Calciatore rifiuta la Partita della Pace: “Non gioco coi sionisti”
Il terzino egiziano Aboutreika dell’Al-Alhy ha detto no all’invito di Javier Zanetti per la partita interreligiosa ispirata da Papa Francesco
di Giovanni Masini
C’è chi ha detto no. Alla Partita della pace, organizzata dal vicepresidente e campione interista Javier Zanetti ed “ispirata” da Papa Francesco, dovrebbero partecipare calciatori di diverse nazionalità e religioni. Il terzino egiziano dell’Al-Ahly Mohamed Aboutreika si è però rifiutato di scendere in campo: “Io con i sionisti non gioco”, ha spiegato ai giornalisti. All’incontro dovrebbero infatti prendere parte i calciatori israeliani Yossi Benayoun, Dudu Auate e Tomer Hemed, invitati come Aboutreika da Javier Zanetti.
“Ho rifiutato l’invito per la presenza dei sionisti. Stiamo dando un esempio alle nuove generazioni“, scrive Aboutreika sul proprio profilo Twitter.
Nel 2008, durante la finale della Coppa d’Africa contro il Sudan, Aboutreika, esultando dopo un gol, mostrò una maglietta con la scritta “Sympathize with Gaza”, procurandosi un richiamo da parte della Confederazione.
Anni dopo, durante gli scontri di Piazza Tahir al Cairo, Aboutreika difese gli ultras della propria squadra che erano scesi in piazza e parlò di un attacco pianificato e volutamente non fermato dalle forze dell’ordine. Intanto anche il calciatore egiziano Wael Gomaa non ha ancora risposto all’invito di Javier Zanetti e la Partita della Pace perde due giocatori di primo piano. Oltre che, forse, un’occasione.
Thanks to Progetto Dreyfus
Nella foto in alto: il calciatore egiziano Mohamed Aboutreika esibisce la maglietta a sostegno della popolazione di Gaza nella finale di Coppa d’Africa del 2008