Priebke, il legale dell’ufficiale nazista organizza una cerimonia a Ponte S. Angelo a un anno dalla morte
Roma, 12 Ottobre 2014 – Un anno dopo la morte, il legale di Erich Priebke, Paolo Giachini, ha organizzato una messa all’aperto in suo ricordo questa mattina a Ponte Sant’Angelo a Roma. E manifesti con la scritta “Ciao Capitano” sono apparsi sui muri della città. Non si è fatta attendere la replica del sindaco della Capitale, Ignazio Marino, che ha parlato di «volgare provocazione» e «schiaffo alla città».
«Ieri – ha fatto sapere Giachini, che negli ultimi anni di vita ha accolto Priebke nella sua casa – dopo lunga attesa, la prefettura di Roma mi ha notificato l’autorizzazione ad andare in rappresentanza della famiglia a deporre un mazzo di fiori sulla tomba di Erich Priebke. I resti del militare tedesco sono stati deposti in uno scenario magnifico, sotto la giurisdizione del ministero dell’Interno. A nome dei familiari mi corre l’obbligo di ringraziare le istituzioni che si prendono cura in modo esemplare dei resti mortali di quest’uomo». Il luogo della sepoltura è stato mantenuto segreto.
Il legale dell’ufficiale nazista ha quindi proseguito nell’elogio di uno dei boia dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, spiegando che «per risolvere il problema di chi vuole coltivare la memoria di Priebke e rendergli omaggio in un luogo fisico, abbiamo deciso, nella ricorrenza di oggi, a un anno dalla sua morte, di eleggere come luogo ideale della sua memoria il ponte Sant’Angelo. Proprio lì oggi, per pochi intimi, è stata all’aria aperta celebrata la messa del primo anniversario della morte. Proprio a ponte Sant’Angelo in futuro, chiunque vorrà rendere omaggio potrà portare un fiore o rivolgere un pensiero».
Alla cerimonia, ha informato Giachini, «tra gli altri era presente la signora Anna Maria Canacci, una dei parenti delle vittime delle Ardeatine che aveva offerto la sua amicizia a Erich Priebke. Sento, a nome della famiglia, di ringraziare anche coloro i quali questa mattina hanno affisso a Roma manifesti con un falco che vola verso il sole nascente e la scritta: Ciao Capitano».
Il sindaco Marino non ha gradito la celebrazione, definita «un gesto deprecabile, compiuto da persone che hanno la testa più vuota che rasata e che ci fa comprendere quanto sia importante mantenere viva la Memoria nelle nuove generazioni. Addolora ancora di più – ha aggiunto – che un gesto simile sia stato compiuto a pochi giorni (dalla ricorrenza) del rastrellamento del Ghetto di Roma, avvenuto il 16 ottobre 1943. Un appuntamento che il Campidoglio si è impegnato a ricordare ogni anno con i viaggi della Memoria che coinvolgono le scolaresche romane e al quale parteciperò personalmente domenica prossima, 19 ottobre».
Quanto accaduto oggi, su ponte Sant’Angelo, ha proseguito il sindaco, «ferisce tutta la comunità cittadina e rappresenta un vero schiaffo alla città di Roma che ha avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza italiana. Nessun luogo della Capitale potrà ospitare il ricordo del gerarca nazista, responsabile dell’atroce eccidio delle Fosse Ardeatine in cui persero la vita 335 italiani».
Nella foto in alto: la moltitudine di persone alla cerimonia voluta dall’avvocato Giachini…
Thanks to Progetto Dreyfus
#1Emanuel Baroz
Albano: torna il fantasma di Priebke, manifestazione di Forza Nuova a un anno dalla morte
Sabato prossimo a un anno dalla morte del gerarca nazista colpevole dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, Forza Nuova inaugura la sua sede e invita il leader nazionale Roberto Fiore
di Francesca Ragno
Albano Laziale (Roma), 9 Ottobre 2014 – Di solito quando si seppellisce un morto si chiude una pagina di vita, ma ci sono anime, anche anime cattive, che continuano a vagare e come per una maledizione non si allontanano dai luoghi teatro della loro morte. Per la città di Albano è il fantasma del gerarca Erich Priebke che sembra aver lanciato una sorta di maleficio e periodicamente torna ad affacciarsi ricordando il dolore della guerra e dei morti per mano dei gerarchi nazisti nel tremendo eccidio delle Fosse Ardeatine.
Solo un anno fa i riflettori di tutto il mondo furono puntati sulla cittadina dei Castelli Romani perché i funerali del gerarca nazista si celebrarono a dispetto della storia nel locale convento dei lefebvriani con una sollevazione popolare di chi aveva visto madri, padri, fratelli e sorelle morire nella seconda guerra mondiale. Tutto faceva credere che si fosse trattata solo di una brutta pagina di storia, ma a un anno dalla sua morte Erich Priebke torna a far parlare di sé e lega il suo nome a quello della città di Albano.
