Bruxelles, attacco al museo ebraico: 3 morti e 1 ferito grave
Bruxelles (Belgio), 24 Maggio 2014 – È di almeno tre morti e un ferito grave il bilancio di un attentato antisemita oggi al museo ebraico di Bruxelles, nell’elegante quartiere centrale del Sablon, quello degli antiquari (con un famoso mercatino nel fine settimana), delle gallerie d’arte e dei bar alla moda. Sulla matrice antisemita dell’attacco, alla vigilia delle elezioni europee e politiche in Belgio, i dubbi sono davvero pochi, dato che almeno due delle vittime – una giovane donna con in mano un depliant del museo, fotografata in un bagno di sangue, e un uomo di mezza età – sono stati uccisi all’interno del museo.
Uno dei primi a giungere sul luogo del dramma è stato il ministro degli esteri Didier Reynders, che si trovava a pochi metri dalla rue des Minimes, e ha immediatamente twittato: “Scioccato per gli omicidi commessi al museo ebraico, penso alle vittime che ho visto sul posto e alle loro famiglie”, ha scritto. Pochi minuti dopo, sempre su twitter il premier Elio di Rupo, si è detto “molto scioccato dagli eventi di Bruxelles”. La prima a sposare la tesi dell’attentato antisemita è stata il ministro dell’interno Joelle Milquet, un’ipotesi poi confermata dal sindaco della capitale, Yvan Mayeur, secondo cui “è probabilmente un atto terroristico”, mentre “la polizia è su una pista che ci sembra seria”.
Immediata la condanna del premier Matteo Renzi: “è inaccettabile che una simile barbarie avvenga nel cuore dell’Europa in un momento così delicato per il nostro progetto comune“. Per il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, “L’antisemitismo è un male che deve essere estirpato dall’Europa. Sono vicino alle comunità ebraiche di Bruxelles e Roma“.
Secondo i principali quotidiani belgi online, da Le Soir alla Libre, passando per La Dernière Heure, la polizia ha arrestato un sospetto non molto dopo l’attentato, verificatosi intorno alle 15:50 (locali ed italiane). Non è chiaro però se si tratta di uno degli attentatori. Secondo le prime ricostruzioni, ancora confuse ed incomplete, a sparare sarebbero state una o due persone, giunte a bordo di un’Audi nei pressi del museo ebraico in rue des Minimes. Dopo aver parcheggiato in seconda fila, il passeggero ed il conducente sarebbero usciti dalla macchina e almeno uno dei due avrebbe aperto il fuoco prima di rimontare rapidamente sulla vettura e darsi alla fuga.
Il presidente del concistoro ebraico belga, Julien Klener, ha riferito che “non si sono state minacce recenti al museo ebraico”. La pensano diversamente altri esponenti della comunità ebraica belga. “C’è stata una liberalizzazione del verbo antisemita. Questo è l’inevitabile risultato di un clima che distilla l’odio”, ha dichiarato a Le Soir il presidente della Lega belga contro l’antisemitismo (Lbca), Joel Rubinfeld, aggiungendo che la sparatoria di oggi “purtroppo doveva succedere”. “È un atto terroristico ha aggiunto – l’assassino è deliberatamente entrato in un museo ebraico”.
Sulla stessa linea il Congresso ebraico mondiale, l’organizzazione con base a New York che rappresenta le comunità ebraiche di 100 Paesi. Parlando di shock ed orrore, ha definito l’attacco “un atto di terrore atroce chiaramente mirato a colpire membri della comunità ebraica”. “Due anni dopo Tolosa (con l’attacco ad una scuola ebraica da parte di Mohammed Merah, ndr.) e alla vigilia delle elezioni europee – ha aggiunto il presidente Ronald Lauder – questo spregevole attacco rappresenta un altro terribile monito del tipo di minacce che gli ebrei in Europa si trovano ancora ad affrontare”.
Non è la prima volta che Bruxelles è vittima di un attentato antisemita. Il 18 settembre 1982, poco dopo l’attacco parigino di Rue des Rosiers (6 morti e 20 feriti), e tre settimane prima di quello che costò la vita al piccolo Stefano Gaj Tachè alla sinagoga di Roma, il tempio brussellese di Rue de la Regence, non lontano dalla rue des Minimes, fu teatro di una sparatoria. Un uomo armato di mitraglietta aprì il fuoco proprio quando i fedeli uscivano dal tempio: ci furono quattro feriti di cui due gravi.
(Fonte: Ansa, 24 Maggio 2014)
Nella foto in alto: la scena dell’attentato antisemita avvenuto oggi a Bruxelles
#1Emanuel Baroz
TERRORE IN BELGIO
Bruxelles, spari nel Museo ebraico: «Attacco antisemita»: tre morti
Episodio avvenuto nel quartiere del Sablon, vicino al Museo Ebraico: c’è anche un ferito grave
di Luigi Offeddu, corrispondente da Bruxelles
Due donne e un uomo sono stati uccisi, e un’altra dozzina feriti a colpi d’arma da fuoco, in un attentato compiuto alle 15,50 di questo pomeriggio nei pressi del Museo ebraico di Bruxelles, nel pieno centro della capitale. «C’è la forte probabilità che si tratti di un atto antisemita», hanno detto le fonti ufficiali. Sia il ministro degli Interni che quello degli Esteri –quest’ultimo casualmente presente sul luogo al momento della sparatoria – hanno comunque avvalorato la pista di un atto terroristico. Ma non vi è stata finora alcuna rivendicazione, e le indagini puntano su almeno due piste ben distinte: terrorismo islamico, e terrorismo di matrice neonazista. Una persona sarebbe stata fermata e sarebbe ora sotto interrogatorio, ma finora non vi sono sospetti. Ancora poco fa l’intero quartiere –il «Sablon» celebre per i suoi negozi di antiquari, a pochi passi dalla grande sinagoga di Bruxelles e dalla Grand Place – era bloccato dalla polizia intervenuta in forze, e la caccia ai colpevoli era ancora in corso.
