Gaza, nuova violazione della tregua (?) da parte di Hamas: cecchini sparano su soldati israeliani
Gaza, 24 Dicembre 2014 – Ennesima violazione della sempre più fragile tregua tra i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele: questa mattina cecchini palestinesi hanno aperto il fuoco contro una unità del genio militare addetta alla manutenzione dei reticolati al confine tra la Striscia di Gaza e lo stato ebraico. Nell’attacco è rimasto gravemente ferito un giovane soldato israeliano.
Pronta la reazione dei militari israeliani che hanno sparato colpi di artiglieria verso la zona orientale di Khan Younis, mentre un attacco aereo ha colpito alcuni obiettivi militari nella Striscia di Gaza. A seguito dell’attacco è rimasto ucciso Tayseer Simiri, di circa 35 anni, ed è rimasta ferita un’altra persona. Le Brigate al-Qassam di Hamas hanno successivamente confermato che Simiri era uno de propri membri ed è morto nel corso di non meglio precisati “scontri armati”.
Come sempre Hamas ha accusato Israele di essere responsabile per la violenza, aggiugendo che “quello che è successo è un’escalation grave fatta dall’occupazione israeliana. L’occupazione gioca con il fuoco ed è ritenuta pienamente responsabile delle conseguenze dell’escalation“, e come sempre i mass media italiani hanno riportato la notizia invertendo l’ordine cronologico in cui sono avvenuti i due episodi, dando quindi così ancora una volta una informazione parziale e poco corretta.
Thanks to Progetto Dreyfus
Nella foto in alto: una pattuglia israeliana al confine tra la Striscia di Gaza e Israele (foto d’archivio)
#1Emanuel Baroz
Medioriente, Israele conferma: Militante Hamas ucciso in scontri
Gerusalemme, 24 dic. (LaPresse/Xinhua) – Le forze di Difesa di Israele e i medici hanno confermato che un militante di Hamas è stato ucciso durante uno scontro a fuoco tra le forze israeliane e un’unità di sorveglianza di Hamas vicino al confine sudorientale con Gaza. Testimoni e funzionari della sicurezza hanno riferito che l’esercito israeliano che stazionava vicino al confine ha sparato due colpi nella zona orientale di Khan Younis e ha ucciso Tayseer Simiri, di circa 35 anni, e ha ferito un’altra persona. Le brigate al-Qassam di Hamas hanno confermato che Simiri era uno dei suoi membri ed è stato ucciso nel corso di scontri armati.
Hamas ha detto che ritiene Israele responsabile per la violenza, aggiugendo che “quello che è successo è un’escalation grave fatta dall’occupazione israeliana. L’occupazione gioca con il fuoco ed è ritenuta pienamente responsabile delle conseguenze dell’escalation”. Le forze di Difesa hanno riferito che un cecchino palestinese ha aperto il fuoco contro un’unità delle Forze di difesa israeliane che pattugliavano il lato israeliano del confine vicino alla Striscia di Gaza a mezzogiorno, provocando la rappresaglia di Israele via terra e aria. Nel frattempo la radio israeliana ha riportato che un’unità dell’esercito di Israele è stata attaccata da una bomba lungo la strada che i militanti di Hamas hanno fatto esplodere, ferendo gravemente un soldato israeliano.
La radio, che ha citato fonti militari, ha detto che i soldati hanno avuto uno scontro a fuoco con i militanti e hanno sparato due colpi di carro armato nella zona. La radio ha aggiunto che la persona uccisa era un comandante di un’unità di sorveglianza di Hamas e che almeno tre palestinesi sono rimasti feriti. Ai contadini israeliani che lavorano lungo il confine della Striscia di Gaza è stato chiesto di evacuare, secondo Ynet.
http://www.lapresse.it/mondo/asia/medioriente-israele-conferma-militante-hamas-ucciso-in-scontri-1.633702
#2Emanuel Baroz
Hamas spara contro soldati israeliani al confine con Gaza. Si riaccendono le violenze in Israele
http://www.progettodreyfus.com/hamas-spara-contro-soldati-israeliani-al-confine-con-gaza-si-riaccendono-le-violenze-in-israele/
#3Emanuel Baroz
Hamas: “ma quale risoluzione all’ONU? Israele non deve esistere”
di Sarah F.
