Milano, a convegno l’estrema destra europea: fra i relatori la consigliera eletta con Maroni
Maria Teresa Baldini, consigliere regionale in Lombardia, al convegno contro il quale si era espresso duramente anche il sindaco Pisapia. Fiore (Forza Nuova): “Non conosco Carminati”
di Matteo Pucciarelli
C’era anche una consigliera regionale eletta con la Lista Maroni, Maria Teresa Baldini (ora passata al gruppo misto Popolari per l’Italia), al tavolo dei relatori del convegno organizzato a Milano da Forza Nuova dal titolo “Europa: una, grande, libera”, primo incontro italiano del partito pan-europeo Alliance for Peace and Freedom. Il leghista Ettore Fusco, il consigliere metropolitano che fece richiesta di utilizzo di una sala della sede della Provincia, aveva fatto marcia indietro. Il presidente dell’ente, Guido Podestà – il quale l’aveva concessa in uso – idem. Ma la Baldini no: ha salutato i camerati riuniti all’hotel Milton Best Western attaccando il sindaco Giuliano Pisapia (“Ho sentito le sue parole contro questa manifestazione e mi hanno lasciato sbalordita, ognuno ha diritto di dire la propria“) e parlando di “arroganza della maggioranza che non vuol ascoltare le minoranze”.
Baldini, comunque sia, non è nuova a uscite quantomeno discutibili. Come quando propose di chiudere i rom nelle caserme e censire i bimbi con la tbc; un’altra volta disse che “le mense sono a rischio infezione se nelle cucine lavorano gli immigrati“. Eletta nel febbraio 2013 con meno di 300 preferenze, dopo le svariate gaffe imbarazzanti per lo stesse centrodestra, lasciò il gruppo vicino alla Lega Nord. Anche un consigliere comunale di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, si è presentato all’hotel. “Io non sono qui per partecipare – ha spiegato – ma sono molto infastidito per il fatto che non abbiano potuto usufruire delle sale pubbliche”.
La sala dell’albergo in zona Jenner era piena: almeno 300 persone, molti giovanissimi, in buona parte con la nuova divisa d’ordinanza del partito neofascista, cioè camicia bianca e collanina con croce celtica al collo. A parlare c’erano esponenti dell’internazionale nera di Spagna, Svezia, Francia, Inghilterra, Germania. Tutti interventi contro il “mondialismo sionista”, contro gli “invasori africani disposti a uccidere per entrare in Europa” e così via, a difesa della “famiglia tradizionale”, della “patria” e della “civiltà cattolica”.
Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, un passato nel mondo dell’eversione nera degli anni Settanta, riallacciandosi al caso che ha tenuto banco nelle ultime settimane, quello di Mafia Capitale, ha spiegato di non conoscere Massimo Carminati e ha puntato il dito contro i servizi segreti: “Sono il convitato di pietra di tutta questa situazione. Sono coloro che hanno diretto e fornito gli appoggi, oltre che i passaggi di denaro, fondamentali, perché questo era denaro che passava dal ministero degli Interni e andava poi negli ambienti che sono stati individuati in questi giorni”.
Un paio d’ore prima, davanti alla Camera del Lavoro di corso Porta Vittoria, si era tenuta la manifestazione antifascista organizzata da Cgil, Anpi, Pd, Sel e Rifondazione. Incontro volutamente distante dal raduno nero, così da evitare scontri e tensione. Resta però il dato politico: nel giro di due settimane per ben due volte gruppi di matrice neofascista sono riusciti a incontrarsi, nonostante la levata di scudi della città democratica.
Nella foto in alto: Eleftherios Synadinos, europarlamentare di Alba Dorata, durante il suo intervento al convegno dell’estrema destra europea organizzato da Forza Nuova a Milano
#1Emanuel Baroz
Il raduno dell’estrema destra europea organizzato a Milano da Forza Nuova
di Andrea Signorelli
Non si capisce bene perché, ma Milano sembra essere diventata la calamita di tutti i raduni neonazisti dell’anno in corso. Solo il 29 novembre scorso si erano radunati i neonazisti della Skin House di Milano a Rogoredo, chiamando loro simili da tutto il mondo per dare vita alla Hammerfest 2014, il 20 dicembre sarà invece la volta della grande kermesse organizzata da Forza Nuova con ospiti rigorosamente in nero provenienti da tutta Europa.
Già, Forza Nuova. Messa un po’ alle strette dalla grande attenzione che ultimamente viene riservata a Casa Pound, il partito guidato da Roberto Fiore (ex Terza Posizione, condannato per banda armata) sembra voler mettere le cose in chiaro, facendo capire qual è il referente italiano del fascismo globale (d’altra parte anche le percentuali di voto parlano chiaro: Forza Nuova prende il doppio dei voti di Casa Pound, 0,2 contro 0,1%). Tra gli ospiti ci saranno in effetti tutti partiti neonazisti di cui spesso le tristi cronache di questi anni si sono occupate: i tedeschi dell’Npd, i greci di Alba Dorata. In più gli spagnoli di Democracia Nacional e gli svedesi di Svenskarnas Parti.
La data e gli ospiti, di più non è dato sapere visto che, come sempre in queste occasioni, la location sarà tenuta segreta. L’obiettivo invece è noto, dare vita a un Movimento nazionalista dei popoli europei in cui riunire le più estreme tra le sigle nostalgiche delle dittature nazifasciste che fino a pochi decenni fa imperversavano per tutta Europa. “Nell’attuale fase storica crediamo importante il contributo di tutti i movimenti politici che stanno conducendo battaglie o si stanno scoprendo “anti-euro” e contro l’Europa-gulag delle banche, dei burocrati e dei poteri forti”, questo il richiamo di Fiore. E pare infatti che un invito sia giunto anche alla Lega Nord, che però – almeno per questa volta – ha deciso di tenersi bene alla larga.
http://www.02blog.it/post/67276/il-raduno-dellestrema-destra-europea-organizzato-a-milano-da-forza-nuova
#2Emanuel Baroz
Morra e Salvini alla corte (segreta) dell’estrema destra
Viaggio nel Foro 753, centro sociale di estrema destra, dove si sono recati il senatore grillino e il leader della Lega Nord (prima delle Europee)
http://www.ilgiornale.it/news/politica/morra-e-salvini-corte-segreta-dellestrema-destra-1077371.html