La dinamica dei fatti è già stata ricostruita, almeno in parte. Poco dopo le 15.30, nel quartiere affollato di turisti e anche di visitatori del museo (oggi è fra l’altro sabato, giorno di riposo per tutti gli ebrei), un’automobile di marca Audi si è fermata in seconda fila, poco lontano dallo stesso museo. Ne è sceso dapprima il conduttore, che ha posato accanto a sé sull’asfalto due sacchi, e poi un secondo uomo. Poco dopo, sono echeggiati 5 o 6 spari, diretti contro i passanti. Dopo qualche istante di silenzio, altri spari ancora, questa volta almeno una dozzina: «Li ho sentiti bene – ha raccontato il ministro degli esteri Didier Reynders, che si trovava per caso nella zona – e avvicinandomi al posto ho visto anche i corpi delle vittime per terra». Secondo i suoi responsabili, il Museo ebraico non ha ricevuto minacce in tempi recenti, ma Bruxelles –città fortemente multietnica, con una foltissima comunità di immigrati musulmani ma anche una radicata comunità ebraica, e dove sono anche presenti gruppuscoli di estrema destra piuttosto agguerriti- è considerata da sempre una zona «sensibile».
Tra le numerose reazioni in Europa, in serata è arrivata quella del presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano: «L’antisemitismo è sempre in agguato e torna a manifestarsi nei momenti di maggior confusione e tensione nell’opinione pubblica. Quel che è accaduto a Bruxelles ci richiama alla necessità di tenere sempre alta la guardia, di essere pronti a stroncare ogni rigurgito di antisemitismo».
http://www.corriere.it/esteri/14_maggio_24/bruxelles-sparatoria-sinagoga-museo-ebraico-tre-morti-adaa7d3e-e355-11e3-a0b2-0f0bd7a1f5dc.shtml
#2Emanuel Baroz
Attentato antisemita, Bruxelles sotto shock
Ministro Reynders testimone, ‘questa volta piu’ orribile che mai’
BRUXELLES, 24 MAG – “Ne ho viste tante, ma vi assicuro che questa volta e’ stato piu’ orribile che mai”. Il ministro degli Esteri belga Didier Reynders, ancora sotto shock, e’ stato uno dei primi ad accorrere sulla scena della strage compiuta al museo ebraico di Bruxelles. Un angolo tranquillo nel cuore della capitale belga, a pochi passi da una delle piazze piu’ famose e visitate dai turisti, quella del Grand Sablon, che in una manciata di minuti si e’ trasformato nel teatro di un crimine come in Belgio non se ne vedevano dalla fine degli anni ’80. Cioe’ da quando una banda di cui si cercano ancora i componenti entrava nei supermercati sparando senza pieta’ sui clienti. Reynders e la moglie erano seduti a uno dei tanti tavoli dei locali che si affacciano sulla piazza, a meno di 100 metri dalla sede del museo ebraico. “Ad un certo punto ho visto una donna con un bambino correre verso di noi e chiedere aiuto – ha riferito – perche’ aveva sentito il rumore di colpi di arma da fuoco provenire dal museo. Sono corso li’ e mi sono trovato davanti a due corpi al suolo in prossimita’ dell’ingresso. Ho chiamato i soccorsi e ho aspettato sul posto che arrivassero. E’ stata un’esperienza terribile”.
Rue de Minimes, una piccola strada frequentata soprattutto dagli appassionati di oggetti d’arte antichi – molte le botteghe prima e dopo l’ingresso del museo ebraico che si trova al numero civico 21 – parte proprio dalla piazza del Grand Sablon, famosa per il mercatino dell’antiquariato che si tiene ogni weekend, ma anche per una delle piu’ alte concentrazioni di cioccolaterie del pianeta. Nel mezzo della piazza doveva svolgersi una maratona jazz che e’ stata immediatamente annullata. Le forze dell’ordine hanno reso inaccessibile la zona a curiosi e giornalisti. Ma le tante persone che nel corso del pomeriggio si erano raccolte nella piazza anche per godere della giornata di sole si sono trattenuti, con i volti segnati dallo sgomento per un atto cosi’ efferato, per mostrare la loro solidarieta’ con le vittime.
“E’ difficile immaginare, anche in base alle sue modalita’, che non si sia trattato di un attacco terroristico antisemita”, ha detto Reynders. Alcuni testimoni hanno riferito particolari che raccontano di un’azione ben congegnata e preparata: un’auto che si ferma in doppia fila davanti all’ingresso del museo, un uomo che scende dall’auto con due borse, entra e ne riesce poco dopo per ripartire sull’auto in attesa. Qualcuno tra i testimoni avrebbe preso la targa della macchina utilizzata dagli attentatori. “Speriamo che le indagini diano presto dei risultati”, ha aggiunto il ministro. E intanto tra i politici accorsi sul posto – domani in Belgio si vota per le europee ma anche per le elezioni politiche nazionali – c’e’ chi punta il dito contro il moltiplicarsi degli attacchi verbali antisemiti e alla sottovalutazione delle loro conseguenze. (ANSA).
