette morti e una decina di feriti nei violenti scontro a fuoco scoppiati lunedì tra opposte fazioni palestinesi nel campo palestinese di Mieh Mieh, vicino alla città di Sidone, nel Libano meridionale. Ne hanno dato notizia fonti locali.
8 aprile 2014 – Nuovo incontro senza successo, domenica sera, fra negoziatori israeliani e palestinesi nel tentativo di superare la crisi dei colloqui. Un rappresentante israeliano ha descritto l’incontro come “fattivo” senza dare ulteriori dettagli. Un rappresentante palestinese ha detto che la sua parte ha ribadito la lista di condizioni poste per prolungare il negoziato oltre la scadenza del 29 aprile.
8 aprile 2014 – Sessione d’emergenza della Knesset, lunedì mattina, su richiesta dell’opposizione, per discutere della crisi del negoziato di pace con i palestinesi. La riunione si è tenuta sull’onda delle dichiarazioni del ministro degli esteri Avigdor Lieberman che domenica ha detto che preferirebbe le elezioni anticipate alla scarcerazione di altri terroristi palestinesi. “Abu Mazen è un partner duro e irritante, talvolta davvero esasperante, e può anche essere deprimente – ha detto il leader dell’opposizione laburista, Isaac Herzog – ma è il nostro interlocutore e non ha senso desiderare che le cose stiano diversamente”. Herzog ha invitato i partiti HaTnua (Tzipi Livni) e Yesh Atid (Yair Lapid) a lasciare il governo e andare alle elezioni anticipate in una coalizione di centro-sinistra con il partito laburista. “La realtà di fatto – ha risposto Ofir Akunis (del Likud) – è che Abu Mazen ha detto no a Obama e al documento-quadro di Kerry, e che non intende nemmeno discutere di un riconoscimento dello stato ebraico. Gli Stati Uniti hanno passato gli ultimi otto mesi per lo più a far pressione su Israele e i palestinesi gli hanno sputato in faccia. Questa è l’unica verità: ogni volta che ci si avvicina a una decisione, i palestinesi se la danno a gambe”.
8 aprile 2014 – C’era Hezbollah dietro all’attacco esplosivo contro una jeep delle Forze di Difesa israeliane sulle alture del Golan il mese scorso (quattro soldati feriti). Lo ha detto il capo dell’organizzazione terrorista sciita libanese Hassan Nasrallah in un’intervista pubblicata lunedì dal quotidiano libanese As-Safir. “E’ stata un’azione di Hezbollah – ha detto Nasrallah – nel quadro della nostra ritorsione a un attacco israeliano contro una postazione della resistenza nella zona di Janta, al confine fra Libano e Siria”.
7 aprile 2014 – Un colpo di mortaio palestinese sparato domenica pomeriggio dalla striscia di Gaza è esploso vicino a un kibbutz nella zona di Sha’ar HaNegev.
7 aprile 2014 – L’araba israeliana Nof Atamna-Ismaeel, microbiologa 33enne originaria della città araba israeliana di Baqa al-Gharbiyye, nel nord di Israele, ha vinto la quarta stagione del reality di cucina “Master Chef Israel”, dopo una serrata finale contro il 54enne Ido Kronenberg, di Savyon (non lontano da Tel Aviv) e la 42enne Meseret Woldimikhal, nativa dell’Etiopia, classificatosi terza. Durante lo show televisivo, Atamna-Ismaeel aveva parlato del suo sogno di aprire una scuola di cucina ebraico-araba che potrebbe attrarre allievi da tutto il paese, e ora cercherà di realizzarlo. Oltre al suo dottorato in biologia, Atamna-Ismaeel ha quattro titoli di post-dottorato, ha tre figli (un bambino di sei anni e due gemelli di due anni) e da piccola ha studiato in una scuola ebraica.
7 aprile 2014 – “Il mondo dovrebbe togliere per sempre Gerusalemme dal tavolo delle trattative”, ha detto il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat intervenendo domenica a New York alla conferenza annuale del Jerusalem Post. Il sindaco, che si è espresso contro qualunque divisione della città, ha affermato che gli arabi israeliani stanno meglio degli arabi nei paesi arabi circostanti. “Se diceste loro che il loro villaggio verrà inglobato nello stato palestinese, ucciderebbero pur di rimanere in Israele”, ha detto Barkat.
7 aprile 2014 – Iraq. All’alba di domenica terroristi armati hanno fatto irruzione nelle case della città di Latifiyah, a maggioranza sunnita, 30 km a sud di Baghdad, hanno sequestrato sei uomini e successivamente li hanno uccisi con un colpo alla testa. Ne ha dato notizia la polizia locale.
7 aprile 2014 – Alcune centinaia di studenti hanno protestato domenica contro la decisione all’Università di Tel Aviv di consentire un comizio di Mohammed Kana’ane, già condannato in passato per legami coi terroristi Hezbollah, nel quadro di una conferenza organizzata da gruppi di studenti di sinistra.