Hamas contro la risoluzione presentata all’Onu da Abu Mazen attraverso la Giordania che chiede il ritiro di Israele entro i confini del 1967. Secondo i terroristi palestinesi quella risoluzione prevede che ci sia uno Stato Israeliano e quindi va contro gli interessi e il volere del popolo palestinese.
Il portavoce di Hamas a Gaza, Sami Abu Zuhri, ha invitato l’Autorità palestinese a ritirare la risoluzione, dicendo che «non rappresenta il volere del popolo palestinese». Lo ha riferito l’agenzia di stampa cinese Xinhua.
Critico anche il terrorista palestinese Marwan Barghouthi che dal carcere dove è detenuto per scontare diversi ergastoli fa sapere attraverso una lettera di non essere d’accordo con la risoluzione presentata dalla ANP alle Nazioni Unite in quanto, a detta di Barghouthi, «parlare di scambio di territori indebolirà la posizione del popolo palestinese». Lo fa sapere l’agenzia Ma’an.
Il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP) è dello stesso avviso di Marwan Barghouthi e aggiunge che «la risoluzione è confusa e rischia di legittimare Israele» mentre non parla del “Diritto al Ritorno” e della distruzione degli insediamenti che, secondo il FDLP, sono da considerarsi come un crimine di guerra.
Da Algeri, dove è andato a elemosinare altri soldi, Abu Mazen fa sapere che la risoluzione verrà discussa dal Consiglio di Sicurezza entro la fine dell’anno e che il suo obiettivo è quello di «una grande Palestina con Gerusalemme come capitale e il ritorno di tutti i palestinesi». Secondo l’agenzia Ma’an il leader della ANP avrebbe anche avvisato che «se non verranno accolte le richieste palestinesi l’Autorità Nazionale Palestinese taglierà tutti i rapporti con Israele», il che è già una barzelletta visto che la ANP vive degli aiuti israeliani, centinaia di migliaia di palestinesi lavorano in Israele, si curano in Israele, l’energia elettrica, i telefoni e internet vengono forniti da Israele. Quando si dice spararle veramente grosse.
Il quadro che viene fuori da queste notizie è quello di un mondo palestinese diviso su molti fronti ma unito sotto il fronte della cancellazione di Israele. Questa è l’unica cosa che mette d’accordo tutti.
http://www.rightsreporter.org/hamas-ma-quale-risoluzione-allonu-israele-non-deve-esistere/
#4Daniel
Poche ore fa, a sud della striscia di Gaza dei cecchini palestinesi hanno aperto il fuoco su alcuni militari israeliani che stavano proteggendo degli operai edili impegnati a lavorare in territorio israeliano (nei pressi del Kibbutz Kissufim).
In risposta all’attacco, l’esercito israeliano ha aperto il fuoco sui cecchini di Hamas con l’artiglieria e con un attacco aereo. Secondo fonti palestinesi, nello scontro è stato ucciso il comandante dell’unità di osservazione delle Brigate al-Qassam di Hamas.
Questo attacco da parte di Hamas segue il lancio del razzo da Gaza dello scorso venerdì che aveva colpito il territorio israeliano nel sud del paese. In risposta a tale attacco, l’aviazione israeliana ha colpito una base di Hamas nella striscia di Gaza (prima reazione israeliana dalla fine dell’operazione della scorsa estate contro Hamas)
https://www.facebook.com/IsraelinItaly/photos/a.208711942486105.55310.148659578491342/895382653819027/?type=1
#5nasrallah
I palestinesi hanno colpito un assassino, obiettivo più che legittimo. I sionisti hanno bombardato a caso la Striscia, come nelle migliori tradizioni degli stati abusivi. Tipico, niente di strano.
#6Emanuel Baroz
la tua è una visione distorta della realtà ottenebrata dal pregiudizio. Non ti preoccupare, capita.
#7Robdic
@Emanuel Baroz: No, scusa, perchè non dovrebbe preoccuparsi? Io vorrei che tutta questa feccia fosse permanentemente preoccupata, delle consegueenze delle loro parole e dei loro atti (quando hanno il coraggio di assumersene le responsabilità, cioè quasi mai)
#8Emanuel Baroz
@Robdic: hai ragione, ma per farlo dovrebbero avere un cervello pensante…