#3Daniel
Funzionaria Ue esponente della comunità ebraica belga: «Qui l’antisemitismo cresce»
«Hanno colpito un luogo non protetto in modo adeguato. L’attentatore sapeva bene che le difese nel museo ebraico erano limitate e così ha potuto agire». Ruth Paserman, alto funzionario della Comunità europea è un’ebrea Italiana che vive da 20 anni a Bruxelles. Una donna che frequenta la piccola comunità israelitica della capitale belga. «Quel luogo – spiega – era mal difeso perché poco frequentato da ebrei, era più che altro visitato da turisti. E invece hanno colpito anche lì». Pensi che in Belgio il livello di antisemitismo abbia superato il livello di guardia? «Non ti so dire a che livello sia arrivato. La verità è che atti di antisemitismo violento ci sono sempre stati. Poco tempo fa un rabbino è stato malmenato per strada. Periodicamente si registrano attacchi. Ma non so se la situazione è peggiorata rispetto a due-tre anni fa. Certo rispetto a 10 anni fa gli episodi di antisemitismo sono cresciuti di numero». Ti senti di dire che in Belgio c’è più razzismo rispetto all’Italia? «Forse sì. Ma lo sai qual è la vera differenza con l’Italia? Quando succede un episodio di razzismo in Belgio si tende a darne meno risalto, c’è una minore sensibilizzazione. In Italia invece quando succede qualcosa si ha la voglia e il coraggio di denunciare con la giusta forza, c’è una maggiore mediatizzazione, se così si può dire». Pensi che dopo questo attentato cambierà qualcosa nella comunità ebraica di Bruxelles? Francamente penso di no. Forse si aumenterà per qualche mese il numero dei poliziotti a difesa dei siti ebraici, ma poi tornerà tutto come prima. E torneremo a correre gli stessi rischi di prima.
(Fonte: Il Messaggero, 24 maggio 2014)
#4HaDaR
Trovo molto interessante che la RAI, di fronte a un’attentato al museo ebraico presso la sinagoga, abbia parlato di “sparatoria” e abbia detto cose assurde come “si teme la matrice antisemita”… DUH!!! Sparano al museo ebraico perché sarebbero cosa altrimenti?…
Ma, una domanda non posso evitarla: perché tale museo “ebraico” era aperto di Shabbath? Forse che a Bruxelles lo Shabbath è di domenica?…
#5Emanuel Baroz
@HaDaR: da quel che so la conduzione del museo è del comune non della Comunità ebraica di Bruxelles
#6HaDaR
UN PAIO DI VIDEO INTERESSANTI SUL BELGIO:
guardate questi filmati per capire
https://www.youtube.com/watch?v=ZDKk15KcqNk
https://www.youtube.com/watch?v=X0fRs7lE0Jo
#7Emanuel Baroz
Il trionfo dell’odio antisemita. Da Tolosa a Bruxelles
di Miriam Bolaffi
Non credo che qualcuno possa sollevare dubbi sulla matrice antisemita dell’attentato di ieri al Museo Ebraico di Bruxelles. Qualcuno a dire il vero ci prova e in tanti si danno da fare per sminuire il gravissimo fatto parlando di “fatto isolato”.
In verità ci troviamo di fronte all’apice di una campagna di odio anti-ebraico e anti-israeliano che ha radici molto profonde. Da molto tempo lanciamo allarmi in tal senso, da molto tempo parliamo di esplosione del nazismo in Europa abbinata a una crescente presenza di dubbie organizzazioni islamiche. Ma sembra che nessuno voglia vedere questa realtà. Solo pochi giorni fa parlavamo di voglia di nazismo in Europa e purtroppo quelle parole sono state profetiche.
Dicevamo della radici profonde di questo odio, un odio che parte da lontano e che non riguarda solo l’antisemitismo di matrice nazista ma anche quello di matrice sinistra e islamica, uno strano connubio di ideologie unite solo dall’odio antisemita e che si manifesta in molti modi, a partire dalla campagna BDS fino al più bieco populismo che identifica nell’ebreo (e quindi nei “poteri forti”) il responsabile di tutti i guai del mondo. E’ una cosa già vista nel secolo scorso e che ha portato allo sterminio di milioni di ebrei. Oggi quella situazione si ripete anche se con forme leggermente diverse, se vogliamo più subdole.
E poi oggi c’è internet che veicola l’odio antisemita in maniera veloce ed efficiente. Bastava guardare alcuni commenti sui maggiori media e social network alla notizia dell’attentato di ieri per rendersi conto di quanto sia profondo l’odio antisemita. E anche qui il discorso parte da lontano, da quelle menzognere campagne antisemite volte a delegittimare Israele, cioè la patria di tutti gli ebrei.