7 aprile 2014 – “La minaccia palestinese di rivolgersi unilateralmente alle Nazioni Unite non avrà effetti su di noi, ma alle loro mosse unilaterali risponderemo con mosse unilaterali da parte nostra”. Lo ha detto domenica mattina il primo ministro Benjamin Netanyahu aprendo la riunione settimanale del governo israeliano. Netanyahu ha sottolineato che “siamo pronti a continuare i negoziati, ma non a qualsiasi costo”.
7 aprile 2014 – “L’Autorità Palestinese esiste grazie a noi: non solo per via degli accordi di Oslo, ma anche dei fondi che trasferiamo loro e della sicurezza che gli garantiamo”. Lo ha detto domenica il ministro israeliano degli affari strategici Yuval Steinitz, che ha aggiunto: “Se non fosse per noi, Hamas e Jihad Islamica avrebbero già rovesciato Abu Mazen e preso il controllo a Ramallah come hanno fatto nella striscia di Gaza. Abu Mazen sputa nel piatto in cui mangia”.
7 aprile 2014 – Israele potrebbe denunciare il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja con l’accusa di crimini di guerra. Lo ha detto domenica a radio Galei Tzahal il ministro israeliano dell’economia Naftali Bennett, spiegando: “Ci stiamo preparando per un rinvio a giudizio sulla base di due crimini di guerra: il primo è il quotidiano trasferimento di fondi ai terroristi Hamas che lanciano razzi sui cittadini israeliani, il secondo è il finanziamento diretto di terroristi assassini”.
7 aprile 2014 – Dopo il quinto razzo palestinese lanciato da giovedì, forze aeree israeliane hanno attaccato sabato notte cinque obiettivi terroristici nella striscia di Gaza. Si tratta del secondo raid aereo negli ultimi tre giorni. Tra gli obiettivi, rampe di lancio e postazioni paramilitari dell’ala militare di Hamas.
6 aprile 2014 – “Comunque non intendo rinunciare alla battaglia per un accordo” ha detto sabato sera alla tv Canale Due la ministra Tzipi Livni, capo negoziatore per Israele. Tzipi Livni ha criticato la parte palestinese per la “flagrante violazione” delle intese dovuta alla domanda di adesione unilaterale a più di una dozzina di enti e convenzioni internazionali. Tzipi Livni ha esortato il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) a “dimostrare d’essere un valido interlocutore per la pace”.
6 aprile 2014 – Almeno un profugo siriano è rimasto ucciso, altri feriti, in violenti tafferugli scoppiati sabato con la polizia giordana nel campo di 70.000 profughi siriani a Zaatari, in Giordania. Secondo le Nazioni Unite, in totale sono 2,5 milioni i profughi siriani registrati fuori dal paese, pari a oltre il 10% della popolazione della Siria. La Giordania ne ospita almeno 600.000, gli altri si trovano principalmente in Libano e in Turchia.
6 aprile 2014 – Polemiche attorno alla recente visita di un gruppo di studenti palestinesi delle università di Al-Quds (Gerusalemme) e Birzeit (Ramallah) ai campi di sterminio nazisti di Aushwitz e Birkenau organizzata da Mohammed Dajani (professore di studi americani presso la Al-Quds e leader del movimento islamico moderato Wasatia) in collaborazione con l’università tedesca Friedrich Shiller e quella israeliana Ben-Gurion (del Negev). Proprio la presenza dell’università israeliana ha scatenato polemiche da parte dell’amministrazione dell’università palestinese che in un comunicato ha dichiarato che “gli studenti non rappresentano l’Università Al-Quds” e che “il professor Dajani non è stato autorizzato a compiere la visita e ha fatto il tour mentre era in ferie”. Ne ha dato notizia il quotidiano palestinese Al-Quds, citato dall’agenzia Ansa.
(Fonte: Israele.net)
#2Progetto Dreyfus
Dalla pagina Facebook di Progetto Dreyfus dell’8 Aprile 2014
YASSER ARAFAT: IL GRANDE BUGIARDO. LA TESTIMONIANZA DEL SUO BODYGUARD
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/posts/614425825300449?stream_ref=10
UNGHERIA, ORBAN STRAVINCE. CRESCONO I NEONAZISTI
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/posts/614428231966875?stream_ref=10
GLI ARABI E ISRAELE: LA TEORIA DELL’OCCUPAZIONE, LE OPPORTUNITA’ E LA VOGLIA DI CRESCERE
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/614420025301029/?type=1&stream_ref=10
EGITTO: LAVORI FORZATI E CARCERE PER 4 OMOSESSUALI
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/614439981965700/?type=1&stream_ref=10
STUDIAMO LA STORIA INSIEME
Quasi duemila anni fa esisteva uno Stato ebraico in Palestina, ma poi ci hanno vissuto gli arabi, cioè i palestinesi. Dopo tanto tempo non hanno acquisito il diritto alla loro patria?
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/613627278713637/?type=1&stream_ref=10
LA TECNOLOGIA ISRAELIANA TI PERMETTE DI CARICARE LO SMARTPHONE IN 30 SECONDI
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/614511615291870/?type=1&stream_ref=10