Volantini nazisti e antisemiti a Milano celebrano il compleanno di Hitler
I manifesti sono firmati da una formazione dichiaratamente nazista
Volantini nazisti e di stampo antisemita sono apparsi, nella notte tra sabato e domenica, a Milano e in provincia. Ad affiggerli, secondo quanto rivendicato dagli stessi autori del gesto, sono stati i militanti dell’NSAB-Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori, un gruppo di ispirazione hitleriana nato nel 2002 e radicato prevalentemente nella provincia di Varese.
Alcuni dei volantini apparsi in zona Moscova celebrano il 125° compleanno di Adolf Hitler (nato il 20 aprile del 1889) e riproducono tre foto d’epoca. Volantini «colmi d’amore», come li definiscono i neonazisti lombardi del clone del partito di Hitler, che portò alla nascita del Terzo Reich.
«Dopo lo striscione dell’anno scorso («Hitler per Mille anni»), abbiamo voluto onorare con questo semplice gesto il ricordo del nostro Führer – scrivono nella delirante rivendicazione del gesto, fatta circolare in queste ore sui social network – il più grande condottiero che l’Europa abbia fin qui conosciuto. Sebbene non sia un’azione militante volta a risvegliare gli animi del Popolo europeo o a far aprire gli occhi su certi argomenti, come il resto delle nostre attività politiche, ci sentiamo ogni anno in dovere di omaggiare un uomo venuto dal Popolo, che ha saputo prendere per mano una Nazione intera e guidarla alla riscossa, fino al tragico epilogo. Buon compleanno! Il Nostro Onore si chiama Fedeltà».
ANTISEMITI. Un secondo volantino del NSAB, il cui leader è dichiaratamente nazista, riproduce lo stereotipo di matrice antisemita dell’ebreo con il naso adunco e la kippah sulla testa, con in mano un mazzo di banconote, accompagnato dalla scritta: «Stampare denaro dal nulla e prestarlo agli Stati a tassi da usuraio è un crimine che schiavizza i popolo». Manifesto che, sui social network, è stato salutato dal tedesco “Achtung Juden”, “attenzione ebrei”, un chiaro richiamo al periodo nazista e alle persecuzioni di cui furono vittima gli ebrei.
I PRECEDENTI. In passato, gli emuli lombardi del Führer avevano già fatto apparire per le strade di Milano altri manifesti di natura xenofoba, accompagnati da svastiche. A livello locale, negli ultimi anni sono anche riusciti a far eleggere dei loro rappresentanti in piccoli Comuni, da Como a Novara.
(Fonte: Il Messaggero, 21 Aprile 2014)
Nell’immagine in alto: il volantino a firma NSAB trovato a Milano
#1Emanuel Baroz
il blitz nella notte: i foglietti sono stati affissi in zona Moscova
Volantini inneggianti al compleanno di Hitler anche nella casella dell’Anpi
Il gruppo neonazista varesotto NSAB ha aspettato la ricorrenza del 20 aprile per un’azione provocatoria in omaggio al fondatore del Terzo Reich
Hanno aspettato la ricorrenza del compleanno del dittatore Adolf Hitler, 20 aprile, per far parlare di sé, affiggendo in zona Moscova, in centro a Milano, alcuni deliranti volantini «colmi d’amore» per il fondatore del Terzo Reich. Uno di essi è stato infilato anche nella casella di posta all’esterno della sede dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) in via San Marco 49. Gli autori, che si sono vantati della loro «prodezza» sul web, sono un gruppetto di militanti dell’NSAB (sigla che scimmiotta il Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori), un gruppo varesotto di ispirazione hitleriana nato nel 2002. I volantini inneggiano a «quello che sarebbe stato il 125 compleanno» del dittatore «nato il 20 aprile 1889 in un tranquillo paese sulle sponde dell’Inn». Riportano anche tre fotografie in cui Hitler accarezza un cane e ride in compagnia dei suoi gerarchi.