Non starò a fare l’elenco di tutte le campagne antisemite, delle tante allusioni di hitleriana memoria che abbiamo sentito in questi giorni, dico solo che chi semina vento raccoglie tempesta. Per questo era prevedibile che una cosa come quella accaduta ieri a Bruxelles accadesse e purtroppo è prevedibile che accadrà ancora perché ormai in molte menti malate si è insinuato il germe dell’odio antisemita. E’ un trionfo per tutti i populisti e gli estremisti di questo mondo. Mi limito solo a dire una cosa: se i fatti e i luoghi hanno un senso l’attentato antisemita di ieri è drammaticamente importante. Un attentato antisemita nella capitale politica d’Europa alla vigilia di importanti elezioni europee dove i partiti nazisti e antieuropeisti sono stati protagonisti di una campagna violentissima, non è un caso, non è qualcosa alla quale non si può pensare.
E nel sentire le notizie che arrivano da Bruxelles non può non tornare in mente l’attentato di Tolosa contro una scuola ebraica dove un arabo, Mohammed Merah, uccise a sangue freddo tre bambini e un adulto solo perché erano ebrei. Ecco, morire solo perché si è ebrei, essere ammazzati solo perché si è israeliani o perché ci si trova a fare turismo in una struttura ebraica. Questo è dove ha portato (di nuovo) l’odio antisemita. E’ come se la storia invece di insegnarci qualcosa fosse solo un mezzo per dare il via a tragici ricorsi.
http://www.rightsreporter.org/il-trionfo-del-odio-antisemita-da-tolosa-a-bruxelles/
#8Emanuel Baroz
L’attacco al museo ebraico
Attentato in Belgio, Netanyahu: “Sparatoria frutto dell’odio contro Israele”
Una dura condanna dell’attacco di Bruxelles arriva dal premier israeliano, secondo il quale “si continuano a sentire calunnie e menzogne contro lo Stato d’Israele”
La sparatoria al museo ebraico di Bruxelles, “è il risultato dell’incitamento all’odio
permanente contro gli Ebrei e contro Israele”. Sono le parole del premier israeliano, Benyamin Netanyahu che condanna duramente l’attacco avvenuto nella capitale belga dove sono morte tre persone ed una è ferita gravemente. La sparatoria è avvenuta nel centro di Bruxelles, nell’elegante quartiere del Sablon. “Tutto lascia pensare ad un attentato antisemita” ha commentato subito il ministro dell’interno Joelle Milquet.
In un comunicato il premier Netanyahu commenta “si continuano a sentire calunnie e menzogne contro lo Stato d’Israele sul suolo europeo, mentre i crimini contro l’umanità commessi nella nostra regione vengono sistematicamente ignorati”.
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Belgio-Netanyahu-sparatoria-frutto-odio-contro-Israele-543ac69a-b6dd-4b30-a66e-c032e01b5a80.html#sthash.EIRFramE.dpuf
#9Rights Reporter
Attentato antisemita a Bruxelles: era solo una prova generale
Secondo fonti di intelligence israeliane l’attentato antisemita avvenuto il 24 maggio scorso a Bruxelles sarebbe stata solo una prova generale per un attentato di grandi proporzioni contro la comunità ebraica o per una serie di attentati coordinati su vasta scala contro obbiettivi ebraici.
A far propendere per questa ipotesi è il monitoraggio di alcuni siti web e forum nazisti e antisemiti, alcuni operanti solo nella “dark net”. In uno in particolare si parlerebbe nello specifico dell’attentato di Bruxelles mettendo in evidenza la facilità della sua realizzazione e della successiva fuga del terrorista, un uomo con addestramento militare che ha colpito con estrema freddezza e con altrettanta freddezza si è dileguato nel nulla. Secondo un admin del forum nazista «la prova generale è perfettamente riuscita e si può quindi procedere con il piano». Di quel piano stava parlando l’amministratore del forum?
In un altro forum nazista oltre a esaltare le gesta del terrorista si incitavano gli utenti a «mettere in pratica l’addestramento ricevuto per colpire gli obbiettivi ebraici» e si parla di una fantomatica «lista di obbiettivi primari» facendo intendere con chiarezza che ci sono una serie di obbiettivi ebraici da colpire. Quindi qui si va addirittura oltre e da quello che dicono i nazisti si evince che abbiano ricevuto un addestramento specifico, probabilmente di tipo militare, e che vi sia un piano per colpire una serie di obbiettivi ebraici.
E’ difficile stabilire quanto serio sia il problema, ci si potrebbe trovare di fronte a semplici mitomani che cercano di accreditarsi un episodio che invece potrebbe essere solo l’atto di un folle che ha agito da solo e senza alcun coordinamento. Ma è indubbio che la cosa preoccupa parecchio.
Sappiamo che queste notizie sono state condivise con diversi servizi di intelligence occidentali e sappiamo anche che alcuni di loro sembrano sottovalutare parecchio il pericolo tanto che il Mossad ha fatto trapelare il proprio disappunto per questa che viene definita una “pericolosa sottovalutazione del rischio”. Di contro alcuni governi europei hanno ordinato un aumento dei controlli attorno a possibili obbiettivi ebraici, ma forse non si sta facendo abbastanza e non vorremmo che a breve ci si ritrovi di nuovo a commentare un attacco antisemita, magari di più vaste proporzioni, solo perché qualche burocrate ha sottovalutato il rischio.
Scritto da Noemi Cabitza
http://www.rightsreporter.org/attentato-antisemita-a-bruxelles-era-solo-una-prova-generale/
#10hezbollah supporter
Non vi rendete conto che chi semina vento riceve tempesta? l odio verso di voi aumenta perche siete voi per primi a compiere atrocita contro palestinesi e non solo.spiace per le vittime ma ve la cercate.