Per la giornata di sabato 11 ottobre, proprio nel giorno del primo anniversario di morte del criminale di guerra, Forza Nuova ha organizzato ad Albano una sua manifestazione. Come si legge in una nota diffusa dal movimento politico ci sarà l”a presentazione del movimento ai cittadini albanensi, l’evento si terrà su Via Cavour angolo Via Aurelio Saffi, interverranno: Matteo Stella (coordinatore locale), Gianguido Saletnich (Responsabile regionale) e Roberto Fiore (Segretario Nazionale)”.
Subito la memoria è tornata a un anno fa e si teme per l’ordine pubblico, le forze politiche hanno preso posizione sulla notizia e si sta già organizzando una contro-manifestazione delle forze antifasciste come annunciato sul web.
Il Movimento 5 stelle di Albano ha divulgato un comunicato stampa in cui “condanna fermamente l’annunciata manifestazione neonazista di sabato prossimo, manifestazione non solo estranea alla nostra storia e alla nostra civiltà, ma lesiva delle più elementari norme di convivenza civile. Si umiliano la sensibilità e i sentimenti di un popolo che crede ancora che l’antifascismo sia elemento imprescindibile di libertà e democrazia, e che non si tirerà indietro, ancora una volta, davanti a questa ulteriore provocazione. Vogliamo essere la città della bellezza, dell’armonia e della convivenza, non delle brutture, del razzismo, dell’intolleranza”, scrivono gli attivisti pentastellati.
Il Sindaco di Albano Nicola Marini, che tutti ricorderanno con la fascia tricolore lo scorso anno opporsi ai funerali di Priebke, ha spiegato con un post pubblico sui social network quale sia la situazione in questo momento da un punto di vista amministrativo: “Per sabato 11 ottobre, in occasione dell’anniversario della morte del gerarca nazista Priebke (il boia delle fosse ardeatine), agli atti ufficiali del comune c’è una richiesta di occupazione suolo pubblico da parte del movimento politico Forza Nuova”, spiega il primo cittadino.
“Contemporaneamente c’è una medesima richiesta ufficiale da parte della Federazione della Sinistra. È giunta inoltre alla nostra Amministrazione una richiesta a firma di numerosi commercianti del centro storico preoccupati per lo svolgimento di questa iniziativa perché ‘costituisce un pericolo permanente per la tranquillità pubblica e l’ordinato svolgimento delle attività presenti nell’area contigua’. Condivido pienamente queste legittime preoccupazioni, memore soprattutto di quanto accaduto lo scorso anno nella nostra città in occasione dei funerali del boia nazista che, come tutti ricorderete, non furono mai celebrati”.
“Vorrei chiarire che l’Amministrazione non può vietare un’iniziativa politica che oltretutto si svolge in una sede privata, ma quello che possiamo fare (e faremo) sarà vietare qualsiasi concessione di occupazione di suolo pubblico proprio in virtù di ragioni di sicurezza. Alla luce di tutto ciò siamo stati in contatto per l’intera giornata di ieri con la Prefettura e la Questura di Roma, unici responsabili dell’ordine pubblico, per scongiurare qualsiasi ‘militarizzazione’ della nostra città ed evitare che possano accadere disordini – continua Nicola Marini – Ho scritto una lettera al Questore, al Prefetto, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Interno, al Presidente della Regione Lazio, ai vertici di Polizia e Carabinieri esponendo con chiarezza la situazione”.
“Ho anche chiesto un incontro urgente al Questore per discutere delle decisioni che prenderanno in virtù di un legittimo, giustificato e crescente disagio della nostra città che teme vengano lesi i valori democratici, costituzionali e antifascisti che hanno fatto la storia di Albano Laziale. Auspico che il Questore mi possa incontrare nella giornata di oggi e naturalmente, come sempre, vi terrò aggiornati”. La situazione è in pieno divenire e ci saranno presto aggiornamenti.
http://castelli.romatoday.it/albano/anniversario-morte-erich-priebke-manifestazione-forza-nuova-11-ottobre-2014.html
#2Emanuel Baroz
Albano: Forza Nuova inaugura la sua sede, Via Cavour militarizzata
Strade e vicoli presidiati dalle forze dell’ordine e inaugurazione della sede di Forza Nuova svoltasi senza scontri. Presente Roberto Fiore, leader nazionale. In piazza San Pietro presidio degli antifascisti
http://castelli.romatoday.it/albano/inaugurazione-sede-forza-nuova-via-cavour.html