«Tragico epilogo»
Non nuovo a gesti del genere, il gruppo – che a livello locale è riuscito a far eleggere alcuni suoi rappresentanti in piccoli Comuni – nel suo post spiega che quella del 20 aprile «sebbene non sia un’azione militante volta a risvegliare gli animi del Popolo europeo o a far aprire gli occhi su certi argomenti, come il resto delle nostre attività politiche, ci sentiamo ogni anno in dovere di omaggiare un uomo venuto dal Popolo che ha saputo prendere per mano una Nazione intera e guidarla alla riscossa, fino al tragico epilogo». Un tragico epilogo – i 54 milioni di morti della seconda guerra mondiale – che evidentemente il gruppo varesotto preferisce dimenticare. Forse dovrebbero rileggere la frase di Santayana scritta al museo di Auschwitz: «Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo».
Le reazioni
Proteste per il blitz da parte dell’Anpi, di diverse associazioni antifasciste e dei partiti del centrosinistra. «Un ulteriore affronto alla comunità democratica e antifascista milanese. È la prima volta che succede e non abbiamo parole», hanno commentato i volontari dell’Anpi. Il presidente Roberto Cenati ha segnalato il fatto alla Digos: «L’apologia di fascismo e nazismo – dice – deve essere perseguita con durezza».
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_aprile_21/volantini-inneggianti-compleanno-hitler-affissi-zona-moscova-a9a47f14-c96a-11e3-8f30-ecd4cc57e75b.shtml
#2Daniel
Ancora scritte razziste e svastiche a Settimo Milanese
L’ignobile scritta nazista con svastica comparsa a Settimo Milanese nella notte di Pasqua.
di Roberta Rampini
SETTIMO MILANESE, 22 aprile 2014 – Ennesima. Preoccupante. La scritta nera, a caratteri cubitali, recita: «Free white Europa». Accanto un simbolo simile a una svastica nazista e una sigla Nsab-Mln, acronimo che ricorda NationalSozialistiche Arbeiter Bewegung – Movimento nazionalsocialista dei lavoratori.
È stata realizzata nel weekend in via Aldo Moro, all’inizio di una stradina che porta all’oratorio. Succede a soli quindici giorni di distanza dalla scritta comparsa in piazza del mercato, all’angolo con la via Achille Grandi: «Il cristianesimo è un’invenzione di cervelli malati». Un’offesa che è stata subito immortalata e postata sul gruppo Facebook «Settimomilanese.Info».
Questa volta i cittadini, in poche ore, oltre ai commenti di condanna hanno postato messaggi per chiedere che vengano individuati i colpevoli; altri sollecitano le autorità competenti a non lasciare impuniti gli autori.
«Vandali di sicuro, ma dietro c’è molto di più, in giro per il Comune si vedono volantini veramente schifosi», commenta un altro cittadino. Qualcuno ha informato anche il Comune e l’ufficio Tecnico questa mattina provvederà a cancellare la scritta.
Ma intanto Settimo Milanese si interroga. Infatti non è la prima volta che compaiono frasi razziste di questo tenore. Nel gennaio del 2013, proprio nei giorni dedicati alla memoria dell’Olocausto, i soliti ignoti scrissero «L’Europa è bianca, Giudei tornate nel deserto» sul muro di cinta della scuola primaria di Vighignolo. La scritta fu immediatamente cancellata e qualche mese dopo, proprio sullo stesso muro, gli alunni della scuola realizzarono un murales contro il razzismo, in collaborazione con l’associazione «Nuovi colori». In quell’occasione furono avviate le indagini da parte dei carabinieri per rintracciare il responsabile e accertare eventuali collegamenti con altri episodi di intolleranza razziale, come lo striscione inneggiante al gerarca nazista Joseph Goebbels, affisso lo scorso 25 aprile a Vighignolo, sul ponte della tangenziale.
Anche a Settimo, come a Pregnana Milanese e Rho, infine, a settembre furono affissi sui alcuni muri volantini dai contenuti xenofobi, sembre con la stessa firma. «Fantasmi del passato che ritornano», li avevano definiti gli amministratori. Ma dopo l’ennesima scritta i cittadini ora chiedono una risposta diversa.
(Fonte: Il Giorno, 22 aprile 2014)