#11barbara
@hezbollah supporter: Sì, caro, va bene, hai ragione. Adesso mettiti lì tranquillo che fra un po’ arrivano dei simpatici signori vestiti di bianco che si occuperanno di te. Tu non devi preoccuparti di niente, fanno tutto loro, nel posto in cui ti porteranno ti troverai benissimo, vedrai, devi solo stare calmo e non agitarti, che ti fa malissimo alla salute.
#12HaDaR
@hezbollah supporter:
Atrocità?… Perché non “genocidio”…? Il tipo di genocidio che cura i bambini del nemico GRATIS e che ha permesso la crescita continua della popolazione araba in Terra d’Israele e un livello di vita, libertà e bassa mortalità infantile SCONOSCIUTA in tutto il mondo musulmano?
Per te c’è persino una bella canzoncina: http://www.youtube.com/watch?v=3Fn36l_z3WY
#13Emanuel Baroz
@hezbollah supporter: ma quale atrocità? Ma di cosa parli santo cielo???? Ma tutti qui venite a sfogare le vostre frustrazioni?
#14Simone
barbara ha detto:
Parlavo esattamente di atteggiamenti come questo, grazie mille per la conferma, chissà cosa ne pensa chi sosteneva che “noi parliamo con tutti, ci piace il confronto e siamo educati”…..
#15Emanuel Baroz
ah perchè secondo te un commento di uno che si firma “hezbollah supporter” merita una risposta seria e rispettosa?! Bah…
#16frenkel
@Simone: Ma che dici? Quando un gruppo di persone è depositario della verità e ha una cultura e conoscenza storica infinitamente superiori (tra l’altro barbara è una grandissima storica del MO ma secondo me anche di tutto il resto del mondo) ci sta che si atteggi in questo modo. Poi, per inciso, uno che si chiama hezbollah supporter è sicuramente un idiota, e se collega la morte di due belgi con i crimini israeliani in Palestina supera addirittura i limiti dell’idiozia. Ma è l’attegiamento: ridicolizzare, dare dell’imbecille, addirittura del malato di mente, sono armi tipiche dei fascisti e degli intolleranti. E neanche a dirlo, il Baroz e la grande storica utilizzano questi attegiamenti costantemente, ormai di default.
#17Emanuel Baroz
Ti stai rendendo ridicolo con i tuoi interventi. Contento tu…
#18HaDaR
@Emanuel Baroz: ci son dei mentecatti che neppure se uno dice “io sono oltre Hitler” ci trova qualcosa da ridire e che i nazisti quando non indossano una camicia nera o bruna con tanto d’insegne e svastica non riescono proprio a vederli…
Bisogna cercare di capire: I NEMICI ESISTONO! Non c’è solo gente ignorate e in buona fede… E, in ogni caso, me ne frega ben poco se chi mi ammazza o chi aiuta e supporta chi mi ammazza lo fa in buona fede o meno… Come chi ci bruciava vivi “per il nostro bene. per salvarci l’anima”.
I say: let them eat shit and die!
#19Robdic
@Simone: Io invece quando ti davo dello scemo avevo in mente esattamente post come questo, ai quali ci hai abituato e, senza offesa, piuttosto stancato. Grazie della conferma anche da parte tua. Buona demenza, idiota, a te e a quell’altro tuo sodale che rivaleggia con te quanto a idiozia e si firma frenkel.
#20Simone
Robdic ha detto:
Sai qual’è la cosa più triste in tutto questo? Che al mondo ci sono centinaia di migliaia di ebrei che hanno dei problemi proprio a causa di “brava gente” come te che, evidentemente, non hai molti altri mezzi per sfogare frustrazioni e rabbia se non insultare chi vorrebbe solo discutere. Ed a me sinceramente spiace moltissimo per la gente che paga a causa di questi atteggiamenti, ma se siete contenti cosi, carichi di odio come siete, fate pure….
#21Emanuel Baroz
certo, ora la colpa dell’odio antiebraico nel mondo è di chi risponde come si deve ai provocatori di professione che si divertono ad andare in giro a ripetere sempre le stesse balle! Bella sta tesi….l’hai letta sui Protocolli dei Savi Anziani di Sion o sulla Lente di Marx?
#22Robdic
@Simone: Non sono arrabbiato, a quelli come voi (intendo tu e quell’altro che ti è venuto subito in soccorso) sono abituato e le prime volte mi fate ridere, poi sento il bisogno di dirvi esattamente ciò che penso di voi. Tuttavia, trovo piuttosto meschino il mascherare (molto male, peraltro) le provocazioni con proposte di discussione e trovo un tantino vittimista (già, la stessa accusa che fate a noi) le accuse che fate, una volta smascherati nei vostri reali intenti, di fascismo e intolleranza. E’ molto facile capire chi vuole discutere e chi solo attaccare…
#23Simone
@Robdic: Fascismo ed intolleranza? E proprio tu lo vieni a dire a me? Tu che dai dell’intollerante a chicchessia è paradossale…. In quanto al fascismo preferisco non dire nulla, visto che a tratti assumete un comportamento non dissimile!
#24frenkel
@Robdic: Ma non fate ridere, qui gli unici intolleranti siete voi. Sapete solo dare dell’idiota e del malato di mente e citare re mai esistiti.
#25barbara
@Robdic: Per carità, lasciagli l’ultima parola, che se no questo ci schiatta sotto il naso e poi dicono che l’ha ammazzato il complotto giudaico!
