Hamas ricostruisce i ‘tunnel del terrore’ e prepara nuova guerra contro Israele
Il movimento islamico palestinese di Hamas ha cominciato a ricostruire i cosidetti ”tunnel del terrore” con la Striscia di Gaza distrutti durante l’offensiva israeliana tra il luglio e l’agosto scorsi. Lo rende noto Ynet, il sito del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, citando fonti palestinesi interne a Gaza che parlano anche di una nuova strategia di guerra elaborata da Hamas contro lo Stato ebraico. A metà ottobre Israele ha concesso l’ingresso a Gaza di materiali edili per la ricostruzione degli edifici distrutti durante i raid con l’impegno che non sarebbero stati usati da Hamas per ricostruire i tunnel. Il movimento radicale palestinese, comunque, secondo le fonti di Ynet si rifornisce anche al mercato nero.
Oltre ai tunnel, le fonti riferiscono che Hamas ha anche ripreso la costruzione di missili e del proprio arsenale usando i cosiddetti materiali dal ”doppio uso”, come ad esempio il ferro che può essere utilizzato pere realizzare armi. Questi materiali vengono anche contrabbandati illegalmente attraverso il valico di Rafah con l’Egitto o via mare. Ed è proprio in mare che nelle scorse settimane Hamas ha testato una serie di razzi.
In quella che risulta essere una nuova strategia di guerra, Hamas sembra ispirarsi alle tecniche di combattimento usate dal movimento sciita libanese di Hezbollah lungo il confine settentrionale di Israele con il Libano. Hamas ha anche nominato due nuovi comandanti regionali al posto del comandante regionale di Rafah Raid al-Atar e di Mohammed Abu Shmala, incaricato della zona meridionale della Striscia.
La linea da adottare, comunque, è quella di un profilo basso, tanto che le forze di sicurezza di Hamas stanno cercando di evitare che gruppi sparino contro Israele. Chi ha lanciato i razzi, infatti, è stato arrestato.
(Fonte: Adnkronos, 19 Dicembre 2014)