Attentato terrorista palestinese a Gerusalemme: morta una neonata e altri 8 feriti, tra cui uno grave. Ma per i mass media questa non è una notizia…

23 ottobre 2014 – Una bambina israeliana di 3 mesi è morta per le gravissime ferite riportate mercoledì pomeriggio quando un’auto ha deliberatamente investito le persone in attesta alla fermata del tram di Ammunition Hill, a Gerusalemme. Feriti anche otto adulti. Alla guida della vettura Abed a-Rahman a-Shaludi, un residente palestinese del quartiere di Silwan con un passato di reati di matrice terroristica. L’attentatore ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato colpito al torace dall’immediato intervento della polizia e portato in un ospedale di Gerusalemme in gravi condizioni. Il ministro israeliano della sicurezza interna Yitzhak Aharonovich ha detto che “tutto indica che si tratta di un attacco terroristico”. Non è la prima volta che a Gerusalemme si verificano attentati di questo tipo, in genere con l’uso di bulldozer, che hanno causato morti e feriti. Inoltre, nelle ultime settimane si era registrata un’escalation di attacchi con sassi e molotov alle fermate del tram nella parte est della città. Mercoledì sera, dopo l’attentato ad Ammunition Hill, decine di palestinesi, alcuni a volto coperto, hanno scatenato violenti tumulti contro le forze di sicurezza nei quartieri di Isawiya e Silwan, a Gerusalemme est.

(Fonte: Israele.net)

23 ottobre 2014 – “Ecco come operano i soci del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen)”. Lo ha detto mercoledì sera il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a proposito dell’attentato a Gerusalemme costato la vita a una bambina di 3 mesi. Ed ha aggiunto: “E’ lo stesso Abu Mazen che pochi giorni fa incitava a compiere attacchi contro gli ebrei a Gerusalemme”. Venerdì e sabato scorsi il presidente palestinese ha detto e ribadito che il Monte del Tempio di Gerusalemme dovrebbe essere precluso agli ebrei aggiungendo un appello a tutti i palestinesi perché “difendano” il sito contro gli ebrei.

(Fonte: Israele.net)

Israele: folla al funerale della neonata uccisa ieri in un attentato di un militante di Hamas

Haya Zissel Braun, il nome della piccola, avrebbe oggi compiuto tre mesi

Centinaia di persone, tra cui il presidente israeliano, Reuven Rivlin, il sindaco, Nir Barkat, hanno partecipato nella notte al funerale della bimba di tre mesi, Haya Zissel Braun, rimasta uccisa mercoledi’ sera in un attentato a Gerusalemme. L’attacco da parte di un militante di Hamas che si e’ lanciato con l’auto contro le persone in attesa a una fermata del tram ha innescato scontri in diversi quartieri di Gerusalemme est tra giovani palestinesi e polizia, proseguiti per tutta la notte. Il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, ha riferito che sono state arrestate diverse persone, ma non ha fornito numeri.

Dopo l’attacco, in cui sono anche rimaste ferite altre otto persone, la polizia di Gerusalemme aveva promesso “tolleranza zero” contro eventuali disordini. E’ il secondo incidente mortale che coinvolge un palestinese alla guida di un veicolo in tre mesi, il che ha spinto il premier Benjamin Netanyahu ad aumentare la presenza di agenti in tutta la Citta’ Santa.

Al volante dell’auto impazzita c’era un palestinese 21enne, Abdel Abdelrahman Shaludeh, un abitante di Gerusalemme Est che ha tentato di fuggire, ma e’ stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco della polizia ed e’ morto poco dopo. La piccola, Haya Zisel Braun, sbalzata fuori dalla carrozzina, ha riportato un trauma cranico gravissimo battendo con la testa al suolo. Ai funerali della piccola, che oggi avrebbe compiuto tre mesi, nel cimitero di Shamgar, nel quartiere ultraortodosso hanno partecipato numerosi membri della comunita’, ma anche il presidendete israeliano, Reuven Rivlin, il sindaco della citta’, Nir Barkat, e il rabbino capo di Gerusalemme, Shlomo Amar. Tanto la bimba che i genitori (la madre e’ rimasta ferita anche lei) avevano cittadinanza anche statunitense. Il governo di Washington ha definito “spregevole” l’accaduto e ha chiesto alle parti di mostrare “moderazione” ed evitare escalation di tensione. La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha parlato di “atto terrorista” e attacco “atroce”.

Dei sei feriti, uno versa in gravi condizioni, un altro e’ e’ rimasto ferito moderatamente, gli altri quattro in modo lieve. Nel mese di agosto, c’era stato un incidente analogo: un palestinese a bordo di una ruspa aveva speronato un autobus, uccidendo un israeliano e ferendone cinque.

(Fonte: AGI, 23 Ottobre 2014)

Come mise molto bene in rilievo Nathan Sharansky, con il suo “Test delle tre D” per determinare l’antisemitismo http://jcpa.org/phas/phas-sharansky-f04.htm , i Doppi standard sono CHIARAMENTE un segnale dell’ANTISEMITISMO che pervade i media italiani.
Se ad assassinare una poppante di tre mesi fosse stato un Ebreo che avesse usato la propria auto come arma letale lanciata su una fermata contro degli Arabi, avremmo avuto il diritto ad ore di servizi RAI in diretta…non al silnzio totale

Emanuel, che dire? Davvero sai? Io sono vecchia e…non ho più parole…solo tristezza mista a rabbia! Shalom, cri

AVREI VOLUTO PARLARE DI TUTT’ALTRO, OGGI

http://ilblogdibarbara.wordpress.com/2014/10/23/avrei-voluto-parlare-di-tuttaltro-oggi/