#26Robdic
@barbara: Si, ormai lo lascio parlare, tale è la sua inconsistenza culturale e intellettiva, pari solo al suo ottuso pregiudizio ideologico. Tu, comunque, fallo ancora più contento, digli che ha ragione su ‘sto cavolo di re d’arabia, che mi sa che non ci dorme la notte. Del resto c’è una lunga tradizione su come trattare con persone con simili disturbi, a partire da chi sostiene di essere Napoleone…
#27Robdic
@Simone: Come al solito non hai capito un c..zo!! Ti dicevo che siete voi, una volta che venite smascherati nelle vostre provocazioni, ad accusarci di intolleranza e fascismo. A parte il fatto che non dovresti proprio permetterti di dare del fascista a nessuno di noi, se conosci un minimo di storia e non ne fai un uso strumentale come invece sei solito fare, fammi capire da dove si vede che tu saresti tollerante e democratico: parteggi per della gente, “brava gente” come te per parafrasarti, che la democrazia e la tolleranza non sa nemmeno dove sta di casa, ma già, secondo voi a loro è permesso tutto, sono sotto occupazione, no? Perchè non sparisci una volta per tutte? Io mi sono rotto di leggere i tuoi sproloqui, ora fai anche comunella col cerebroleso che si firma Hezbollah supporter, non ti sembra di essere andato un piò troppo oltre anche per i tuoi (elevatissimi) standard di demenza?
#28Simone
Robdic ha detto:
Si si, vi chiedo scusa a tutti, siamo solo dei poveri dementi che non hanno capito che voi governate dovunque e che avete ragione totalmente….. la storia deve adeguarsi al Vostro volere, quindi figuriamoci noi poveri cerebrolesi, avete completamente ragione voi esseri superiori, potete fare quel che volete, distorcere ed inventare di tutto, avrete sempre e comunque ragione.
Ti va bene cosi? È quel che cerchi, vero? Dovresti quasi ringraziare che trovi una valvola di sfogo per le tue frustrazioni….
Non sto a discutere nel merito delle tue “affermazioni”, mi pare abbastanza palese che non hai alcuna voglia di andare oltre l’insulto gratuito!
#29Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Per carità, ci saranno ben altre ragioni, assolutamente errate fra l’altro, almeno a mio modesto parere, ma la presunzione assoluta di superiorità ed il disprezzo per chi non la pensa come voi è palese, e credo che questo in minima parte incida. Ma i miei sono solo i “demenziali deliri di un idiota”, come molto educatamente sono stato etichettato. E non lo fate solo con me, quanto con chiunque osi trovarsi in disaccordo con voi!
#30Emanuel Baroz
“superiorità e disprezzo” per chi non la pensa come noi? Bah…
#31Simone
frenkel ha detto:
Cosa pretendi di diverso? Hanno la Verità in tasca, cosi almeno credono, quindi chiunque osi contraddire tale “verità” è un coglione che scrive idiozie. Lo sai quanto sono tolleranti e democratici….
#32Emanuel Baroz
nessuna verità in tasca. Personalmente ho delle idee che credo siano giuste e le sostengo con forza. Poi possono piacere o non piacere, ma questa è un’altra storia.
#33Emanuel Baroz
E incredibile cmq notare come finora gli interventi di Simone e frenkel non abbiano minimamente riguardato l’argomento trattato nell’articolo, ma si siano semplicemente limitati ad accusare gli altri utenti di intolleranza e maleducazione. Bah…
#34Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Vuoi parlare? Vuoi argomentare? Bene, benissimo, io sono qua per questo. Soltanto che qua dentro ad esprimere opinioni che non vi piacciono si viene additati come provocatori e quindi “coglioni che sparano minchiate”, o neghiamo e ribaltiamo anche questo?
#35Emanuel Baroz
esprimere opinioni e fare il troll provocatore sono due cose diverse caro mio…;)
#36Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Ti fa onore quanto scrivi, a meno che la “forza” con cui difendi le tue idee non sia riempire di insulti che non le condivide, in quel caso cambia tutto!
#37Emanuel Baroz
insulto i provocatori, con i quali ritengo inutile discutere
#38hezbollah supporter
qualcuno mi dica perche secondo voi non e vero che le azioni di israele non aumentano l odio verso gli ebrei,non siete entrati nel merito a parte gli insulti. Lo stato di israele vuole riavere il completo controllo della terrasanta,e completare il disegno di supremazia ebraica,e sta proprio qui il punto siete voi che vi auto-ghettizzate e vi mettete su un piano di superiorita religiosa\genetica\morale…ora se qualcuno ha argomenti per controbattere lo faccia pure…
e poi perche non va bene hezbollah supporter? brucia ancora per l estate del 2006,quando il movimento di resistenza ha dato una lezione agli aggressori??? buonanotte.
#39barbara
@hezbollah supporter: Bimbo, non si può “entrare nel merito” se tu viaggi nel mondo delle più becere fantasie antisemite.
PS: il capo di Hezbollah a suo tempo ha ringraziato Allah per l’esistenza di Israele, che gli procura ben sei milioni di ebrei tutti raccolti lì pronti da sterminare invece di doverli andare a stanare uno per uno in giro per tutto il mondo. Perché il programma di Hezbollah – scritto e dichiarato – è esattamente questo: sterminio totale di tutti gli ebrei del pianeta. Capisco che il programma ti possa piacere; solo, non aspettarti i nostri entusiastici applausi.
PPS: per i curatori di Focus on Israel: è proprio indispensabile dover continuare a sopportare questo tanfo di fogna quando si entra qui dentro? Capisco libertà di espressione e tolleranza e tutto, però dovrebbe esserci un limite…
#40HaDaR
@hezbollah supporter:
1) Sí: vogliamo la sovranità nella NOSTRA TERRA, rinunciando al 72% dell’originale Mandato Britannico, dato ABUSIVAMENTE AD ESCLUSIVI USO DEGLI ARABI mentre agli Ebrei è proibito risiedervi e c’è PENA DI MORTE per chi vende terra o case a un Ebreo. Dal Giordano al Mediterraneo è la NOSTRA TERRA, la terra di cui siamo IL SOLO popolo autoctono e terra che non abbiamo MAI né abbandonato completamente per duemila anni, in cui ci son SEMPRE VISSUTI EBREI (a Gerusalemme SEMPRE la maggioranza assoluta, tranne i 125 anni in cui fu proibito SOLO AGLI EBREI dai crociati di risiedervi! IL VOSTRO ODIO PER NOI È MOLTO ANTICO…)… né l’abbiamo mai lasciata di nostra sponte ma vi siamo stati ESILIATI (gli altri, i cosiddetti “palestinesi”, una recente INVENZIONE, non sono altro che immigrati clandestini giuntivi – SENZA ALCUN LEGAME storico, religioso o altro – da Hedjaz, Bosnia, Egitto, Siria, Giordania, Afghanistan, Sudan, ecc. – a causa delle opportunità economiche offerte dall’insediamento agricolo ebraico e DOPO l’inizio del ritorno a casa del Popolo d’Israele nella seconda metà del XIX Sec.); 2) Chi parla di “occupazione” o “colonizzazione” della Terra d’Israele da parte del Popolo d’Israele è UN RAZZISTA E UN ANTISEMITA, che lo sappia o no, e come tale va trattato – SUGGERIREI IL TASTO DELETE, per risparmiarci porcate come quelle che scrive lei – in quanto usa DOPPI STANDARD e SOLO al Popolo d’Israele non riconosce il diritto alla sovranità nazionale nella PROPRIA terra di cui è autoctono e in cui è stato IL SOLO POPOLO negli ultimi 3500 anni A COSTITUIRVI UNO STATO SOVRANO, UNA SOVRANITÀ NAZIONALE, chiamato prima Regno d’Israele e poi Regno di Giudea – da allora, dopo l’occupazione romana, il posto era solo considerato “provincia” o “territorio” di qualche impero occupante d’invasori: Romani, Bizantini, Arabi, Mammalucchi, Turchi, Britannici: non ci fu mai un’altra sovranità tra il Regno di Giudea e lo Stato d’Israele e questo è un semplice FATTO STORICO; 3) l’odio per Israele è INDIPENDENTE dalle azioni d’Israele, e anzi è AUMENTATO quando Israele ha concesso territori al nemico… cosí come sono decuplicati gli assassinati dal terrorismo (sono stati assassinati, feriti e menomati da terroristi piú Ebrei in Israele nei primi dodici anni di Oslo [1993-2005], che nei 45 anni precedenti dello Stato d’Israele: oltre 2000 assassinati e oltre 18.000 feriti e menomati – fra questi donne, bambini, vecchi che rappresentano oltre il 68% degli assassinati; N.B.: le vittime di questo tipo fra i nemici d’Israele sono circa il 12%!!!! Il che vuol dire che noi ammazziamo principalmente terroristi e persino pochi di coloro che li proteggono come scudi umani!!!) – L’ODIO PER ISRAELE È DOVUTO DALLE STESE RAGIONI PER CUI SI ODIANO GLI EBREI DA SEMPRE IN OGNI TERRA IN CUI SIAMO STATI ESILIATI: PERCHÉ ESISTIAMO E NON VOGLIAMO RINUNCIARE A NOI STESSI PER ESSERE COME VOI, infatti, da 3500 anni, quando un Ebreo è ucciso perché Ebreo, noi diciamo che è morto PER SANTIFICARE IL NOME DI DIO. le BALLE socio-economiche CONTINGENTI non c’entrano un tubo, nonostante la propaganda di stampo marxista e sociologico.
Siamo stati massacrati a milioni da Romani, Cristiani, Musulmani, Socialisti di destra (Fascisti e Nazisti) e Socialisti di Sinistra (Comunisti) per il SOLO fatto che siamo Ebrei e proclamiamo il D-io Uno e un ETICA ASSOLUTA universale. Ce ci fossero crisi, disoccupati, guerre, eccetera, era solo UNA SCUSA, non la ragione di fondo… Infatti, nei posti dove non hanno alcuna ragione di odiarci dovuta alla loro religione o cultura (vedi Cina, India, Giappone, cioè una larga fetta di pianeta) gli Ebrei e Israele sono rispettati.
Quanto al 2006, nonostante le balle che vi han raccontato D’Alemmah, Diliberto e tutti i bastardi mentitori leninisti che ci andavano a braccetto, o le casse di risonanza mediatiche delle loro balle, a Hizbollah abbiamo fatto un culo tanto, al punto che sono dovuti scappare tutti a Beirut, e solo grazie a un delinquente corrotto e molto poco ebreo, imbevuto d’ideologia straniera, chiamato Ehud Olmert (ce ne sono anche in Israele di corrotti, seppur MOLTO meno che in Italia e di certo sono l’eccezione, non la regola, e là finiscano in galera!) – infatti adesso Olmert è in galera per SEI ANNI – non se n’è eliminata completamente la forza militare – che infatti è stata ristabilita ancor piú grande sotto l’ombrello UNIFIL e coi soldi e armi degli Ayatollah Iraniani – né la dirigenza, ma si è ceduto alle solite pressioni ONU che, come sempre, non vede quando cadono i missili sulle nostre città e i nostri bambini, ma apre gli occhi solo quando reagiamo.
#41Mario
@HaDaR: Bello Hadar. La Gente come questo cog..ne saranno tra i primi a saltare per aria quando gli assassini di hizbollah decideranno che sia arrivata l’ora di “recuperare” l’Italia. Le persone come questo Cog..ne di supporter si caratterizzano, tra le altre varie negatività, per non saper analizzare la realtà politica che gli circonda. Per questo credono alla favola della sconfitta d’Israele nel Libano per mano di hezbollah. Non riescono a individuare il vero nemico, la storia per loro è sempre un complotto soggetivo e non riconoscono l’errore. La buona notizia è che spariranno prima, lo dimostra il fatto, palese, che il ebraico ha attraversato la storia ( unico popolo dell’antichità fino ad oggi) ed è arrivato all’attualità ancora insegnando la Torah. Perfino i neotestamentari non possono ovviare il “Libro dei Libri”
Per finire, è questo che disturba gli ante semiti. Loro vogliono studiarci come popolo antico , non ci vogliono attuali. Insomma, ci vogliono morti.
#42Mario
@HaDaR: @HaDaR: Bello Hadar. La Gente come questo cog..ne saranno tra i primi a saltare per aria quando gli assassini di hizbollah decideranno che sia arrivata l’ora di “recuperare” l’Italia. Le persone come questo Cog..ne di supporter si caratterizzano, tra le altre varie negatività, per non saper analizzare la realtà politica che gli circonda. Per questo credono alla favola della sconfitta d’Israele nel Libano per mano di hezbollah. Non riescono a individuare il vero nemico, la storia per loro è sempre un complotto soggetivo e non riconoscono l’errore. La buona notizia è che questi Cog…ni spariranno prima, lo dimostra il fatto, palese, che il popolo ebraico ha attraversato la storia ( unico popolo dell’antichità fino ad oggi) ed è arrivato all’attualità ancora insegnando la Torah. Perfino i neotestamentari non possono ( nè ci riescono) ad ovviare il “Libro dei Libri”
È questo che disturba gli antisemiti. Loro vogliono studiarci come popolo antico , non ci vogliono attuali. Insomma, ci vogliono morti. E non imparano…
#43Simone
barbara ha detto:
Fantastico! Opinioni differenti diventano tanfo di fogna, limitazione alle espressioni e via cosi….. se si ribaltano le cose si alzano alti i cori di “antisemita nazista”, no? Ma a voi tutto è concesso….
Ma niente di nuovo, da Barbara, storica di livello mondiale aggiungo, ci si deve aspettare anche questo!
#44Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Comodissimo, non si sa come argomentare, si insulta e si parla di provocatori! Se qualcuno reagisce il jolly “antisemita” è sempre pronto!
#45HaDaR
@Simone: ma perché non vai a fare il troll in uno dei siti dei tuoi amici e compagni/camerati muslimiin vari, dove se scrivi qualcosa che non gli va non te lo pubblicano neppure?
Non sei in grado di rispondere neppure ad uno degli argomenti a FATTI qui riportati, ma rumini soltanto vecchia propaganda sovietica e fascista islamica trita e ritrita…come tipicamente fanno quelli che – quando non la negano – sono sempre pronti a versare qualche lacrimuccia di coccodrillo sugli Ebrei morti nella Shoah, ma quelli vivi, Ebrei non assimilati alla vostra cultura, quelli che si difendono e non si lasciano ammazzare li vorreste vedere morti!
#46Emanuel Baroz
ecco, con questa ti sei definitivamente mostrato per quello che sei. Addio.
#47Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Lo so bene, ma è curioso che etichettiate con epiteti tanto coloriti chiunque non si prostri di fronte alle vostre convinzioni.
#48Emanuel Baroz
continui a far finta di non capire. Non mi sorprende ma mi spiace. Molto.
#49Simone
Emanuel Baroz ha detto:
Classica risposta che si da quando non si vuole rispondere…. ineccepibile direi!
#50Emanuel Baroz
e allora continua così….cosa vuoi che ti dica!
#51hezbollah supporter
buongiorno ragazzi!!! ieri gran giorno! alla faccia vostra!!! la nazionale di calcio palestinese si e qualificata per la prima volta alla fase finale della coppa d asia. i leoni di canaan saranno nel girone con giappone,giordania e iraq. questo risultato e stato ottenuto nonostante l esercito di occupazione fa di tutto per rovinare i giovani giocatori palestinesi come sparare ai piedi,bombardare gli stadi uccidendo innocenti ecc…
#52Mario
Supporter, ho la sensazione che non conosci davvero la realtà della situazione sul campo. Ti propongo una visita in zona. Tu paghi il volo ed io ti pago tutto il resto. Completamente spesato. Vitto e alloggio full. Cosa dici? @hezbollah supporter: